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“Questione di democrazia”. Con un editoriale in prima pagina dal titolo perentorio, il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana lancia un ultimatum al Parlamento affinchè in questa legislatura venga approvata la legge sul biotestamento ferma nei cassetti da mesi, dopo i passi avanti nella prima parte di legislatura grazie alla convergenza Lega-Pdl-Udc. “Il nostro auspicio – è scritto nell´editoriale firmato dall´ex Presidente della Commissione di bioetica Francesco D´Agostino- è che venga approvato il testo di legge che, con accurato rispetto per civilità e persona umana, è stato elaborato nel Parlamento”.
 
“Il deficit di democrazia che molti avvertono come massima preoccupazione in questo momento storico che l´Italia sta vivendo – è scritto ancora nella prima pagina del quotidiano dei Vescovi italiani – si rivela tale anche in prospettiva biopolitica. Sarebbe ora che i partiti se ne rendessero conto e riattivassero e concludesssero il dibattito sul fine vita”.
 
“La dilagante sfiducia nei confronti del sistema partitico-parlamentare – è ancora il monito dell´organo di informazione della Cei- e la convinzione radicata che i problemi di bioetica siano difficilmente ruisolubili con soluzioni legislative ampiamente condivise sembrano aver attecchito profondamente nell´opinione pubblica. Ma l´esito di questi convincimenti rassegnati sono disastrosi. I partiti e i loro attuali leaders comprendano che, al contrario, è pure per questa via che possono ricominiciare a chiedere appoggio e stima ai loro elettori e, più in generale, all´opione pubblica”.

L'appello di Avvenire per il testamento biologico

"Questione di democrazia". Con un editoriale in prima pagina dal titolo perentorio, il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana lancia un ultimatum al Parlamento affinchè in questa legislatura venga approvata la legge sul biotestamento ferma nei cassetti da mesi, dopo i passi avanti nella prima parte di legislatura grazie alla convergenza Lega-Pdl-Udc. "Il nostro auspicio - è scritto nell´editoriale firmato dall´ex…

Oggi in Algeria si vota

Oltre 21 milioni di algerini si recano oggi alle urne per rinnovare l´assemblea parlamentare dopo le riforme realizzate dal governo sulla scia della Primavera araba, con l´incognita del risultato dei partiti islamici, già al potere, e dell´astensionismo. Assisteranno alle operazioni di voto 500 osservatori stranieri dell´Unione europea, dell´Organizzazione della Conferenza islamica, Lega Araba, Nazioni unite e ong americane. Il capo…

Duplice attentato a Damasco. Decine di morti e feriti

Due potenti esplosioni hanno scosso questa mattina Damasco, in Siria. La capitale, che negli ultimi mesi è stata vittima di diversi attentati è stata avvolta da due colonne di fumo.   A darne notizia questa mattina la televisione di stato siriana. Si parla di "due attentati terroristici" compiuti nella periferia meridionale di Damasco che avrebbero provocato "vittime civili". Poco prima il…

Happy Europe day! Nei Balcani brilla ancora il sogno europeo

L’allargamento “è nel dna dell´Unione europea e, nonostante le difficoltà recenti, rimane ancora una fonte di ispirazione”. Il Commissario Ue per l’Allargamento, Stefan Fule, sceglie il giorno della Festa dell’Europa per ribadire che l´impegno ad estenderne i confini non è stato spazzato via dal vento di crisi che soffia a Bruxelles. Un messaggio di fiducia rivolto principalmente ai Balcani occidentali,…

@nzingaretti

La mafia uccide, il silenzio pure (dal film ´I cento passi´) #PeppinoImpastato

Il voto "di pancia"? Va prevenuto

Ammettiamolo: forse è tutta una storia di strapuntini. E in molti hanno solo paura di perderli. Per questo non hanno il coraggio del nuovo. Chi ha paura del nuovo, non lo teme solo per il fatto di essere un´entità ignara, un carrello della spesa dal contenuto incerto e indefinito. Ma anche, o forse soprattutto, perché quella novità (contenutistica, strutturale, propositiva…

Quello che (non) ho, così il nuovo programma di Fazio e Saviano

Nelle Officine Grandi Riparazioni di Torino si lavora senza sosta per il ritorno di Roberto Saviano e Fabio Fazio sul piccolo schermo. Era stato lo stesso Saviano ad annunciare con un post sulla sua pagina facebook il titolo del nuovo programma, seguito da un “che ne pensate”? La conseguenza? Più di quattrocento messaggi, e oltre duemila like in risposta in…

Ecco la road map di Medvedev (o di Putin?)

Archiviato con qualche peripezia il filotto elettorale, concluso il passaggio di consegne tra le massime cariche dello stato, le istituzioni russe tornano alla normalità. La ripresa della routine quotidiana porta il segno dell’economia e il nome di Vladimir Putin. Lunedì sera, a poche ore dall’inizio del terzo mandato, il nuovo presidente ha indicato al proprio successore la nuova road map…

I cento passi di Peppino Impastato

Era il 9 maggio 1978 e quella sera Peppino saliva per l’ultima volta sul palchetto dei comizi, per dare voce, ancora una volta, a tutta la sua rabbia nella denuncia degli intrallazzi mafiosi e delle sue collusioni politiche, religiose e sociali.   Ma quel ragazzo che da una piccola radio attaccava i boss di Cosa Nostra, che sventolava la bandiera…

Da Aldo Moro al pulviscolame

Quel 9 maggio 1978, data tristissima per gli italiani non imbevuti di ideologismo settario, e dolorosa per la politica trovatasi orfana della sua più lucida e vivace intelligenza, è come un segno di memoria collettiva smarrita, un pallido ricordo di tempi che non potranno tornare mai più. L’assassinio di Aldo Moro e lo stesso insegnamento della sua lotta per la…

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