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Con la crisi energetica provocata dalla guerra russa in Ucraina, fare il pieno negli Stati Uniti è diventato un incubo per molti americani. In questi mesi il prezzo della benzina è aumentato di circa 2 dollari il gallone (unità di misura americana equivalente a circa 3,78 litri). Per questo il presidente Joe Biden ha pensato a una strategia di sostegno per ridurre il prezzo della benzina, e quale intervento migliore di un’esenzione delle tasse federali sui carburanti.

“Spero di prendere una decisione basata sui dati, la sto cercando per la fine di questa settimana”, ha spiegato il capo della Casa Bianca durante una conferenza in Delaware. Per rendere effettiva questa misura, Biden però ha bisogno dell’approvazione del Congresso e deve fare i conti con la riduzione delle entrate federali per la costruzione e manutenzione delle infrastrutture stradali gestite dall’Highway Trust Fund.

Nancy Pelosi, presidente della Camera di Rappresentanti, ha confermato che l’ipotesi si sta discutendo, ma ha voluto anche sottolineare che non ci sono garanzie che questa proposta di riduzione delle tasse federale passi al consumatore. Condividono questa riflessione molti economisti, sia repubblicani che democratici, che non credono la sospensione di queste imposte possa effettivamente abbassare le tariffe alla pompa.

La mossa però sarebbe efficace. Le tasse alla benzina sono ad oggi di 18,4 centesimi di dollaro per gallone. Il prezzo della benzina è arrivato a 4,98 dollari e in alcuni stati è molto più alto. In California, per esempio, arriva a 6,39 dollari. Con un taglio alle tasse federali il prezzo potrebbe scendere di circa 1 dollaro al gallone e costerebbe circa 10 miliardi di dollari. Attualmente, l’aumento del carburante incide direttamente nel prezzo di alimenti e altri servizi.

Secondo Axios, il taglio di Biden sarebbe applicato per tre mesi, fino a settembre. Ma la strategia non si ferma lì. “Biden chiederà che le compagnie petrolifere e del gas aumentino la produzione e trasmettano eventuali risparmi direttamente ai consumatori […] I democratici sanno che il gas a 5 dollari il gallone è un promemoria quotidiano – e politicamente mortale – che il tasso di inflazione annuale del Paese è salito all’8,6% durante il mandato di Biden”.

Il presidente americano ha chiesto il rilascio di milioni di barili di petrolio della Riserva Strategica a inizio del 2022, e ha criticato molte compagnie petrolifere per non aver contribuito a sostenere i costi, restando con tutti i guadagni prodotti dalla crisi. “In tempi di guerra, i margini di guadagno sono molto più alti del normale e quello che arriva alle famiglie americane non è accettabile – ha detto Biden -. Le imprese devono lavorare con la mia amministrazione per presentare soluzioni concrete nel breve periodo”.

Via le tasse sulla benzina. La mossa (anche elettorale) di Biden

“Spero di prendere una decisione basata sui dati, la sto cercando per la fine di questa settimana”, ha spiegato il presidente americano. L’idea è tagliare le tasse federali sui carburanti (destinate alle infrastrutture stradali) per abbassare il prezzo della benzina

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