La sinistra interpreta e rappresenta quei valori di apertura e di libertà senza concorrenza. La sua egemonia nelle aree urbane, e soprattutto metropolitane in Italia come in Europa garantita da ceti borghesi, costituisce il piedistallo da cui partire per andare alla conquista dei voti popolari prospettando una nuova politica economica pro-labour e non più solo pro-market. L’analisi di Piero Ignazi, professore di Politica comparata presso l’Università di Bologna
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Il supporto cinese alla supply chain russa preoccupa Bruxelles
Bruxelles valuta nuove sanzioni contro Pechino per il presunto supporto all’industria militare russa, in particolare nel comparto dei droni a lungo raggio. Dopo l’inserimento di due banche cinesi nell’ultimo pacchetto, l’Ue si prepara ad ampliare il perimetro d’azione. Lo ha dichiarato un diplomatico europeo al quotidiano Politico
Lo scontro Trump-India continua. Nuovi scenari per un accordo con l’Ue?
Con la crisi tra Washington e Nuova Delhi, un accordo di libero scambio tra Unione europea e India non sarebbe solo commercio. Sarebbe un gesto di posizionamento nell’ordine multipolare: un’alleanza flessibile, fondata non sull’allineamento ma sul riconoscimento reciproco. È forse questo il messaggio implicito dello statement, che affianca l’Ue agli Stati Uniti per segnare i confini — e le condizioni — di una futura intesa strategica
Sul caso Almasri la temperatura salirà, e non per l'effetto serra. Scrive Arditti
La decisione del Tribunale dei ministri, archiviazione per la premier e richiesta di autorizzazione a procedere per Piantedosi, Nordio e Mantovano, appare fragile nel merito, perché contraddice la logica di un governo che opera in modo coordinato. Separare Meloni dai suoi ministri è un’ipotesi che non regge alla prova dei fatti politici. Uno scontro, quello tra magistrati ed esecutivo, che non si esaurirà con il caso Almasri e che continuerà a segnare il dibattito pubblico italiano
Blitz contro la mafia cinese. L'Italia alza il livello nella lotta alle minacce ibride globali
L’Italia mette a segno un doppio colpo decisivo contro la criminalità organizzata cinese, smantellando reti transazionali che intrecciano sfruttamento, droga, riciclaggio e frodi fiscali da miliardi. Un’operazione che segna un cambio di passo nella percezione della mafia cinese, da fenomeno locale a minaccia strategica globale
All'Europa non serve mostrare i muscoli sui dazi, ma una strategia. L'opinione di Guandalini
L’Europa è scontenta dell’accordo sui dazi. Le critiche sono rivolte alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Molti leader dimenticano che quello era l’unico patto possibile frutto di mediazione tra 27 Stati del Vecchio Continente senza la dote di super potenza. Da domani l’Europa deve riscattarsi e capire quale sarà il suo approdo in un quadro globale completamente mutato. L’opinione di Maurizio Guandalini
Il ponte sullo Stretto può inserirsi nella rete transeuropea dei trasporti. Ecco come
Tra Helsinki e Palermo c’è anche il Ponte di Messina, che confluisce sul Piano Mattei. Otto nazioni sono coinvolte da un asse strategico internazionale di comunicazione: il corridoio Scandinavo-Mediterraneo rappresenta un progetto su cui l’Ue ha inteso investire massicciamente, perché va a colmare un gap. E il governo italiano è centrale
Paramonov attacca l'Italia. Così la Russia prova (ancora) a logorare il fronte euro-atlantico
Continua la propaganda del Cremlino contro Roma. Questa volta a parlare è l’ambasciatore russo Alexey Paramonov in un’intervista concessa al quotidiano moscovita Izvestija. L’Italia, sostiene, sarebbe prigioniera di due nuovi “virus politici”: la russofobia e l’ucrofilia
Nel boom di Palantir c'entra anche Trump. Ecco perché
L’enorme incremento dei profitti registrato nel secondo trimestre ha portato la società di Denver a rivedere in positivo le stime iniziali. Il successo è sotto gli occhi di tutti, sebbene qualcuno sia convinto che si tratti di un momento di passaggio che si andrà inevitabilmente a sgonfiare. Forse sì, ma è anche una conseguenza dell’impatto dell’AI e delle politiche di Donald Trump, che con il suo One Big Beautiful Bill Act ha dato un grande impulso a tutto il comparto delle start-up che lavorano con la Difesa
Roma e Belgrado, tutti i dossier della visita di Meloni in Serbia
Giorgia Meloni, sarà oggi a Belgrado per incontrare, alle 18:30, il presidente Aleksandar Vucic. Per molte ragioni la Serbia va avvicinata all’Ue, traccia di cui Roma è ampiamente consapevole: per il suo contributo valoriale sulle riforme, per la capacità di trainare altri Paesi in un’ottica comunitaria sulla difesa, per la possibilità di migliorare gli scambi commerciali e la strategia contro l’immigrazione illegale
















