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L’Ucraina ha ricevuto la sua prima fornitura di gas naturale liquefatto (Lng) dagli Stati Uniti, un passo significativo nella strategia del Paese per ridurre la dipendenza energetica dalla Russia, in linea con gli sforzi europei per diversificare le proprie fonti di approvvigionamento. La spedizione, gestita dalla più grande azienda energetica privata ucraina, Dtek, è arrivata presso un terminal Lng sito in Grecia, segnando un momento storico per il Paese.

“La fornitura di carichi come questo non solo garantisce una fonte di energia sicura e flessibile per la regione, ma riduce ulteriormente l’influenza della Russia sul nostro sistema energetico”, ha dichiarato Maxim Timchenko, amministratore delegato di Dtek.

Questa prima fornitura avviene in un momento cruciale per l’Ucraina. Il contratto quinquennale che consente il transito del gas russo attraverso il territorio ucraino è in scadenza, e l’inaugurazione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti si avvicina. Trump ha già avanzato minacce di imporre dazi sui Paesi europei che non acquistano quantità sufficienti di petrolio e gas statunitensi, aggiungendo ulteriore pressione sul panorama energetico della regione.

Dtek ha acquistato l’intero carico di Lng, equivalente a circa 100 milioni di metri cubi di gas naturale. Di questa quantità, circa un decimo rimarrà in Ucraina, mentre il resto sarà rivenduto a società greche. Questo sviluppo sottolinea l’importanza strategica dell’accordo: da un lato, l’Ucraina si prepara a garantire maggiore sicurezza energetica; dall’altro, sostiene gli sforzi dell’Europa per ridurre la dipendenza dal gas russo.

Tom Marzec-Manser, analista indipendente del settore del gas, ha commentato: “È significativo che una delle principali aziende energetiche ucraine riceva Lng statunitense proprio alla vigilia di un potenziale cambiamento nel mercato del gas. L’Ucraina non acquista direttamente gas dalla Russia, ma se quest’ultima non fosse più in grado di fornire gas ai clienti dell’Europa centrale attraverso il territorio ucraino, questi volumi aggiuntivi saranno fondamentali per la sicurezza energetica della regione”.

Il contesto energetico dell’Ucraina resta tuttavia complesso. La Russia ha intensificato gli attacchi contro le infrastrutture energetiche ucraine, causando danni significativi. L’ultimo attacco, avvenuto il giorno di Natale, ha lasciato oltre mezzo milione di persone senza riscaldamento, acqua ed elettricità.

L’accordo tra Dtek e la società statunitense Venture Global, firmato lo scorso giugno, prevede ulteriori forniture di Lng fino al 2026. Inoltre, le due aziende hanno stipulato un contratto separato di vent’anni per l’acquisto di Lng, a conferma della volontà ucraina di rafforzare i legami energetici con gli Stati Uniti.

Venture Global, uno dei principali sviluppatori di Lng negli Usa, ha recentemente presentato domanda per una quotazione in borsa, con l’obiettivo di raccogliere tra i 3 e i 4 miliardi di dollari, un’operazione che rappresenterebbe una delle più grandi Ipo del settore energetico nella storia americana.

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