Un gruppo di cittadini ha deciso di raccogliere le 50.000 firme necessarie per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare. Mattia Orioli con il comitato ha già formalizzato giorni fa l’iniziativa da intraprendere presso la Corte Suprema di Cassazione. I punti centrali sono reintrodurre il proporzionale puro; restituire ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti attraverso le preferenze; istituire il “cancelleriato alla tedesca”
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Fed e Bce si spaccano sulle stablecoin
Da Sintra, dove si è appena chiuso il Forum delle banche centrali organizzato da Francoforte, emerge la frattura tra Lagarde e Powell. Per la prima le valute virtuali ancorate alla moneta sovrana sono un rischio. Ma per il secondo no. Ora palla a Trump
Ponti e geopolitica. La missione di Salvini in Giappone e Cina
Il vicepresidente del Consiglio in missione tra Giappone e Cina: in agenda Expo, incontri istituzionali e il modello del Ponte di Akashi. Sullo sfondo, il progetto dello Stretto di Messina e il nuovo approccio verso Pechino
Più controlli, un solo veto (sulla Cina). I numeri del Golden Power 2024
Nel 2024 le operazioni soggette a Golden Power sono aumentate del 15%, con 835 casi tra notifiche e prenotifiche. La maggior parte è stata autorizzata senza condizioni e solo un veto è stato esercitato: la joint venture italo-cinese per velivoli passeggeri, bloccata per motivi di sicurezza nazionale. I settori più coinvolti sono difesa, energia e comunicazioni, con tempi decisionali tra i più rapidi in Europa
Legami pericolosi. Cosa c'è dietro la cooperazione tra Russia e Iran sui droni
Un’analisi pubblicata dal Nato Defense College svela i dettagli della cooperazione tra Russia e Iran nel campo dei droni. Un rapporto tecnologico, militare ed economico che rafforza entrambi i Paesi, indebolisce l’azione deterrente dell’Occidente e alimenta la proliferazione di tecnologie belliche non convenzionali
Lo stop francese alle rinnovabili è l’occasione per l’Italia. Arditti spiega perché
Lo stop francese dice in sostanza: attenzione, non basta installare pannelli, bisogna garantire equilibrio al sistema. L’Italia può cogliere questo segnale per fare un passo avanti, non per tornare indietro. Riconoscere il valore strategico del nucleare non è rinunciare alla sostenibilità: è renderla possibile
Cos’è il Cyber Dome a cui lavorano Germania e Israele
La Germania, forte della sua storica alleanza con Israele, intende creare un Cyber Dome attraverso un centro di ricerca cibernetica congiunto e un piano in cinque punti che rafforza le difese informatiche, l’intelligence, la protezione anti‑drone e i sistemi di protezione civile, per rispondere alle nuove minacce globali
Immigrazione, lavoro e legalità. Il bivio su cui l’Italia deve decidere
Bene il decreto flussi, bene la fermezza sulle regole, bene anche l’idea di discutere strumenti nuovi per l’integrazione dei più giovani. Ma non perdiamo di vista l’asse fondamentale: legalità e lavoro devono camminare insieme. Un sistema che funziona è un sistema che accoglie chi lavora, respinge chi delinque e valorizza chi cresce nel nostro Paese condividendone i principi
Il Senato boccia la moratoria sull'IA e complica i piani di Trump
La misura prevedeva che gli Stati federali non legiferassero sull’intelligenza artificiale per dieci anni. A favore erano una parte del Gop e le Big Tech, mentre rimanevano contrari i Dem e una minoranza dei repubblicani. Ma il voto è stato netto: 99 a 1. Ora è a rischio anche il One Big Beautiful Bill
L'accordo Usa-Ue sui dazi serve (anche) per contenere i Brics. Big Tech? Ora un compromesso. Parla Tosi
Mentre il commissario europeo Maroš Šefčovič è a Washington per disinnescare il rischio di una nuova guerra commerciale tra le due sponde dell’Atlantico, il confronto si fa politico prima ancora che tecnico. L’Europa cerca spazi di autonomia industriale e strategica, ma non può permettersi di spezzare l’asse con gli Stati Uniti. Sul tavolo: dazi, transizione green, industria della Difesa, ruolo delle Big Tech. Non possiamo permetterci una guerra con gli alleati e la linea di compromesso deve esserci anche con i giganti del web senza però che ci rimetta l’Ue. Colloquio con l’eurodeputato del Ppe, Flavio Tosi