Fa bene il ministro della Difesa quando dichiara che nella Pubblica amministrazione dovrebbero essere mandati via i burocrati del “no”, ma da aggiungere anche riluttanti all’adozione dei nuovi linguaggi e non pronti a sposare i nuovi processi della società iperconnessa, con le conseguenti ricadute sul sistema e quindi sul cittadino/utente. L’intervento di Michele Zizza, docente di Culture Digitali all’Università della Tuscia
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La forte denuncia di Crosetto e i veri problemi della dirigenza pubblica
Il ministro si deve porre il problema di come questa nuova classe politica giunta al governo può davvero governare, anche con l’ausilio di una Pa che è un corpaccione su cui nel tempo sono state inferte troppe ferite. Il commento di Luigi Tivelli
Come superare l'atavica tendenza a dire "no" nell'amministrazione pubblica
Le frasi del ministro Crosetto sulla burocrazia italiana hanno aperto un confronto. Il problema sono le regole o i funzionari? Per Massimiliano Atelli, presidente delle commissioni Via-Vas e Pnrr-Pniec, va messo in discussione l’approccio metodologico, che è fatto culturale, stratificatosi nel corso dei decenni, e radicatosi diffusamente. Qualche proposta per uscire da questo vicolo cieco
Un cambio di regime a Teheran è ineludibile. Scrive Terzi (FdI)
Grazie a un’ampia base di legittimazione politica e morale, la Resistenza iraniana, guidata dal Mek e dalla figura carismatica di Maryam Rajavi, rappresenta appieno l’essenza e il significato della rivolta in corso in Iran. L’intervento di Giulio Terzi di Sant’Agata, senatore di Fratelli d’Italia, presidente della commissione Politiche dell’Unione europea di Palazzo Madama
Un regolamento e tre direttive. Le ultime mosse Ue sulla cyber
L’obiettivo è ridurre il più possibile l’impatto del rischio sull’erogazione dei servizi essenziali per i cittadini, elevando i livelli di sicurezza e condividendo prontamente le informazioni sugli attacchi subiti. L’avvocato Mele spiega perché il recepimento da parte del legislatore sarà un passaggio decisivo
Il Vietnam di Vladimir Putin. L'analisi di Polillo
La crisi economica in Russia segna con ogni probabilità un altro Vietnam, seppure a parti rovesciate. Dove non sono ammesse vittorie o sconfitte militari, ma solo politiche. E dove saranno diversi gli elementi che alla fine conteranno. L’analisi di Gianfranco Polillo
Ecco Gesara, la teoria complottista che sta sostituendo QAnon
E se un “grande reset” finanziario stesse per riportare giustizia nel mondo? Un’analisi di Bellingcat e di Lighthouse Report indica che i complottisti europei stanno abbracciando una nuova, pericolosa tesi finanziaria. In cui si annidano schemi fraudolenti
Cosa resterà del 2022 in campo cyber? Risponde Paganini
L’impatto della geopolitica è senza dubbio l’elemento più importante di quest’anno segnato dalla guerra in Ucraina e continuerà a essere fondamentale anche nel 2023, spiega l’amministratore delegato di Cybhorus. Nei prossimi mesi saranno decisive la risposta degli Stati e il futuro dell’assicurabilità degli attacchi cibernetici
Non basta stare all'opposizione per cambiar testa. La lezione di Galli
Il Professor Carlo Galli, ex deputato del Partito Democratico e confluito poi in Articolo 1, mette in discussione la buona riuscita del congresso indetto dal Partito Democratico, addentrandosi negli scenari europei e sullo scacchiere della politica internazionale
Navi russe nel Mediterraneo. Le mosse della Marina italiana
Il comandante De Carolis ha confermato la presenza di navi russe nel Mare nostrum, di cui si parla da diverso tempo, a margine della cerimonia di avvicendamento del comando tattico dell’operazione Mediterraneo sicuro. Sarà la Marina militare italiana a tenerle sotto controllo da vicino
















