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Bob Krieger
Milano, Palazzo Reale
fino all’11 settembre
La foto che Vittorio Sgarbi ama distribuire alle sue fan è firmata da Bob Krieger. E ai ricordi di una vita che il famoso fotografo stesso ha definito “un susseguirsi di eventi curiosi e divertenti” e al suo nuovo percorso artistico è dedicata Krgr. Bob Krieger. Ricordi tra fotografia
e arte, la mostra antologica ospitata a Palazzo Reale di Milano fino a domenica 11 settembre, promossa da Comune di Milano-Cultura e Palazzo Reale in collaborazione con Imago art gallery di Londra, Habitare dei fratelli Boga, Leonardo international e Christie’s. L’esposizione è composta da immagini, ricordi, ritratti, foto che hanno fatto il giro del mondo, come quelle dei capi di Stato e delle più famose modelle, che in questa mostra raccontano l’avventura di un uomo e della sua passione per l’arte neoclassica che traspare in tutta la sua opera. Corpi, particolari, immagini che rivivono attraverso una nuova tecnica che ha trasformato la passione di Krieger per il clic in una passione per la materia plasmata in un laboratorio che ha preso il posto del suo set fotografico, dove in camice bianco crea con l’abilità di un orafo, la precisione di uno scultore, la curiosità di un bambino.
 
Sotto quale cielo?
Palermo, Riso, Museo d’arte contemporanea
fino al 30 ottobre
Si chiama Riso: è il Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia che presenta la mostra Sotto quale cielo?, dedicata a cinque artisti riconosciuti a livello internazionale: Massimo Bartolini, Flavio Favelli, Hans Schabus, Marinella Senatore e Zafos Xagoraris. L’esposizione è la fase conclusiva di un più vasto progetto del Museo − diviso in due fasi e a cura di Daniela Bigi − iniziato nel luglio 2010 con il programma di residenze “Etico_F cinque movimenti sul paesaggio” e realizzato in diversi centri della Sicilia, di cui gli artisti sono stati protagonisti. A distanza di quasiun anno, la mostra a Palazzo Riso ricongiunge in un unico luogo, fino al 30 ottobre, le opere prodotte dagli artisti la scorsa estate in città e contesti siciliani molto diversi tra loro per storia, attualità e prospettive e a queste ne aggiunge altre nuove realizzate appositamente per l’occasione − tutte dedicate al paesaggio siciliano reale, riprodotto, artificiale − insieme ad alcuni significativi lavori precedenti.
Nelle sale dei due piani del museo palermitano sono allestite oltre venti opere di grande impatto, sia dal punto di vista poetico che, in alcuni casi, dal punto di vista dimensionale, come la nuova installazione di Massimo Bartolini composta da una catasta di luminarie, o la nuova scultura di Flavio Favelli costituita da oltre quindici quintali di persiane e finestre dismesse, o la grande installazione percorribile, di oltre tredici metri, di Marinella Senatore.
 
Imprevedibile leggerezza della materia
Roma, Casina delle Civette, Villa Torlonia
fino al 25 settembre
Mascheroni con sembianze umane o mostruose, leoni che ruggiscono, satiri e fauni con volti animaleschi, un bellissimo drago sovrastato da una colomba e da un serpente che si fronteggiano, quasi a sfidarsi, nell’eterna lotta tra il bene e
il male, cornucopie traboccanti di frutta e fiori: un favoloso repertorio di motivi ornamentali che da straordinari manufatti in ghisa prosegue lungo le vetrate e gli stucchi della Casina delle Civette di Villa Torlonia, una sede ideale per la mostra Imprevedibile leggerezza della materia. L’arte della ghisa tra Ottocento e Novecento.
L’esposizione, la prima in Italia nel suo genere, documenta con circa 30 opere l’impiego della ghisa, il significato iconografico dei suoi motivi decorativi e la sua fortuna nell’arte applicata tra Ottocento e Novecento, sia nell’arredo urbano sia in quello domestico.
Si possono ammirare lampioni ed elementi di lampioni (basamenti, pastorali, candelabri) con il loro straordinario repertorio ornamentale (statue, maschere, teste di dame e di guerrieri, di dei e uomini, leoni alati e draghi), ringhiere, fontanelle, vasi, porta ombrelli, carboniere, roste, picchiotti e maniglie per portoni, provenienti dalla collezione della Fondazione Neri-Museo italiano della Ghisa, il più importante centro di ricerca in Europa sull’arredo urbano. L’esposizione alla Casina delle Civette è promossa dall’Assessorato alle Politiche culturali e Centro storico-Sovraintendenza ai Beni culturali di Roma Capitale, dalla Fondazione Neri-Museo italiano della Ghisa con il supporto organizzativo di Zètema progetto cultura.
 
