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Costruire progressivamente l'”internazionale conservatrice” nella consapevolezza che il peso specifico dell’International Conservative Network può essere il perno per indirizzi e prospettive, a cui anche l’Italia può partecipare con un ruolo davvero centrale. Vanno letti su questa direttrice di marcia i nuovi equilibri in seno alla Heritage Foundation, il think tank conservatore statunitense nato nel 1973 al fine di promuovere i valori conservatori. Victoria Coates è stata promossa vicepresidente del Davis Institute for National Security and Foreign Policy e James J. Carafano assume un nuovo ruolo per allargare globalmente l’International Conservative Network (con l’Italia interessata e coinvolta).

Chi sono

Coates è entrata a far parte di Heritage nell’agosto 2022 come ricercatore senior in affari internazionali e sicurezza nazionale per il Margaret Thatcher Center for Freedom. Tra i suoi obiettivi raggiunti vanno menzionati dossier stategici come le minacce del Partito Comunista Cinese, il puzzle in Medio Oriente e la sicurezza energetica globale. In precedenza ha ricoperto numerosi ruoli nell’amministrazione Trump, tra cui quello di vice consigliere per la sicurezza nazionale per il Medio Oriente e il Nord Africa nello staff del Consiglio di sicurezza nazionale, vice assistente del presidente Trump e consigliere politico senior del Segretario dell’energia degli Stati Uniti. Inoltre anche consigliere per la sicurezza nazionale del senatore Ted Cruz.

James J. Carafano è da 25 anni un veterano dell’esercito americano, dal 2003 in Heritage dove ha ricoperto il ruolo di vicepresidente dal 2012: il suo lavoro mirerà a costruire l’impronta globale di Heritage e una solida e ramificata rete conservatrice internazionale. Sarà inoltre un consigliere senior del presidente e rimarrà borsista di EW Richardson.

Obiettivi

Il Davis Institute ha un’enorme eredità nella politica di sicurezza nazionale conservatrice, che porteremo avanti fino al 2024 e oltre, ha promesso Coates. “La nostra missione sarà quella di elaborare raccomandazioni politiche concrete che mantengano il popolo americano prospero e sicuro qui a casa e proiettino il potere degli Stati Uniti all’estero. Mentre il nostro obiettivo principale sarà la minaccia incombente della Repubblica popolare cinese, saremo consapevoli che possiamo affrontare questa sfida solo se gli Stati Uniti manterranno la loro potenza militare, il loro dominio energetico e metteranno in ordine la loro casa fiscale in conformità con i valori conservatori fondamentali del patrimonio.”

Qui Heritage

“Sono incredibilmente grato che Victoria abbia accettato di servire come prossimo vicepresidente di Heritage per la sicurezza nazionale – ha dichiarato il presidente di Heritage, il dott. Kevin Roberts – La sua vasta esperienza, sia al Congresso che nel ramo esecutivo, così come la sua competenza su una serie di questioni di politica internazionale, la rendono la leader perfetta in Heritage mentre continuiamo a tracciare un nuovo approccio di politica estera che metta al primo posto il popolo americano. L’instancabile dedizione di Jim al movimento conservatore negli ultimi 20 anni lo pone in una posizione unica per la particolare visione di libertà, prosperità e sicurezza in tutto il mondo”.

Qui Ecr

“James Carafano – dice a Formiche.net Carlo Fidanza, capo-delegazione dI Fratelli d’Italia al Parlamento europeo – è un amico dell’Italia e dei conservatori italiani. La scelta di affidargli lo sviluppo del network internazionale di Heritage è per noi garanzia di ancora maggiore centralità e protagonismo, nonché uno stimolo a rafforzare ulteriormente la produzione politico-culturale del nostro ambiente in collegamento con un partner di prestigio come Heritage”.

Verso l'internazionale conservatrice. Cosa faranno Coates e Carafano alla Heritage Foundation

Victoria Coates è stata promossa vicepresidente del Davis Institute for National security and foreign policy. James J. Carafano assume un nuovo ruolo per allargare globalmente l’International Conservative Network, con l’Italia interessata e coinvolta nel processo complessivo di posizionamento. Fidanza: “Stimolo a rafforzare ulteriormente la produzione politico-culturale del nostro ambiente”

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