Su Repubblica, Berizzi ha raccontato la presenza di tre neofascisti italiani al ricevimento dell’ambasciatore Paramonov per la Giornata dei diplomatici russi. Al centro dell’evento, la figlia di Dugin, che diplomatica non era. Un elemento nuovo che dice molto del regime di Putin
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Blinken a Tirana. Integrazione e geopolitica con un occhio ai conflitti
A fine mese l’Albania ospiterà la conferenza sull’Ucraina, intanto il Paese delle aquile ha ospitato sul proprio suolo circa 3.200 afghani in fuga prima che si trasferissero per l’insediamento definitivo negli Stati Uniti
In Iran instabilità e insicurezza pesano sull’ambizione energetica regionale
Delle infrastrutture energetiche cruciali sono state colpite da terroristi, ma non si sa bene chi. Così Teheran liquida gli attacchi alla rete del metano, la stessa che vorrebbe rendere il fondamento energetico di un nuovo hub regionale sotto l’egida cinese e russa
Materiali e assemblaggio. Le capacità italiane sui chip spiegate agli Usa
Il capo della Direzione generale per le nuove tecnologie abilitanti del Mimit è stato ospite a Washington di un evento del Csis (Center for strategic and international studies) dedicato alla presidenza italiana del G7. Nei giorni scorsi il ministro Urso aveva ribadito: il governo ha risposto alle richieste di Intel, ora aspetta. Si lavora a un’intesa più ampia che coinvolga anche la Germania
Piantedosi a Tripoli per fermare i flussi migratori. L’analisi degli esperti libici
Il Paese ha sorpassato la Tunisia in termini di partenze verso l’Italia di immigrati. Per gli analisti libici, interpellati da Formiche.net l’unità e la stabilità politica della Libia resta la soluzione principale al problema
L'apparato militare-industriale di Mosca non è così solido. E a dirlo è un generale russo
Mentre Putin dipinge la realtà produttiva militare russa con cifre all’apparenza poco veritiere, alti esponenti (ora in pensione) della gerarchia militare russa forniscono tutt’altra visione. Qual è quella giusta?
Licenza di morte per Hamas e obbligo di tregua per Israele?
Molteplici e non tutte in buona fede le motivazioni del crescendo delle pressioni internazionali affinché Israele interrompa i combattimenti, che da alcuni giorni sono arrivati a Rafah. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Tim, il 2023 sorride a Labriola. Che ora suona la carica in vista del dopo Netco
Lo scorso anno il gruppo telefonico è tornato a macinare ricavi e margini e ora guarda alla vendita della rete alla cordata guidata dal fondo Kkr prevista per luglio, con un occhio al consolidamento del mercato tlc. Il titolo si scalda in Borsa, ma Vivendi è sempre in agguato
La curiosa convergenza Meloni-Schlein che oscura gli alleati scomodi. Parla Giordano (Arcadia)
Ci può essere una strategia per mettere in ombra gli “alleati scomodi”, ma non potrà mai essere esplicita. La premier Meloni e la segretaria dem, Schlein trovano una convergenza (anche) per conquistarsi il palco e riconoscendosi come avversarie dirette e oscurare Conte e Salvini. Perché conviene a entrambe candidarsi alle europee. Conversazione con lo spin doctor di Arcadia, Domenico Giordano
Medio Oriente, c’è un tempo per distruggere e uno per (ri)costruire. Il commento di Pasquino
Nessuno può dettare la linea a uno Stato indipendente che è sempre esposto a credibili minacce di estinzione. Tuttavia, proprio per questo, il governo di Netanyahu deve prendere sul serio le critiche, a cominciare da quelle che nascono dall’interno, e delineare alternative proporzionate all’annientamento fisico dei palestinesi di Gaza (e dintorni). Il commento di Gianfranco Pasquino, accademico dei Lincei e professore emerito di Scienza Politica