Il Paese africano è considerato a tutti gli effetti un mercato in espansione, per ragioni tecniche e geopolitiche. Eni è presente da dieci anni e in partnership con Petroci sviluppa il sito Beleine e il governo italiano lo considera strategico a fronte del quadro instabile nel Sahel
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Elkann scommette sull'Italia e lancia un monito all'Europa contro la Cina. I piani di Stellantis
A Montecitorio l’attesissima audizione del presidente e azionista di Stellantis. L’Italia rimane centrale, un falso storico dire che l’azienda non ha contribuito all’economia del Paese. La Cina sta avanzando perché ha una capacità industriale e competitiva maggiore. E l’Europa è in stato confusionale sulle auto elettriche
L’Europa deve reggersi sulle proprie gambe. Popescu analizza il Libro Bianco
“L’Ue deve essere una potenza militare seria, capace di reggersi sulle proprie gambe e scoraggiare qualsiasi tentazione di minacciarla. Il Libro Bianco sulla difesa è un documento indispensabile che pone le basi per tutto ciò”, sostiene Nico Popescu, distinguished policy fellow presso l’European Council on Foreign Relations ed ex ministro degli Esteri e vicepremier moldavo
Il Super Bowl di Nvidia. Dall'IA ai robot umanoidi, tutte le novità
Il ceo del colosso americano dei chip, Jensen Huang, ha svelato una serie di progetti che avvicinano all’IA fisica. I primi a servirsi di questi strumenti saranno le industrie manifatturiere, visto che prevedono compiti specifci e limitati nello spazio. Poi si passerà al resto. Ma oltre agli annunci, è la ripartenza della società dopo un inizio anno difficile l’elemento forse più importante
Così l'Europa congela la decisione sugli asset russi
Il pressing dei Paesi frugali per uno smobilizzo in massa degli asset sotto chiave sta aumentando, ma c’è ancora uno zoccolo duro che fa resistenza. E lo stallo è servito. Una cosa è certa, per ricostruire l’Ucraina serviranno il doppio delle risorse
Oltre 90 minuti di colloqui. Ecco cosa si sono detti Trump e Putin
I due leader hanno avuto un colloquio di oltre 90 minuti per discutere della guerra in Ucraina (e non solo). Durante la telefonata è stato concordato un cessate il fuoco parziale sulle infrastrutture energetiche. Tuttavia, restano incertezze sulla reale volontà russa di fermare i combattimenti
Una donna alla guida di MI6? Iniziate le selezioni per il prossimo capo
Avviato il processo per la successione a Sir Richard Moore, che terminerà il suo incarico quinquennale a ottobre. In lizza ci potrebbero essere due delle tre sue vice. La nomina attesa in estate
La battaglia di Biagi sul lavoro non si è mai conclusa. Scrive Bonanni
Biagi ha lasciato un insegnamento limpido: il benessere dei lavoratori e, più in generale, del Paese intero, si costruisce su pilastri solidi come la formazione professionale, una contrattazione collettiva orientata alla partecipazione attiva, salari legati alla produttività e alla redditività aziendale, oltre che al merito. Ricordarlo non significa solo rendere omaggio alla sua memoria, ma anche impegnarsi concretamente per realizzare quella visione di modernità e giustizia sociale che egli ha delineato con il suo lavoro e il suo sacrificio
Rinnovamento nella continuità. Il Concilio Vaticano II raccontato da Del Pozzo
Il Concilio Vaticano II ha rappresentato il punto d’arrivo e il punto di partenza di un processo di rinnovamento nella Chiesa inteso nel suo senso più genuino: quello, cioè, di un rinnovamento nella continuità. Per gentile concessione dell’editore pubblichiamo un estratto dell’introduzione del volume Il Concilio Vaticano II spiegato ai miei figli, Cantagalli, di Luca Del Pozzo, in uscita il 21 marzo
Gcap e cooperazione nella Difesa europea. Il momento di agire è ora
Per anni l’Europa ha sottovalutato il rischio di un conflitto vicino ai suoi confini. L’invasione russa dell’Ucraina ha cambiato la prospettiva, evidenziando l’urgenza di dotarsi di strumenti di difesa adeguati. Il dominio dell’aria resta una priorità, ma le capacità europee devono crescere non solo in qualità, ma anche in quantità. L’industria della difesa ha un ruolo cruciale, e serve una cooperazione efficace per evitare di essere impreparati. Il tempo delle riflessioni è finito: l’Europa deve accelerare