Il governo venezuelano ha proclamato lo stato d’emergenza e disposto lo schieramento delle difese aeree intorno a Caracas dopo che gli Stati Uniti hanno ammesso di star valutando attacchi aerei sul Paese sudamericano. A Washington, nel frattempo, si rafforza il fronte degli interventisti guidato da Rubio, che sostiene la necessità di dover portare il presidente Venezuelano davanti alla giustizia americana
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Dal nuovo missile Teseo Mk2E alla torretta Lionfish 30, cosa c'è in mostra a Seafuture 2025
La tecnologia incontra la strategia, dalle soluzioni antidrone ai laboratori di simulazione, il salone mostra una filiera industriale in fermento. Sullo sfondo i programmi della Marina, dalle Fremm Evo ai Ddx e Ppx, che trasformano innovazione e ricerca in capacità operative e proiezione internazionale
Prosegue la strategia Usa sulle terre rare. Rare Earth compra Less Common Metals
Prosegue senza sosta lo sganciamento degli Stati Uniti dal monopolio cinese sul mercato dei minerali critici. Ora il nuovo gioco di sponda chiama direttamente in causa la Gran Bretagna, con l’acquisto dell’inglese Less Common Metals
Bloccare la Russia sul campo per arrivare a una trattativa. La ricetta di Zagordnyuk (e di Zelensky?)
Putin non cerca negoziati, e sarà fermato solo con la forza sul campo. Per Zagorodnyuk i partner occidentali devono subito puntare su capacità moderne per Kyiv, evitando sistemi obsoleti, per inficiare ogni velleità offensiva del Cremlino. In questa dimensione si collocano gli accordi con gli Usa promossi da Zelensky. Che infatti non sembrano piacere a Mosca
La marina britannica solca il Mar Cinese sotto gli attacchi simulati di Pechino
La missione britannica Operation Highmast nel quadrante indo-pacifico, è stata accompagnata da navi e caccia di Pechino, simulando attacchi missilistici. Un banco di prova, una contro esercitazione o un test di deterrenza?
Cosa c'è dietro l’avventurismo della politica estera di Putin. Scrive Polillo
Se il Mondo ritrovasse la pace, la Russia, come grande potenza in grado di competere con gli Stati Uniti, com’era avvenuto nei precedenti 40 anni di storia (1948/1989), non avrebbe futuro. Sarebbe spazzata via dall’inquietante presenza della Cina, che comunque preme ai suoi confini. L’analisi di Gianfranco Polillo
Tutti gli accordi siglati tra Italia e Bahrein
Ricco il paniere di accordi e firme dopo il vertice a Palazzo Chigi: si va dalla difesa (militare e industriale) all’alimentazione, passando per una cooperazione bilaterale che mostra ampi margini di crescita, confermando il ruolo di Roma nel Golfo
Batterie e pannelli, transizione sì ma a spese altrui? Lo strano caso cinese
In Europa Pechino spedisce migliaia di lavoratori per realizzare fabbriche di batterie da mettere al servizio dei propri costruttori, spingendo le case occidentali alla rincorsa e aumentando la dipendenza del Continente dal Dragone. In patria, poi, si installano milioni di pannelli, ma poi mancano le infrastrutture e la rete per superare il carbone
Difesa e cooperazione, l’Italia cederà due navi militari alla Grecia. I dettagli
L’Italia cederà due unità della Marina militare alla Grecia, rafforzando la cooperazione bilaterale in un Mediterraneo attraversato da tensioni geopolitiche di varia entità. L’intesa, sostenuta dai ministri della Difesa Crosetto e Dendias, si inserisce nel quadro delle attività bilaterali dei due Paesi e delle sfide comuni che vanno dall’Ucraina al Medio Oriente
Dall'accordo sui minerali all'accordo sulle armi. Il nuovo epicentro delle relazioni Kyiv-Washington
L’intesa sulle armi, così come quella sui minerali, si colloca in un contesto geopolitico in cui Kyiv deve garantire sostegno militare e industriale dagli Stati Uniti, promuovendo accordi che superano la logica dell’aiuto gratuito e puntino a una partnership fondata su scambi concreti
















