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“Modalità di sopravvivenza” per superare i prossimi tre anni. È questo l’obiettivo di Huawei, colosso cinese delle telecomunicazioni, secondo il suo fondatore, Ren Zhengfei. Yicai è stato il primo media a rilanciare le sue parole affidate a un memo pubblicato sul forum interno dell’azienda. “Le aspettative troppo ottimistiche per il futuro devono essere corrette e nel 2023 o addirittura fino al 2025 dobbiamo adottare la modalità di sopravvivenza”, ha scritto. Per questo, “la sopravvivenza è il programma più importante”.

Huawei deve cambiare il suo modo di pensare e la sua politica aziendale, passando dalla ricerca di scala alla ricerca del profitto e del flusso di cassa, ha affermato Ren individuando nel cloud computing la priorità. L’azienda abbandonerà o ridurrà le attività marginali e taglierà i posti di lavoro della sede centrale per conservare le risorse e rafforzare le squadre principali, ha spiegato ancora. “La possibilità di raggiungere una svolta in questo periodo è ancora incerta”, si legge nel suo messaggio in cui si comprende come Huawei non possa più limitarsi a puntare alla crescita delle vendite.

L’utile netto di Huawei si è dimezzato nella prima metà del 2022 rispetto all’anno precedente, mentre il fatturato è sceso del 6%. Il margine di profitto è stato del 5%, in calo rispetto al 9,8%, come risulta dal rapporto sugli utili dell’azienda pubblicato all’inizio del mese. È il risultato combinato dei focolai di Covid-19 scoppiati quest’anno in Cina e delle restrizioni imposte dal governo statunitense dal 2019 sulle tecnologie cinesi, a partire dal 5G.

Il memo interno dipinge un quadro cupo di un mondo che si avvia verso la recessione economica. “I prossimi 10 anni saranno un periodo doloroso della storia, con l’economia mondiale in recessione”, si legge. “Huawei deve smorzare ogni previsione troppo ottimistica e fare della sopravvivenza il suo credo più importante nei prossimi tre anni”. Come ha evidenziato il South China Morning Post, il documento è diventato virale su Internet, anche perché offre, a poche settimane dalla quasi certa nuova incoronazione di Xi Jinping come leader, una lettura realista delle prospettive economiche della Cina, cosa rara nel Paese, secondo gli esperti.

Tirare a campare. Il futuro buio di Huawei secondo il fondatore 

Ren Zhengfei invita a evitare eccessi di ottimismo e a fare della sopravvivenza l’obiettivo per i prossimi tre anni. Il memo è diventato virale: secondo gli esperti è una rara lettura realistica sulle prospettive della Cina

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