In un momento di tensione con gli Stati Uniti, il premier indiano cerca intese tecnologiche con il Giappone e un fragile equilibrio con la Cina. Sullo sfondo, lo stallo nella SCO, le incognite con Mosca e l’ambizione di un’India marittima
Archivi
La guerra non è materia da comunicati stampa, vedere per credere. L'analisi di Arditti
Al termine di una delle settimane più drammatiche dall’inizio del conflitto, emerge una verità scomoda: la forza sul campo e la capacità di infliggere colpi strategici determinano la credibilità politica. Zelensky ha dimostrato di poter colpire obiettivi vitali, mentre Putin ha rilanciato con la potenza bruta, mostrando che nessun simbolo è fuori dal raggio d’azione. Nella guerra moderna, chi domina la tecnologia e la logistica impone il ritmo anche al discorso diplomatico
Generazione Maastricht, la scelta europea. Il commento dell'avv. Chimenti
La politica internazionale ci ricorda ogni giorno che nessuno Stato europeo, da solo, può garantire pace, sicurezza, benessere sostenibile. Se c’è una lezione che le nuove generazioni possono e devono raccogliere, è proprio questa: l’alternativa non è tra più o meno Europa, ma tra un’Europa protagonista o un’Europa marginale. E Draghi, da Rimini, ha lasciato sul tavolo un invito chiaro: agire ora, non quando sarà troppo tardi. Il commento di Stanislao Chimenti, Equity Partner Studio Legale Delfino e Associati Wilkie Farr&Gallagher
La Russia ha scherzato su Bitcoin. La retromarcia del Cremlino
Solo poche settimane fa il primo e strombazzato progetto pilota con Sberbank, per l’emissione di bond ancorati al valore dei criptoasset, anche per movimentare capitale sfuggendo alle sanzioni. Ora però qualcuno deve aver cambiato idea e dalla Bank of Russia è arrivato il niet
Pericolo spionaggio. L’Estonia sconsiglia i viaggi in Russia e allerta i cittadini
Il ministero degli Esteri estone avverte: i cittadini che si recano in Russia sono esposti a pressioni e potenziale reclutamento dell’Fsb. Narva, insieme ai valichi di frontiera, rimane un nodo critico nella strategia di spionaggio e interferenza del Cremlino
Usa, Russia e presto anche la Cina. Come sta cambiando la deterrenza nucleare secondo Preziosa
Il vertice in Alaska segna un passaggio significativo nella diplomazia nucleare contemporanea. Se da un lato conferma la volontà di Stati Uniti e Russia di esplorare un nuovo assetto post-New Start, dall’altro evidenzia le difficoltà di estendere il quadro negoziale a un formato multipolare, capace di includere anche la Cina e, in prospettiva, le altre potenze nucleari riconosciute. L’analisi di Pasquale Preziosa, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, membro esperto del Comitato scientifico Eurispes
Stop ai componenti cinesi sulle rinnovabili. L’Italia apre la strada all’Europa
Il governo italiano ha introdotto una misura senza precedenti in Europa: l’esclusione di pannelli e componenti fotovoltaici di origine cinese dai nuovi incentivi sulle rinnovabili. La scelta ha un valore strategico rilevante perché rompe con lo status quo di forte dipendenza dalla Cina, si allinea con le scelte di Roma di proteggere da Pechino i settori più strategici e incrocia le necessita della Nato di favorire interdipendenze interne, collegando civile e militare (ossia economia e sicurezza)
Da Ruini a Paglia. Come leggere gli interventi estivi sui cattolici in politica
Le settimane estive hanno visto che il mondo cattolico, solitamente assai placido al limite dello stagnante, è stato leggermente increspato da due interviste di due ecclesiastici. Ma non solo. Il racconto di Giancarlo Chiapello
Bce, se ci sei batti un colpo. L'appello di Tajani letto da Pedrizzi
Attualmente con guerre, dazi e debito l’economia mondiale è sotto attacco e la sua crescita è fortemente limitata e frenata. L’Unione Europea in questo scenario rischia tanto. La Bce è andata avanti a spizzichi e bocconi, ad un quarto di punto alla volta perché le decisioni sono state prese sulla base dei dati disponibili in quel momento. L’opinione di Riccardo Pedrizzi
L'Italia tra cultura e mediazione. La forza delle relazioni per il futuro dell'Europa
In un’Europa segnata dalla guerra, l’Italia può offrire un contributo unico: la capacità di mettere al centro umanità e relazioni. Dal Mediterraneo all’Ucraina, passando per la costruzione europea, il patrimonio culturale italiano diventa risorsa politica e chiave di credibilità per l’Unione europea. L’analisi di Raffaele Volpi