Il 2010 è stato un anno storico per il Brasile. L’elezione alla presidenza della candidata voluta da Lula, Dilma Rousseff, segna l’inizio del terzo governo consecutivo del Partito dei lavoratori-Pt, una continuità inedita in tempi di democrazia. A questo si aggiunge che il Brasile avrà una donna come capo di Stato e di governo, fenomeno ancora raro a livello mondiale,…
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Balzo in avanti. Verde oro
Pensando al Brasile, fino a pochissimo tempo fa, veniva in mente un Paese in crisi, oberato dal debito estero, dilaniato dagli squilibri sociali e più incline a consolarsi col calcio e la samba che a preoccuparsi del futuro. Oggi dobbiamo riconoscere – e lo facciamo volentieri – che la nostra impressione era sbagliata o, quantomeno, parziale. I problemi esistevano, ma…
Terra di affari nostri
La distribuzione geografica della nostra presenza imprenditoriale riflette in parte la storia dell’immigrazione italiana ed europea dei secoli scorsi: il 57% delle imprese italiane sono infatti radicate nello Stato di San Paolo. La restante quota è distribuita negli Stati di Minas Gerais (10%), Rio de Janeiro (9%), Paraná (7%), Rio Grande do Sul (4%), Espirito Santo (4%) e Santa Catarina…
A pesca di elettori (in rete)
Nell’autunno del 2003, Mark Zuckerberg, che aspira a entrare nei circoli più esclusivi di Harvard, viene mollato dalla sua ragazza non perché sia un nerd maniacale (“avrai successo” gli predice) ma perché è un supponente, che non riesce ad avere un rapporto paritario con le donne. Mark, nel quale un’autostima smisurata e un senso di inadeguatezza si mescolano e basculano…
Incantesimi digitali o solo bluff?
Quando, il 4 novembre 2008, Barack Obama è stato eletto presidente degli Stati Uniti, i suoi “fan” su Facebook erano oltre tre milioni, mentre il suo avversario John McCain non superava i 600mila. A due anni di distanza, Obama ha più che quintuplicato i suoi sostenitori sul social network più popolare del mondo: sono quasi diciassette milioni e aumentano al…
Socialpolitik
Cosa sono i social network? Dei semplici siti Internet più evoluti, dei luoghi d’incontro o piazze virtuali dove esprimere la propria opinione su qualsiasi cosa? La mia idea, del tutto personale, è che sia qualcosa che è cambiato e mutato nel tempo, come la fruizione delle persone nello stesso. A livello personale, i miei primi approcci ai social network –…
E' la rete, bellezza!
Chi, come me, ha iniziato a lavorare in un’epoca che non conosceva email e Internet e che muoveva i suoi primi passi nella telefonia cellulare, ha ben presente come funzionasse la comunicazione e come fossero gestiti i processi operativi dentro le organizzazioni ancora meno di venti anni fa: tonnellate di carta, bizantini percorsi delle informazioni da un ufficio ad un…
Atomo, l'occasione da non perdere
La scelta nucleare è una scelta di politica energetica importante che, se perseguita, avrà bisogno di un arco temporale non breve, di costanza e di un forte coordinamento fra tutti gli attori pubblici e privati. Con tre chiare tesi di fondo. Primo: dal punto di vista della sicurezza il nucleare presenta un vantaggio rispetto al ciclo dei fossili e persino…
Riflessioni di un antinuclearista pentito
Gli ambientalisti di vecchia data, quando parlano della tecnologia nucleare si riferiscono solo a quelli che considerano i quattro grandi problemi che la condannano: sicurezza, costi, stoccaggio delle scorie e proliferazione. Il risultato della mia riflessione è una forte convinzione che l´energia nucleare debba essere sviluppata, e grazie a questa prospettiva vedo i problemi della sicurezza, dei costi, della gestione…
Siamo pur sempre il Paese di Fermi e Galilei
Chi da tempo lavora nell’energia in Italia ha imparato che tutte le questioni sono molto difficili. Chi poi ha attraversato anche la vicenda del nucleare negli anni ´80 spesso non resiste alla tentazione di affermare che per noi il nucleare è una questione del tutto fuori portata, da Paesi ricchi, roba troppo complessa. Molti prestigiosi nuclearisti, che nel 1987 sostennero…