Il Comitato non teme violazioni e sorveglianza dei dispositivi. Per questo ha deciso di non mettere a disposizione telefoni usa e getta per atleti, staff e giornalisti. Ma altre delegazioni hanno deciso di farlo e diversi sportivi hanno confessato la paura di dire la loro su questioni scottanti come Hong Kong, Taiwan e uiguri
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Vi racconto Sergio Mattarella ministro della Difesa
Riproponiamo un profilo del Presidente Mattarella pubblicato da Formiche.net nel gennaio del 2015, all’inizio del suo primo mandato. Il generale Mario Arpino ricorda quando, come capo di stato maggiore della Difesa, fu a contatto per 15 mesi con l’allora ministro della Difesa Mattarella
Perché Cogne è la madre dei social e dei reality
Sono passati vent’anni dal il 30 gennaio 2002, giorno in cui si consumò il delitto di Cogne. Un evento che ha cambiato l’informazione, ma non solo. È lì che pubblico e privato hanno cominciato a confondersi
La vittoria di Draghi e dell'economia italiana. Scrive Polillo
Occorre spiegare ai mercati il gioco delle luci e delle ombre, che caratterizzano la realtà del Paese. Ma chi è più in grado di compiere questa missione? L’ex presidente della Bce, la cui autorevolezza è riconosciuta a livello mondiale e, la cui presenza, dà forza alla politica italiana
Allucinogeni cinesi. Quella fascinazione tecnocratica degli intellettuali
Negli anni Trenta era la pianificazione sovietica a esercitare grande influenza su pensatori e politici occidentali. Oggi tocca al modello di Pechino, scrive Lorenzo Castellani, docente di Storia delle istituzionali politiche alla Luiss Guido Carli di Roma, nel libro “L’ingranaggio del potere” (liberilibri)
Israele e Turchia si parlano. Erdogan invita Herzog (e Putin) ad Ankara
Cosa porta Erdogan a cercare di avvicinare Turchia e Israele? Ankara vuole un ruolo di broker dialogante, e anche per questo inviata Putin per parlare di Ucraina
Le tensioni in Ucraina come l'Iraq. Il commento di Paganini
Chi vuole la guerra, gli Usa o la Russia? Nessuna dei due, ma l’Europa sta a guardare inebetita dalla rivoluzione verde mentre il costo energetico sale. Cosa dobbiamo fare per imparare a gestire la nostra politica estera? Il punto di Pietro Paganini (Competere)
Il piano banale di un Parlamento in crisi
Quando il sistema parlamentare è in crisi, nella storia, il Paese crolla, in un modo o in un altro; o viene abolito con rivoluzioni o colpi di Stato; oppure uno o più partiti guidano una riforma generale e si ritorna in equilibrio. L’analisi di Francesco Sisci
Controllato, censurato, sterilizzato. Come sarà il metaverso cinese
Decentralizzazione e anarchia finanziaria sono parole proibite nel Paese di Xi Jinping. Che sta giocando d’anticipo e predisponendo enti e regole che allarghino la Grande Muraglia digitale anche al mondo di Nft e criptovalute. Per un web3 che sia funzionale alla propaganda e all’istruzione di nuove generazioni allineate al regime
Temo la rielezione anche quando (com)porta un buon Presidente
Il professore emerito di Scienza Politica scrive al neo eletto Capo dello Stato: nella rielezione c’è una torsione non tanto personalistica, ma di deresponsabilizzazione dei dirigenti dei partiti e dei parlamentari, e la convinzione da parte dei cittadini che in effetti ci può essere, c’è, ci sarà un uomo solo (al massimo due) al comando