Mentre si attende l’entrata in vigore dei dazi, rimandata alla prossima settimana, l’amministrazione Usa rilancia la politica della most favoured nation e invia lettere a 17 big pharma. Ma il nodo dei costi potrebbe trovarsi più a valle, tra gli attori meno noti della filiera
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Un Piano Marshall per la Palestina. Il progetto da recuperare secondo l'amb. Castellaneta
In Medio Oriente tutto si lega inestricabilmente e come tale va trattato con un approccio comprensivo. In fin dei conti era proprio questa l’intuizione originaria, condivisa negli anni successivi anche dal presidente Berlusconi, che aveva aggiunto il cosiddetto Piano Marshall per la ricostruzione. Essa andrebbe recuperata e riadattata e il governo italiano potrebbe farsene attivo interprete in Europa e con l’alleato americano, forte dei suoi buoni rapporti con tutte le parti in causa. Il commento dell’amb. Giovanni Castellaneta
L’Ue può ancora contenere l’impatto dei dazi con riallocazioni e mercato unico. Scrive Scandizzo
L’entità delle perdite dell’Ue dipenderà dalla capacità dell’Unione di riallocare le esportazioni ridotte dalle tariffe, nonché dalle reazioni di tutti gli altri Paesi coinvolti nella svolta commerciale americana. Se le imprese europee riusciranno a reindirizzare le merci verso altri mercati esteri o ad aumentare le vendite all’interno dell’Europa stessa, lo scenario peggiore potrebbe essere parzialmente evitato. L’analisi di Pasquale Lucio Scandizzo
Significativa ma non sorprendente. L'ultima mossa di Trump sui dazi letta da Harrell
Se da una parte è vero che ora l’Europa pagherà l’11% in più rispetto alle tariffe vigenti prima di Trump, è anche vero che il presidente ha fissato l’asticella nei limiti economicamente accettabili per la stessa Ue. E poi, c’è chi paga molto di più. Ecco che cosa pensa l’ex consigliere economico di Joe Biden ed esperto del Carnegie
Trump, su Gaza, deve gestire strategia internazionale e base elettorale
Trump si trova a dover gestire un equilibrio delicato: da un lato, mantenere saldo il legame storico con Israele; dall’altro, ascoltare le nuove istanze del suo elettorato più giovane, evitando spaccature interne al movimento Maga
Dazi Usa-Ue, è davvero un accordo? L’opinione di Trenta
Quella di Trump è una vera guerra economica all’Europa, di fronte alla quale ci siamo arresi incondizionatamente, senza neanche provare a organizzare la resistenza. L’opinione di Elisabetta Trenta
Dietro la finzione, Mosca è molto attenta a Washington. Che deve agire di conseguenza
Con oltre 300 droni e 8 missili, la Russia ha colpito 27 aree di Kyiv causando decine di morti, mentre Washington stringe il cerchio su Mosca con nuove sanzioni e minacce. Il Cremlino teme la pressione Usa più di quanto ammetta, ma serve una strategia più incisiva, secondo la presidente del Center for European Policy Analysis Alina Polyakova
AI Act, al via la seconda fase. Breve excursus di una legge ambiziosa
Il 2 agosto rappresenta il secondo passo previsto dalla legislazione, la prima al mondo con cui si intende regolare l’intelligenza artificiale. Entreranno in vigore le norme e gli obblighi pensati per i modelli di intelligenza artificiale, mentre gli Stati membri dovranno comunicare a Bruxelles la propria Autorità nazionale di controllo che sarà responsabile della messa in pratica della legge
Stablecoin alla fase due. Il rapporto voluto da Trump visto dagli esperti
A dieci giorni dall’approvazione del Genius act, la prima legge federale per gli asset finanziari di nuova generazione, il gruppo di lavoro allestito da Donald Trump al principio della sua seconda presidenza, pubblica il suo rapporto con tutta una serie di indicazioni per il mercato
Pechino mostra i muscoli nucleari a Usa e alleati. Cosa significa secondo l'Hudson Institute
Il nuovo arsenale atomico di Pechino non serve a combattere, ma a convincere: gli Usa non sono più affidabili, non esercitano più protezione e deterrenza. È questo, secondo un’analisi dell’Hudson Institute il messaggio che la Repubblica popolare vuole inviare agli interlocutore dell’Indo-Pacifico