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Immancabile l’appuntamento con l’aumento dei libri scolastici. Quest’anno prova a metterci una pezza un’indagine dell’Autorità antitrust. Non a fine anno scolastico, ma adesso, quando tutti i libri sono stati già acquistati, in molti casi con enormi sacrifici da parte delle famiglie che hanno più di un figlio in età scolare. Meglio tardi che mai. Peccato che il dramma dei prezzi dei libri scolastici che lievitano di anno in anno potrebbe essere risolto concretamente e in tempi non biblici. L’antitrust, infatti, rischia di non aggiungere nulla di nuovo a quello che già in tanti sospettano, ossia che esiste un vero e proprio cartello tra editori per garantirsi entrate sempre più alte con prezzi assolutamente non competitivi tra loro. L’idea di Formiche punta ad andare oltre l’inchiesta dell’Autorithy puntando al nocciolo della questione. Se è vero che il Governo è molto attento al tema dell’innovazione tecnologica, si potrebbe realizzare un programma di informatizzazione degli istituti scolastici con l’effetto, fra gli altri, di consentire la possibilità di concentrare in una pendrive i libri di testo. Si tratterebbe di fare prima una sperimentazione e poi estendere questa pratica all’intero sistema della scuola italiana. Le spese degli editori per la stampa si ridurrebbero notevolmente, i loro profitti continuerebbero ad esserci ed i ragazzi non sarebbero costretti a portare sulle spalle carichi assurdi di carta. Può sembrare utopia, ma con un po’ di buona volontà (e di fantasia) il problema caro-libri è superabile. Basta volerlo e, soprattutto, provarci davvero.

Caro libri? Una pendrive meglio dell'antitrust

Immancabile l'appuntamento con l'aumento dei libri scolastici. Quest'anno prova a metterci una pezza un'indagine dell'Autorità antitrust. Non a fine anno scolastico, ma adesso, quando tutti i libri sono stati già acquistati, in molti casi con enormi sacrifici da parte delle famiglie che hanno più di un figlio in età scolare. Meglio tardi che mai. Peccato che il dramma dei prezzi…

Prodi, quel passo indietro per andare avanti

Non siamo mai stati particolarmente tifosi del governo Prodi e ne siamo anzi stati delusi. Al punto in cui si è arrivati, e dopo il voto del Senato sulla Rai con l'esecutvo andato sotto per ben due volte, forse è giusto prendere atto che la maggioranza non regge proprio più. Un passo indietro e presto è l'unica soluzione. Non importa…

Alla Camera il nucleare perde e il vecchio vince. Ma nessuno la scrive.

Persino Pecoraro è sbottato. A volte i giornali dedicano paginate intere ai dibattiti sul nucleare o sulle scelte che maggiormente impattano sull'ecosistema. Se capita, per una volta, che il Parlamento se ne occupa non viene sprecata una riga. Se Enrico Letta o Pierluigi Bersani o Romano Prodi fanno dichiarazioni a favore dell'energia atomica gli vengono riservati grandi spazi. Se il…

Falce e carrello a Milano

Venerdì sarà presentato a Milano il libro di Caprotti e Alvi dal titolo "Falce e carrello". Ne sentiremo delle belle!!! E, promesso, Formiche vorrà aggiungere anche le sue opinioni...

Sulla Rai il governo fa Psycho

Che ci fosse troppa ingerenza politica in Rai non doveva certo venircelo a dire il ministro Padoa Schioppa. Ormai l'esecutivo si presenta mani in tasca al Senato senza più alcuna vergogna. Parla in maniera sdoppiata, come nei vecchi film di Bergman in cui il personaggio bacchetta se stesso da un'altra dimensione mentale. Così ci ritroviamo a dover ascoltare TPS che…

Grillo contro l’editoria di Stato e l’esempio di Formiche

Grillo ci riprova. Dopo il Vaffa-day contro i partiti, annuncia che ne organizzerà un altro contro il finanziamento pubblico all’editoria. Siamo fiduciosi che il comico genovese se la prenderà non con l’editoria di partito, ma con quella che è tanto campione di liberalismo, quanto di assistenzialismo (praticamente la quasi totalità dei principali quotidiani italiani, Corriere e Sole inclusi).Noi non saremo in…

Solidarnosc D'Alema! E un bel Vaffa alla Camera..

Che vergogna! Per settimane intere il ministro degli Esteri dello Stato italiano ha subito un processo mediatico basato sulla richiesta avanzata dal Gip di Milano alla Camera per l'utilizzo di intercettazioni 'incriminate'. Solo oggi, alla vigilia del pronunciamento della Giunta per le autorizzazioni a procedere, il presidente Carlo Giovanardi (!) ha scoperto che ad essere competente era il Parlamento europeo…

Di Pietro, vox clamans in deserto

Antonio Di Pietro si sta rivelando una felice sorpresa. In un governo che non brilla per chiarezza lui ha il merito di non mandarla a dire. Avevamo apprezzato la sua autocritica e la sua proposta sulla questione delle concessioni per la Tav. Ovviamente, nessuno nel suo stesso Esecutivo gli ha dato seguito. Ancora ieri a Ballarò, poi, ha ribadito le difficoltà…

Formiche sulla web radio di "Decidere.net"

La rassegna stampa quotidiana della web radio di Decidere.net sarà commentata domani mattina da Paolo Messa. L'appuntamento, curato da Giuliano Gennaio, può essere ascoltato in streaming all'indirizzo web www.decidere.net dalle ore 09.00.

Verdi-Pd: 1-0 ! Sul nucleare vince il passato

Il settore dell'energia è un concentrato di interessi, legittimi e a volte contrastanti. Vi è l'interesse delle aziende del settore, quello dell'ambiente, quello dei consumatori, quello generale dei cittadini di oggi e quello dei cittadini del domani. La quantità e qualità del dibattito mediatico italiano è certamente scarso. Ha ragione Pecoraro Scanio a denunciare il peso delle lobby e la…

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