Skip to main content
Consolidare i rapporti scientifici, valorizzare le eccellenze accademiche e potenziare gli scambi sulla ricerca fra i due Paesi. Sono questi gli obiettivi al centro del Memorandum of Understanding firmato dal ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, e il ministro della Scienza e della Tecnologia della Repubblica dell’India, Jitendra Singh.
L’accordo, siglato durante la missione congiunta in India del ministro Bernini con il Vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, rappresenta un passo significativo per consolidare i rapporti scientifici tra Italia e India, valorizzando le eccellenze accademiche e di ricerca di entrambi i Paesi. L’intesa si inserisce in una più ampia strategia di potenziamento delle collaborazioni internazionali promossa dal Mur.
Robotica biomedica, tecnologie pulite, cambiamento climatico (con particolare attenzione all’impiego dell’intelligenza artificiale), mobilità sostenibile, ricerca oceanica ed economia blu, intelligenza artificiale e big data, calcolo ad alte prestazioni (HPC), biodiversità, tecnologie innovative per l’agricoltura, terapie geniche e tecnologie mRNA, biomanufacturing e sistemi per la cattura e il riutilizzo del carbonio (CCUS). Sono questi gli ambiti di intervento sui quali interviene l’accordo di partenariato strategico fra Italia e India.
Il memorandum prevede la creazione di reti tra esperti e ricercatori, il sostegno alla nascita di startup e spin-off ad alto contenuto innovativo, la partecipazione congiunta a programmi multilaterali e il rafforzamento delle capacità scientifiche nei settori di reciproco interesse.
“Questa intesa – ha dichiarato Bernini che da ieri è in visita istituzionale in India insieme al vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per rafforzare la cooperazione bilaterale nel campo della scienza, della ricerca e dell’innovazione tecnologica (in missione figurano anche partner di primaria importanza nell’ambito della Ricerca, dal Cnr all’Infn)– è il frutto di una visione condivisa con l’India: investire insieme in ricerca e innovazione per affrontare le grandi sfide globali. Università, scienza e impresa sono strumenti di dialogo tra Paesi, ma anche leve fondamentali di progresso economico per le nostre società”.

AI, start-up e nuovi mercati. Cosa c’è nell’accordo con l’India firmato da Bernini

Si rafforza il rapporto bilaterale fra Italia e India, grazie alla firma di un memorandum firmato dal ministro dell’Università Anna Maria Bernini e il ministro della Scienza e della Tecnologia della Repubblica dell’India, Jitendra Singh. L’accordo prevede creazione di reti tra esperti e ricercatori, il sostegno alla nascita di startup e spin-off ad alto contenuto innovativo, la partecipazione congiunta a programmi multilaterali e il rafforzamento delle capacità scientifiche nei settori di reciproco interesse

Meloni da Trump porterà con sé la voce dell'Europa. Il commento di Bonanni

Tra pochi giorni Giorgia Meloni incontrerà Donald Trump. Sono certo che porterà con sé non solo la voce dell’Italia, ma soprattutto quella dell’Europa e dei nostri alleati nel mondo. Perché questa fase incerta può essere superata solo con unità, fermezza e lungimiranza

A che punto è l’accordo tra Tim e Tesoro-Retelit per Sparkle

La società dei cavi sottomarini passerà da Tim alla cordata con Mef (al 70%) e Retelit (al 30%). Ma, secondo quanto appreso da Radiocor, ci vorrà ancora qualche giorno per completare le procedure

Quanto incidono i dazi di Trump sulle industrie britanniche. L'analisi di Valori

Le industrie britanniche stanno affrontando crescenti difficoltà a causa della nuova politica tariffaria degli Stati Uniti, che prevede dazi del 10% sui prodotti britannici e del 25% sui veicoli. Gli economisti sottolineano l’incertezza prolungata e l’impatto significativo sulle esportazioni, con le regioni industriali come le West Midlands particolarmente colpite. Gli esperti suggeriscono di diversificare i mercati per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti

La Dc non ritorna ma neanche il “partito di centro che guarda a sinistra”. L'opinione di Merlo

Un partito-luogo-movimento-soggetto politico centrista e riformista non può crescere – e né tantomeno condizionare – in un progetto politico che fa delle tre sinistre unite il cemento ideologico di una coalizione. La riflessione di Giorgio Merlo

Phisikk du role - Terzo mandato e sentenza della Corte. Oltre il velo leguleio

Il limite dei due mandati che in passato, prima delle riforme che portarono alle investiture dirette, poteva apparire un’assurda limitazione, oggi acquista un senso diverso e una sua ragione, per evitare che le derive populistiche trovino una più agevole incarnazione in un sistema che consenta la perpetuazione del caudillo al potere. Il commento di Pino Pisicchio

Quando a Dante Ferretti fu assegnato il Premio Picenum. Scrive Girelli

Oggi il nome di Ferretti circola e la sua presenza è ambita. Ma allora, quindici anni fa, la sua fama, nonostante il valore, era prevalentemente limitata agli ambienti della sua arte. Per questo ritenni che andasse onorato. Lo scenografo ha lavorato a film dei più importanti registi italiani e americani (tra gli altri Fellini, Pasolini, Scorsese ) e ha curato anche le scene di svariate opere liriche nei più famosi teatri del mondo. L’intervento di Giorgio Girelli, già presidente della commissione Premio Picenum

Cosa c’è davvero in gioco dietro la minaccia dei dazi sui farmaci. Parla il prof. Pozzi

Come il pharma rischia di finire nel mirino dei dazi e quali sarebbero le conseguenze – e le possibili strategie di risposta – per l’Italia e per l’Europa, entrambe fortemente integrate nella catena del valore globale? In attesa del tavolo negoziale e del viaggio a Washington del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, abbiamo chiesto un parere a Cesare Pozzi, professore di Economia industriale alla Luiss

Il caccia di sesta generazione franco-tedesco-spagnolo rischia di arenarsi (di nuovo)

Il programma Scaf, il progetto franco-tedesco-spagnolo per sviluppare un caccia di sesta generazione, si trova ancora una volta al centro delle tensioni industriali tra i partner. Il ceo di Dassault Aviation, Éric Trappier, ha espresso le difficoltà nel raggiungere un accordo paritario con Airbus, suggerendo la possibilità di una fuga in avanti di Parigi verso una soluzione autonoma. Nel frattempo, mentre lo Scaf vacilla, il Gcap, con la sua struttura di governance paritaria, continua a guadagnare terreno (nonché investitori)

Così Simest promuove lo sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e India

La società di Cassa depositi e prestiti per l’export e l’internazionalizzazione ha aperto il suo primo ufficio a Nuova Delhi. E messo a terra misure straordinarie con cui accompagnare le imprese che vogliono scommettere su una delle economie più forti e promettenti del mondo

×

Iscriviti alla newsletter