L’attacco del 7 ottobre ha evidenziato alcuni pesanti limiti dell’intelligence israeliena. Per questo Tel Aviv sta ora riadattando il proprio approccio alla sicurezza, puntando su lingua, pensiero critico e “boots on the ground”
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Sul payback il governo prova a chiudere la partita e salvare le imprese
Il decreto Economia, approvato dal Senato e ora atteso alla Camera, porta in dote una misura che potrebbe far concludere un contenzioso su un intero pezzo di industria. Chi vuole chiudere i conti con le Regioni dovrà pagare un quarto del dovuto
ReArm Germany, Berlino sta tornando una potenza militare completa. Ecco come
La Germania sta silenziosamente conducendo il più poderoso programma di riarmo d’Europa. Centinaia di miliardi di euro, nuove regole sui reclutamenti e una macchina industriale pronta a essere messa sotto steroidi sono gli ingredienti con cui Friedrich Merz intende porre Berlino a capo della nuova difesa europea. Quello che fino a pochi anni fa era considerato un tabù sta rapidamente diventando realtà. E forse è il caso che se ne cominci a parlare
IA, droni e sorveglianza attiva. Così Anduril punta al mercato europeo della subacquea
Spinta dalla domanda europea di sistemi militari avanzati, Anduril ha deciso di accelerare nel dominio subacqueo e puntare sul Vecchio continente. L’azienda americana scommette su piattaforme autonome, integrate e producibili in massa per rispondere a esigenze operative sempre più differenziate
Phisikk du role - Macron un ragazzo, forse sì, ma dotato di carisma da leader
“Macron è un bravo ragazzo ma non conta nulla”, ha detto Trump dopo l’annuncio sul riconoscimento della Palestina da parte della Francia. Ma se nonostante i detrattori il Presidente francese è riuscito da otto anni ad essere eletto per due volte vuol dire che la politica la sa fare veramente. E comunque è sul piano internazionale che la sua abilità si fa apprezzare maggiormente, si veda proprio alla voce Palestina. La rubrica di Pino Pisicchio
Italia, Turchia, Libia: un trilaterale per il futuro del Mediterraneo
Immigrazione, energia, proiezione tanto nel Mar Nero quanto in Medio Oriente e Africa: è molto ricco il paniere di temi fra Roma, Ankara e Tripoli. Una ragione in più per non ritardare iniziative comuni e una programmazione su come stemperare possibili fronti di tensioni politiche, come quelle tra Tripoli e Tobruk, e procedere così all’unisono in una cooperazione tripartita
L’Occidente denuncia la minaccia iraniana. Washington e Londra avvisano Teheran
Giovedì 31 luglio, Regno Unito, Stati Uniti e altre dodici nazioni occidentali, tra cui Francia, Germania e Canada, hanno diffuso una dichiarazione congiunta per condannare le operazioni dell’intelligence iraniana nei rispettivi territori
Il fronte della Palestina si allarga. Una moral suasion su Israele e Usa? L'analisi di Polillo
La decisione dei Paesi del G7 a favore del prossimo riconoscimento della Stato palestinese è una presa di posizione tutta politica, dagli impossibili effetti pratici. Non esistendo un’entità statuale definita che possa essere riconosciuta. Suona di conseguenza come una moral suasion nei confronti di Israele e dei suoi più stretti alleati. Anche quel Donald Trump che non ha esitato a minacciare il Canada, con la promessa di maggiori dazi, nell’eventualità che quella scelta divenisse effettiva. L’analisi di Gianfranco Polillo
La pasta di Lollobrigida, il ponte di Salvini, il cruciverba di Donzelli. Queste le avete viste?
Il ministro dell’Agricoltura ha presentato l’iniziativa “La pasta. Integratore di felicità”, mentre il ministro dei Trasporti posava con il plastico del Ponte sullo Stretto di Messina. E Giovanni Donzelli in spiaggia mostra l’enigmistica tricolore
Leonardo, IDV e la rinascita della capacità terrestre italiana. La riflessione di Serino
Cinque anni fa il settore terrestre di Leonardo sembrava destinato alla cessione, ma oggi l’azienda italiana ha invertito la rotta con l’acquisizione di Iveco Defence Vehicles e una joint venture strategica con Rheinmetall. Questo cambiamento riflette la nuova consapevolezza geopolitica europea e la necessità di rilanciare la capacità industriale nazionale. Tuttavia, il percorso non è stato privo di ritardi, dovuti a una combinazione di resistenze culturali e prudenza degli investitori pubblici. La riflessione del generale Pietro Serino