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Una nuova forma di geopolitica. Se ne parla nel libro scritto da Paolo Savona e Fabio Vanorio Geopolitica dell’Infosfera (Rubbettino editore) dove l’Infosfera per gli autori è rappresentata dalla sfera informatica della quarta rivoluzione industriale, composta da tecnologie digitali come l’Intelligenza Artificiale (IA), l’Internet delle cose (IoT-Internet of Things), i Big Data, il Cloud Computing, la robotica, le piattaforme digitali, i social media, la Blockchain (contabilità decentrate a blocchi autocertificantesi)/DLT (Distributed Ledger Technologies), le Cryptocurrency e le produzioni additive (stampa 3D).

Gli autori, entrando nel merito dell’opera, distinguono tra investimenti socialmente responsabili e investimenti guidati da una logica religiosa. Il respiro del libro è comunque ampio, diversificato, sicuramente limitato nell’estensione degli argomenti, probabilmente per non appesantire il lettore, sicuramente per non incorrere eccessivamente nel rischio di cadere nell’obsolescenza dovuta all’accelerazione tecnologica in atto, come affermato dagli autori stessi. Di sicuro un saggio utile a capire le nuove e finora poco esplorate frontiere della tecnologia.

Lo stesso Savona, nei giorni scorsi, ha tenuto una lezione dal titolo Geopolitica dell’ Infosfera presso il Master di Intelligence dell’Università della Calabria, diretto da Mario Caligiuri. E proprio l’Università della Calabria, insieme a Rubbettino, editano la collana sull’intelligence che ha ricevuto l’apprezzamento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha fatto pervenire in tal senso una lettera al direttore della collana Mario Caligiuri e all’editore Florindo Rubbettino.

Avviata, nel 2009 con il volume Intelligence e ‘ndrangheta, la collana, di cui Savona è membro del comitato scientifico, rappresenta la prima e finora più numerosa esperienza del settore, con testi dei più importanti studiosi italiani e con la valorizzazione dei lavori di ricerca degli studentidel Master in Intelligence dell’Università della Calabria, fondato, primo in Italia, nel 2007 su sollecitazione di Francesco Cossiga. Finora sono stati pubblicati 37 volumi, che affrontano il tema dell’intelligence in una prospettiva multidisciplinare, intesa come punto d’incontro dei saperi.

Del Comitato scientifico della collana fanno parte Derrick De Kerckhove, Alberto Felice De Toni, Umberto Gori, lo stesso Paolo Savona, Antonio Teti e Antonio Felice Uricchio. Al Salone del Libro di Torino sono stati presentati anche i testi Enrico Mattei e l’intelligence curato da Caligiuri che lo ha illustrato insieme con il giudice Vincenzo Calia e Sorvegliata speciale. Le reti di condizionamento della Prima Repubblica di Romano Benini e Vincenzo Scotti.

L'intelligence in 37 libri. Con l'apprezzamento di Mattarella

Il libro di Paolo Savona e Fabio Vanorio, Geopolitica dell’Infosfera, si aggiunge alla ricca collana sull’intelligence edita da Rubbettino e diretta da Mario Caligiuri che ha da poco ricevuto il plauso del Presidente Sergio Mattarella

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