Amedeo La Mattina, che dopo le esperienze con Ansa, La Stampa e La Repubblica oggi scrive analisi politiche per Linkiesta, ha pubblicato “Metamorfosi Giorgia” (Linkiesta Books). L’estratto che pubblichiamo parte dalla dichiarazione congiunta diffusa dopo l’incontro allo Studio Ovale tra Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, e Joe Biden, presidente degli Stati Uniti
Archivi
Vi spiego il ruolo della business ethics nelle imprese di oggi. Scrive Maffettone (Luiss)
Oggi come oggi, temi come quelli di business ethics, sostenibilità e responsabilità sociale di impresa sembrano rappresentare più la regola che l’eccezione nel mondo internazionale del lavoro, della produzione e della finanza. Più di 30 trilioni di dollari sono investiti in fondi di investimento che pretendono di misurare il lavoro delle imprese in termini di prestazioni Esg, l’acronimo per Environmental, Social, and Governance. Scrive il direttore di Ethos-osservatorio di etica pubblica della Luiss
Il rapporto Berlusconi-Napolitano e i toni (sbagliati) del centrodestra. Parla Mulè
Le sue “felici contraddizioni” non giustificano i toni irrispettosi assunti da alcuni esponenti del centrodestra dopo la morte del presidente emerito, dice il vicepresidente della Camera. Che ricorda come il rapporto tra i due leader fu condizionato da due momenti: il governo Monti e la sentenza di Cassazione che condannò il Cavaliere
Per Gerusalemme e Riad gli accordi del 2002 non funzionano. Fdd spiega perché
L’ipotesi del diplomatico che ha visitato i Territori palestinesi nei giorni scorsi, di tornare alla pace panaraba potrebbe non funzionare tra Gerusalemme e Riad. Ecco perché, secondo gli esperti della Fdd
La vittoria della bimba con la pèsca non aiuta né un campo né l'altro
Sullo spot di Esselunga, non nascondo che a me è piaciuta la scelta di rappresentare il punto di vista rimosso, il resto no. Ma invece di dividersi tra Guelfi e Ghibellini avremmo potuto cercare di usare questo spunto, che tale è e deve rimanere, per allargare la nostra visione al di là degli steccati
Taiwan, ecco a cosa serve il nuovo sottomarino
I sottomarini sono ancora uno dei pezzi più importanti per la deterrenza e per la difesa operativa: per questo Taiwan sta spingendo sul programma indigeno (con cui contrastare un’eventuale invasione cinese, e soprattutto scongiurarla)
L’insostenibile pesantezza del debito pubblico italiano
Anche il clima elettorale contribuisce a vanificare gli appelli alla sobrietà e all’autodisciplina. Ma finanziare in deficit le manovre economiche non è mai salutare. I mercati ci guardano e votano ogni giorno
Litio, stop alla licenza mineraria alla cinese Ganfeng. La mossa del Messico
La decisione è dettata dal fatto che si tratta di una risorsa strategica per il Paese. Il nazionalismo delle risorse può essere un limite per l’espansione dell’industria. Intanto l’Agenzia internazionale dell’energia ha riunito a Parigi i Paesi produttori e consumatori di materiali critici
Vi racconto l'assedio di Malta, una storia epica
Nel 1565, il Sultano Solimano il Magnifico invase Malta con un’armata di oltre 48.000 turchi con l’obiettivo di conquistare l’isola difesa dai Cavalieri di Malta; per mesi sia gli assediati che gli assedianti si scontrarono in combattimenti senza quartiere, caratterizzati da assalti di massa, stratagemmi, atti eroici e tradimenti
Phisikk du role - Il berlusconismo senza Berlusconi
Gli eredi del berlusconismo non potendo restituire al mondo l’originale, dovranno reinventare contenuti e tracciare nuovi orizzonti: fare un vero partito. La rubrica di Pino Pisicchio



Meloni eredita un meccanismo di scadenza infelice: rinnovo automatico salvo disdetta tre mesi prima. Visto che i cinque anni scadono a marzo del 2024, la corda va tagliata entro dicembre 2023. La premier sa benissimo che ci potranno essere ritorsioni da parte della Cina, ma sa anche che ce ne sarebbero altrettante da parte di Washington se quel legame non venisse reciso. [Joe] Biden non ha chiesto a Meloni una rescissione totale, immediata e soprattutto annunciata dalla Sala Ovale. È ben consapevole che il distacco deve essere morbido, avendo però chiaro – e la premier italiana lo sa bene – che la direzione di marcia è la disdetta del memorandum. Il punto è come ridurre i danni, modulare i tempi, evitare di danneggiare i rapporti con Pechino, che rimane un partner inevitabile. Questione non facile da gestire.