Libri
Massimo Alemanno
Le chiese di Roma moderna
Armando Editore
Anche Roma ha il suo piccolo duomo di Milano: è la chiesa di Sacro Cuore del Suffragio, edificio religioso neogotico situato sul lungotevere Prati, ma pochi sanno che la costruzione è del 1917.
E che è stata ideata da padre Vittore Jouet come “Museo cristiano d’oltretomba”.
È una delle tante curiosità presenti nei quattro libri realizzati da Massimo Alemanno per Armando Editore, sotto il titolo Le chiese di Roma moderna. Un viaggio nelle realtà meno conosciute dal grande pubblico, inserite all’interno di quartieri moderni: e l’autore ha pensato questa opera proprio ai romani, destinatari eccellenti della sua fatica editoriale.
Il primo volume descrive gli edifici religiosi del centro storico e di Roma nord, il secondo individua le chiese di Prati, Delle Vittorie e del quadrante ovest della capitale, il terzo riguarda quelli ubicati nei rioni Ripa e Testaccio e nel quadrante sud-est, il quarto descrive gli edifici cristiani di culto non cattolico, effettuando una carrellata sui più importanti esempi di architettura sacra costruiti nella città eterna dopo il 1960. Da non perdere.

Visioni di luglio 2011

Bob Krieger Milano, Palazzo Reale fino all’11 settembre La foto che Vittorio Sgarbi ama distribuire alle sue fan è firmata da Bob Krieger. E ai ricordi di una vita che il famoso fotografo stesso ha definito “un susseguirsi di eventi curiosi e divertenti” e al suo nuovo percorso artistico è dedicata Krgr. Bob Krieger. Ricordi tra fotografia e arte, la…

Fiori di carta di luglio 2011

L’antagonismo esemplarmente novecentesco tra la scrittura e la vita nell’ultimo romanzo di Mauro Covacich, A nome tuo (Einaudi, pp. 344, euro 22,00) si capovolge nel suo paradossale contrario: se allora era la prima a inseguire la seconda perché ne restasse traccia sulla pagina della letteratura, ora è la vita che, ridotta alla fatua esistenza delle parole, rivuole il suo ruolo…

Inchiostri di luglio 2011

Eric Hobsbawm Come cambiare il mondo Perché riscoprire l’eredità del marxismo Rizzoli, pp. 418, euro 22 Partendo dal presupposto che la discussione su Marx «non può essere confinata né al dibattito tra pro e contro, né al territorio politico e ideologico occupato dalle cangianti etichette attribuite alla dottrina», lo storico, Eric Hobsbawm, propone uno studio sull´impatto postumo del pensiero del…

Il valore dei modelli virtuosi

È difficile trovare storicamente un meccanismo sociale più forte dell’appartenenza di classe. Basta considerare il peso che ebbero nell’Ancien régime le differenze economiche native e nell’antica Grecia la potenza gerarchica delle caste. Certo, Karl Marx e Friedrich Nietzsche sfruttarono abilmente l’anticlassismo per avviare alla fine dell’‘800 una battaglia dura contro le diseguaglianze, partorendo opposte aristocrazie di rango. Non deve sorprendere,…

Il glamour fa bene ai musei

Perché sembra così strano il fatto che sia diventato popolare andare a un vernissage, visitare un museo, acquistare arte contemporanea, frequentare gallerie d’arte e fiere? Non credo che l’arte contemporanea sia una moda. Almeno che non sia una moda nata oggi. Da sempre il mondo che ruota intorno all’espressione contemporanea raccoglie esponenti di ambiti diversi, a volte trasversali, fatto che…

Una moda che non tramonta mai

Arte Contemporanea? Fu vera gloria? Ai poster l’ardua sentenza. Così si potrebbe chiudere rapidamente la discussione sull’arte contemporanea. Moda o vero interesse? Domanda inutile. Bernini era di moda ai suoi tempi così come ad un certo punto lo fu Caravaggio e anche Mantegna. L’arte esprime sempre il proprio tempo e quindi è sempre un po’ di moda. Oggi con la…

Un interesse che cresce

In Italia non si sta verificando solo un aumento che definiremo orizzontale degli spazi e dei momenti dedicati alla creatività e alla produzione artistica contemporanea. Si sta verificando anche un aumento in verticale. Cosa intendiamo con sviluppi verticali e orizzontali? Orizzontale è lo sviluppo in termini di larghezza, vastità sul territorio. Orizzontale è l’aumento dei musei d’arte contemporanea, per esempio,…

Patroni d'Italia, alla Biennale

Paolo Consorti ha scelto di impegnarsi, se pur in modo surreale, “arruolando” nientepopodimeno che i due Patroni d’Italia: San Francesco e Santa Caterina. Non sono un esperto di iconografia religiosa e neppure di mondo cattolico, anche se, in tempi non sospetti, ho insistito moltissimo perché la Biennale si dotasse di un padiglione vaticano; io sono stato un docente di Storia…

L'importanza dei porti...

Il Mediterraneo sta conoscendo una monumentale trasformazione politica. Le proteste sulla sua sponda meridionale hanno messo in moto un processo di democratizzazione di questa regione. In modo meno visibile forse, si sta verificando un altro ritorno, ugualmente importante in termini geopolitici. Lo spostamento della bilancia del potere mondiale da occidente ad oriente, dall’Atlantico al Pacifico, sta causando notevoli apprensioni negli…

... e quella dei ponti

 La ribellione degli arabi all’inerzia, alla disperazione e al declino ha giustamente ispirato sentimenti di ammirazione nelle popolazioni dei Paesi avanzati ovunque – ovunque, a dire il vero, tranne che in Israele. La caduta delle corrotte dittature arabe è stata guardata in Israele con profondo scetticismo, con ostilità perfino. Per anni Israele ha raccontato che una vera pace con il…

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