Skip to main content

Post Interaction

(è il numero medio di interazioni sui post di un profilo per follower e per post)

Sul podio, ancora una volta monopolizzato da TikTok, salgono due dei tre leader di inizio settimana. Esce dal terzetto Carlo Calenda, mentre si confermano ancora coinvolgenti i contenuti di Giorgia Meloni e di Giuseppe Conte, che perde però la prima posizione. Il gradino più alto è conquistato da leader di Italexit, Gianlugi Paragone.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Total Reaction

(è il numero di reazione, commenti e condivisioni ottenuti da posti)

 

Giuseppe Conte, Giorgia Meloni e Gianluigi Paragone si dividono, pur scambiandosi le posizioni riescono a salire anche sul podio delle “Total Reaction”, che ci restituisce il numero complessivo di reazioni, dai commenti alle condivisioni, che i loro contenuti hanno generato. Come ieri, anche oggi, ancora una volta a generare maggior partecipazione è TikTok e, sempre come abbiamo visto ieri, è sempre il presidente del Movimento 5 Stelle a portarsi a casa la fetta più ampia, ben 6 mila 600 reaction.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Più discussi

(Elenco dei thread più discussi in base ai messaggi totali, contando tutti i commenti collegati al post principale).

 

Infine, nella classifica dei post più discussi, per la prima volta da quando è partita la social hit fa il suo esordio il leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, prendendosi la seconda posizione dietro Giorgia Meloni e prima di Gianluigi Paragone.

Il suo post – pubblicato su Facebook, come del resto gli latri due – punta il dito contro Salvini e Berlusconi che secondo l’attuale titolare della Farnesina “sono contro il massimo tetto al prezzo del gas proposto da Impegno Civico, e fanno un favore a Putin. La Meloni è contraria alla commissione d’inchiesta sui rapporti della politica italiana con la Russia. Non possiamo lasciare l’Italia al trio sfascia conti”.

Conte, Meloni e Paragone sul podio. E spunta Di Maio... La social hit di Giordano

Anche oggi, ancora una volta a generare maggior partecipazione è TikTok è sempre il presidente del Movimento 5 Stelle a portarsi a casa la fetta più ampia. Nella classifica dei post più discussi, per la prima volta da quando è partita la social hit fa il suo esordio il leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio

Europa

Dopo le armi, l’addestramento. Così l’Ue aumenta il supporto a Kiev

A Praga, i ministri della Difesa dell’Unione europea convergono sulla possibilità di lanciare una missione di addestramento per le Forze armate ucraine. Dopo il supporto dato attraverso la fornitura di equipaggiamento, la formazione dei militari di Kiev potrebbe rappresentare un valore aggiunto per la resistenza del Paese all’invasione russa

Batteria auto elettrica

Anche Honda e LG si alleano sulle batterie per auto negli Usa

La casa giapponese ha stretto un accordo con l’azienda sudcoreana per una mega-fabbrica da 4,4 miliardi di dollari. Si tratta dell’ennesima joint venture tra costruttori di auto e di batterie, studiata per tagliare i costi e diversificare la produzione (con vista sulla Cina)

Libia, perché per Mezran è tempo di cambiare approccio

Secondo l’esperto dell’Atlantic Council, la Libia è in mano a milizie che vanno isolate, perché ormai pensano solo a potere e guadagni, e hanno abbandonato l’interesse per il Paese e per i suoi cittadini

Chi rischia grosso (e chi meno) se Mosca chiude il gas secondo S&P

L’agenzia di rating traccia uno scenario qualora la Russia sospendesse quasi del tutto le forniture all’Europa. Berlino finirebbe dritta in recessione a causa della sua dipendenza pressoché totale dal metano russo. Mentre l’Italia potrebbe cavarsela meglio

 

Mosca e Pechino a braccetto sul campo. Parte l’esercitazione militare Vostok

Sono iniziate le operazioni congiunte di Russia e Cina per l’esercitazione Vostok che coinvolgerà circa 50mila militari. Per la prima volta da 2018 Mosca e Pechino, insieme a contingenti di altri Paesi, saranno insieme per addestrarsi alla difesa congiunta delle rotte marittime, coerentemente con la partnership senza limiti che li lega

Perché Erdogan ha arrestato Gülsen, la “Madonna turca”

La famosa cantante pop è agli arresti domiciliari, dopo essere stata in carcere per un commento sulle scuole religiose islamiche. L’ombra della campagna elettorale e la divisione della Turchia

Rossobruni (e filorussi) all’attacco. Così l’hashtag #Dugina ha spopolato in Italia

Account Twitter di estrema destra e di estrema sinistra hanno diffuso posizioni complottiste, filorusse e anti Ucraina sulla morte della figlia del filosofo russo. È la dimostrazione di una “sostanziale debolezza nei confronti della disinformazione russa e di altre forme di interferenza”, scrivono gli esperti dell’Atlantic Council

Una questione di energia. Ministri e istituzione a Gastech2022

La 50sima edizione di Gastech vedrà la partecipazione di 19 figure di alto profilo tra ministri dell’Energia e rappresentanti politici provenienti da Europa, Africa, Asia e Medio Oriente. Tutti i dettagli

Il puzzle della crisi energetica e le critiche di Giulio Tremonti. La versione di Polillo

È difficile non concordare con Giulio Tremonti, nell’escludere ogni ulteriore scostamento di bilancio, in solitudine, per far fronte al caro energia. Ciò che invece convince meno è la critica nei confronti di Mario Draghi, ritenuto responsabile di non “aver avvistato o voluto affrontare per tempo una crisi che si stava manifestando in tutta la sua gravità”. L’analisi di Gianfranco Polillo

×

Iscriviti alla newsletter