Il nuovo obiettivo di spesa Nato per il 2035 impone una riflessione strategica e finanziaria all’Europa, con implicazioni rilevanti per l’Italia. Berlino, Parigi e altri partner hanno già intrapreso percorsi di rafforzamento, mentre a Bruxelles si susseguono iniziative e proposte, dai fondi Safe al bilancio Ue 2028–2035. Ma resta da sciogliere il nodo cruciale: come finanziare la sicurezza senza compromettere l’equilibrio dei conti pubblici? L’analisi di Fabrizio Braghini
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Xi Jinping tenta la carta della spartizione del mondo con Trump e Putin
Si vis pacem…yǔ Pǔjīng hé XíJìnpíng huìmiàn, incontra Putin e Xi Jinping. Così a Pechino traducono il motto latino per spiegare il senso dell’iniziativa del leader cinese di promuovere un’incontro fra i Presidenti di Stati Uniti, Russia e Cina. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Phisikk du role - Ogni giorno facciamo un atto di fede. Ma non per tutti
I politici sono da anni all’ultimo posto della considerazione popolare in tutti i sondaggi sul gradimento di figure che animano la nostra dimensione pubblica. Invece il caso dei magistrati e della difficoltà della gente di accordare loro fiducia un po’ è raccontato in un potente aforisma di Borges: “Non è necessario essere colpevoli per avere timore dei magistrati”
Golden Power, quell'equilibrio tra crescita economica e sicurezza. Il commento di Ruperto e Chimenti
Le recenti indicazioni della Commissione europea in materia di Golden Power e il ruolo dell’Autorità interna a garanzia del sistema finanziario nazionale spiegati dal prof. avv. Saverio Ruperto, Ordinario di Diritto Civile, “La Sapienza” Università di Roma, Of Counsel Studio Legale Delfino e Associati Wilkie Farr & Gallagher e da Stanislao Chimenti, Equity Partner Studio Legale Delfino e Associati Wilkie Farr & Gallagher
Il cattolicesimo organizzato tra memoria, irrilevanza e necessità di ricominciare. Scrive Chiapello
Nel cuore del simposio milanese promosso dal Movimento Cristiano Lavoratori, la voce della tradizione popolare cattolica si riaccende grazie ai giovani, come il liceale Matteo Cerrato, che riscoprono la radice viva del popolarismo. L’arcivescovo Delpini lancia un monito contro l’adeguamento e l’insignificanza, chiedendo un nuovo protagonismo sociale e politico del cattolicesimo associato. Tra storia, Dottrina Sociale della Chiesa e l’eco dei grandi come Sturzo, Monticone e Martinazzoli, si fa strada l’urgenza di superare la frammentazione per tornare a essere presenza, non reliquia. L’analisi di Chiapello
Così l’IA ridisegna missioni, dati e potere nel settore spaziale. Scrive Lisi
L’intelligenza artificiale sta ridefinendo le dinamiche del settore spaziale, dalla gestione autonoma dei satelliti alla protezione delle infrastrutture critiche. L’Italia, grazie a un tessuto dinamico di Pmi, startup e grandi imprese, si inserisce con forza in questa trasformazione. Ma l’evoluzione tecnologica porta con sé nuove sfide strategiche, etiche e geopolitiche da affrontare. L’analisi di Marco Lisi, inviato speciale per lo spazio del Maeci
Ue-Golfo, una nuova era di rapporti grazie a una partnership strategica
L’Unione Europea apre i negoziati per accordi di partenariato strategico con i Paesi del Golfo, puntando su cooperazione economica, sicurezza e transizione verde. Kaja Kallas parla di “una nuova era” nei rapporti Ue-Gcc, sostenuta anche dal lavoro diplomatico svolto dall’inviato speciale Luigi Di Maio. Il dialogo coprirà settori chiave come energia, digitalizzazione, commercio, cultura e scambi tra società civili
Perché Sala non deve dimettersi. La versione di Cazzola
Per la politica è venuto il momento di resistere, resistere, resistere. E la sorte ha voluto che questa volta la linea del Piave passasse da Palazzo Marino. Giorgia Meloni lo ha capito, ora faccia il favore di spiegarlo anche ai suoi. Perché tra poche ore, come sempre, il Pd sceglierà di stare con la Procura, abbandonando Sala al suo destino. La riflessione di Giuliano Cazzola
Ambizioso e flessibile, il bilancio europeo secondo Paganetto
La Commissione fa un atto di coraggio proponendo una strategia concentrata su tre aree di intervento soltanto. Quello che è certo, è che senza debito comune e adeguate risorse proprie non si potrà avere un’Europa capace di confrontarsi con le grandi sfide di questo momento storico. L’analisi di Luigi Paganetto, economista e docente dell’Università di Roma Tor Vergata e Coordinatore del Gruppo dei 20
La calda estate dei dazi. L'incertezza e i suoi danni secondo Atradius
Sul fronte commerciale regna una strana calma, aspettando l’intesa tra Usa ed Europa. Ma è proprio questo il problema, non si sa cosa succederà. E le imprese già ne pagano lo scotto
















