“È stata la mano di Dio” (2021) di Paolo Sorrentino è un viaggio di formazione di un giovane che osserva con disincanto un mondo che sta scomparendo e affronta il dolore con maturità. Lo stile allusivo dona al film una magia che rischia però di appannarsi quando la metafora è insistita. Il parere di Eusebio Ciccotti
Archivi
Tra potere, autorità e obbedienza, ecco il velo del silenzio raccontato da Cernuzio
Una road map per chiunque sia interessato a capire il drammatico caso degli abusi nel mondo ecclesiale. Dai ruoli apicali ricoperti per molti anni, alla riflessione profonda sul senso di obbedienza. Riccardo Cristiano recensisce “Il velo del silenzio” del vaticanista Salvatore Cernuzio, edito da San Paolo editore
Mps, Generali, Tim e Ita. Le spine di Draghi (Quirinale permettendo)
Telecomunicazioni, credito, assicurazioni e trasporti. Sono tante le partite industriali e finanziarie rimaste sul tavolo del governo in vista del nuovo anno. Dalla possibile acquisizione dell’ex Telecom alla ricerca di uno sposo per Siena. Passando per la battaglia per le Generali fino al definitivo decollo dell’ex Alitalia
L'addio inglese alla Convezione sui diritti umani e perché interessa l'Italia
Il contrasto oramai strutturale fra la tutela globale dei diritti individuali e quella degli interessi dello Stato mette in luce la crisi del modello basato sulla Convenzione europea dei diritti umani. La scelta inglese potrebbe avere conseguenze che vanno ben al di là del riprendere il controllo su sovranità e sicurezza. L’intervento di Andrea Monti, professore incaricato di Digital law, Università di Chieti-Pescara
È arrivato il giorno del Pnrr
Entro la mezzanotte deve essere inviata alla Commissione europea la documentazione (tra cui un rapporto sintetico – ma completo) per la richiesta di pagamento della prima rata da 24,1 miliardi (i 24,9 miliardi ricevuti il 13 agosto erano un prefinanziamento ossia un anticipo). Ecco l’iter e un suggerimento da parte del prof. Pennisi
Il cloud della Pa sarà targato Tim, Cdp, Leonardo e Sogei
Il ministero guidato da Colao ha scelto la proposta della cordata. Il bando, previsto nelle prime settimane del 2022, partirà dalla loro offerta. Ecco le ragioni dietro la scelta e quelle che hanno spinto il governo a dire no alle altre due
Gli Usa non hanno ancora un centro contro le interferenze maligne
Gli Stati Uniti stanno pensando da tempo a un centro di coordinamento contro le interferenze maligne straniere come quelle russe in Usa2016. Ma al Congresso non tutti sono d’accordo nel creare un nuovo soggetto tra le agenzie di sicurezza e intelligence
Il pubblico ministero? È l’algoritmo. L’esperimento cinese che fa paura
Come applicare l’intelligenza artificiale anche alla giustizia? Molti Paesi ci stanno lavorando ma a Shanghai è in fase di test un magistrato-software in grado di incriminare i cittadini. Per ora riconosce soltanto otto crimini ma i ricercatori intendono allargare il campo. Il rischio? Un futuro orwelliano (e neanche troppo lontano)
Sprint di fine anno per la manovra di Draghi. Il tour de force alla Camera
Al via oggi la discussione generale in commissione Bilancio, poi di corsa in Aula con possibili sedute in notturna. E pronta la fiducia. Obiettivo, evitare a tutti i costi l’esercizio provvisorio
La crisi ucraina come banco di prova del futuro di Erdogan
Il governo di Ankara potrebbe essere presto chiamato a scegliere tra Kiev e Mosca, con cui ha relazioni intense. La differenza è che, questa volta rispetto alla Libia, il cerchiobottismo erdoganiano non è un’opzione sul tavolo, anche perché Putin non lo consentirebbe