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Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, sarà domani a Tripoli. Nella visita, l’italiano sarà accompagnato dall’omologo maltese, Everist Bartolo, e al Commissario dell’Unione Europea per il Vicinato e l’Allargamento, Olivér Várhelyi.

Secondo le informazioni disponibili, in programma c’è un incontro proprio con il premier libico Abdelhamid Dabaiba — che guida sotto egida onusiana il Governo di unità nazionale (GNU) — e i ministri degli Esteri Mangoush e dell’Interno Mazen.

La missione – anche stante dalla composizione della delegazione europea – si pone l’obiettivo di avviare un percorso per definire il sostegno dell’Ue, con l’Italia capofila, alla ripresa socio-economica della Libia, con un importante focus sulle questioni migratorie.

Il viaggio di Di Maio anticipa di pochi giorni l’arrivo a Roma del premier Dabaiba, che il 31 maggio terrà incontri bilaterali anche col presidente del Consiglio Mario Draghi. Il libico proseguirà poi per Parigi e successivamente, prima di rientrare, sarà ad Algeri.

L’intensa attività diplomatica attorno alla Libia indica quanto la stabilizzazione del Paese sia un assaggio cruciale e condiviso per le dinamiche regionali — per esempio quelle connesse con la Tunisia — su cui gettano interesse i grandi attori, come l’Ue e (in parte) gli Usa.

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