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Non bastava l´ingerenza del figlio di Gheddafi sul prossimo Governo italiano. Continuano a Torino le polemiche di gruppuscoli dell´estrema sinistra che hanno bruciato la bandiera Israeliana e quella degli Stati uniti e che non paghi- attraverso le parole dello scrittore Ramadan – attaccano pesantemente il Capo dello Stato e il neo eletto Presidente della Camera – Gianfranco Fini – per le loro posizioni ree di essere troppo “solidali” con quelle Israeliane. E´ sconcertante quello che accade alla Fiera annuale del Libro, luogo principe deputato alla cultura. La cultura, questa sconosciuta, dovrebbe essere fondata sullo scambio, sull´integrazione, sulla tolleranza. Chi brucia le bandiere non ha mai ragione, nè ne può avere. Così un Presidente, come il nostro, che – giustamente – riconosce la legittimtà di uno Stato, quello Israeliano, che il 14 maggio prossimo compirà 60 anni, viene messo alla berlina da quattro facinorosi, livorosi per la loro democratica messa al bando parlamentare e ora in giro per le città a bruciare i simboli della cultura e della nazione di altri paesi del mondo. E´ sconcertante assistere a simili atti di violenza e ascoltare parole allarmanti nei confronti della Comunità ebraica e dei cittadini Israeliani, soprattutto quando provengono da consessi come quello di Torino. Se la sinistra ha fatto l´occhiolino ai Gheddafi sul loro veto contro Calderoli ministro, ci auguriamo che questa volta non strizzi l´occhio agli scrittori arabi e ai centri sociali della Sinistra critica. Sarebbe un´offesa gravissima contro il democratico Stato di Israele e un colpo durissimo pe rla nostra dignità e la nostra diplomazia.

Israele 'infiamma' Torino

Non bastava l´ingerenza del figlio di Gheddafi sul prossimo Governo italiano. Continuano a Torino le polemiche di gruppuscoli dell´estrema sinistra che hanno bruciato la bandiera Israeliana e quella degli Stati uniti e che non paghi- attraverso le parole dello scrittore Ramadan - attaccano pesantemente il Capo dello Stato e il neo eletto Presidente della Camera - Gianfranco Fini - per…

Per l'Eliseo un anno 'désastreux'

Il bilancio che fa il quotidiano francese Le Monde del primo anno di gestione del presidente Nicolás Sarkozy si riassume in una sola e dura parola: disastroso. Criticato per la sovraesposizione ai media e i suoi giochi diplomatici, dal 6 maggio del 2007 ad oggi Sarkozy si è guadagnato la fama di essere il presidente più impopolare della V Repubblica. Eccesso…

Ancora monnezza: Italia deferita alla Corte Ue

Solo due giorni fa un Prodi galvanizzato rivendicava davanti all´assemblea dei Radicali l´aver reso di nuovo l´Italia "seria" di fronte all´Europa, mentre con Berlusconi (secondo l´ex Presidente del Consiglio) eravamo diventati lo zimbello dell´Unione. Non gliene va bene una a Prodi ultimamente: è appena arrivata la notizia che Bruxelles ha deferito l´Italia davanti alla Corte di giustizia del Lussemburgo per…

Ore decisive

Cresce di ora in ora il numero dei morti in Myanmar. Secondo il ministero degli Affari esteri della Thailandia  sarebbero 30.000 i dispersi.   A causare il disastro è stato il ciclone Nargis che si è abbattuto sulla parte meridionale del Paese.   Ma il Cesvi, la prima organizzazione umanitaria ad operare nell’ex-Birmania, denuncia: “Il governo birmano non aveva lanciato…

Arrivederci Roma

Il buongiorno si vede dalle sale cinematografiche. "Più sicurezza e meno cinema", questo è lo slogan riportato dal Times che si sdegna di fronte alle ultime dichiarazioni del neo sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Il quotidiano inglese grida vendetta, sostenendo che il nuovo primo cittadino romano (neo-fascista secondo la stampa estera...mammai mia che novità!) ha epurato le star Hollywoodiane dalla…

Violenza da Arena

Le premesse c’erano tutte. Verona non ha mai brillato, soprattutto negli ultimi mesi, in materie come l’intercultura, la tolleranza, il dialogo. Che non l’abbiano a male coloro che abitano la città di Romeo e Giulietta. Già nella scorsa estate i muri del suo centro storico erano stati invasi di scritte che incitavano all’odio e alla violenza verso tutto ciò che…

Ingrid presidente dei Verdi globali

Il suo, di partito, si chiamava “Oxigeno” e voleva regalare un’aria nuova alla Colombia, colpita da 40 anni di guerra, terrorismo e narcotraffico. Ingrid Betancourt, ex-deputata, senatrice e candidata presidenziale, sequestrata dal 2002 dalle Farc, aveva iniziato la sua carriera politica come indipendente, per poi fondare il partito verde “Oxigeno”. Era un volto nuovo che prometteva difendere il paese dalla…

Brucia la città

Ancora una volta Napoli e provincia al centro di proteste e roghi. La scorsa notte sono stati bruciati centinaia di chili di rifiuti.   A Somma Vesuviana e Chiaiano, invece, le proteste dei cittadini si sono tradotte in gesti simbolici come lo spargimento della spazzatura contenuta nei cassonetti per le strade urbane.   Quaranta i roghi che i vigili del…

Le nubi si diradano

Si torna a parlare di Alitalia. Sembrerebbe che ad intervenire nel salvataggio della compagnia aerea di bandiera italiana si stiano facendo avanti delle società statunitensi.   Ma la notizia più sostanziosa di oggi la riporta Il Messaggero: l’avanzamento di Lufthansa e Unicredit. La prima avrebbe incontrato i vertici del gruppo bancario. Nel meeting si sarebbero discusse le condizioni per unirsi…

Per W il paradiso non è così lontano

Settimana di ponti e attesa per il nuovo Governo. Le aspettative sono decisamente alte e quindi abbiamo chiesto al Libro dei Mutamenti come saranno i prossimi giorni per Berlusconi e Veltroni. Uno impegnato nel trovare la quadra del nuovo esecutivo, l’altro a trovare un’uscita al “baratro” della sconfitta elettorale che si è acutizzato con la vittoria di Gianni Alemanno alle elezioni…

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