Skip to main content

La “Davide B” è stata attaccata dai pirati nel Golfo di Guinea. La chimichiera (petroliera adibita a trasporto di prodotti chimici) di proprietà della società olandese De Poli Shipmanagement, di cui l’imprenditrice veneziana Chiara De Poli è amministratore delegato. La nave, secondo le informazioni diffuse dalla società veneziana (sebbene basata in Olanda) e diffuse dal Shipping Italy, è stata attaccata a circa 220 miglia nautiche da Lagos, la capitale della Nigeria. Quindici marinai (di nazionalità miste, ucraini, romeni e filippini) sono stati rapiti presumibilmente per chiedere un riscatto, sebbene ancora non ci sarebbero stati contatti con i sequestratori.

Il Golfo di Guinea è un’area dove la pirateria è individuata come problema di sicurezza marittima a livello internazionale. In questi giorni la Fremm italiana “Nave Rizzo” è nel porto di Abidjan, in Costa d’Avorio, dove parteciperà all’esercitazione “Obangame Express” insieme ad altre 31 marine internazionali proprio in quel golfo problematico. All’inizio di marzo, l’imbarcazione italiana ha lavorato in esercitazione congiunta con la portaerei statunitense “USS Eisenhower” e con il suo Carrier Strike Group 2. Queste attività servono a migliorare la risposta delle forze marittime regionali contro la pirateria, oltre che a creare condizioni di deterrenza – che evidentemente nel caso della Davide B non hanno comunque spaventato i pirati.

(Foto: De Poli Shipmanagement, la Davide B)

Perché la Marina si esercita nel Golfo di Guinea? La vicenda della Davide B

Attaccata dai pirati nel Golfo di Guinea una nave della famiglia De Poli. In quelle stesse acque la marina italiana partecipa a esercitazioni contro la pirateria, problema di sicurezza internazionale

La Difesa europea si apre agli Usa. Ecco i piani per la mobilità militare

Washington ha fatto richiesta per entrare nel progetto della cooperazione strutturata permanente (Pesco) dedicato alla mobilità militare. È possibile grazie al regolamento approvato a novembre, che apre la Difesa europea anche agli Stati Uniti. Ecco come funziona

Vi racconto iI miracolo del papa in Iraq. Parla padre Spadaro

Il papa ha indicato un percorso per costruire una società sana in Iraq, distruggendo le narrazioni di tutti i principali attori mondiali coinvolti nell’area. In tutto ciò, la sintonia con l’ayatollah Al-Sistani è stata piena. Lo ha spiegato Padre Antonio Spadaro durante l’incontro organizzato dal Berkley Center for Religion, Peace, and World Affairs della Georgetown University

Pechino vuole fare a pezzi Alibaba? Diktat sui media di Jack Ma

Dopo mesi di pressioni e interventi a gamba tesa nuova zampata del Dragone sull’impero di Ma. Cessione immediata dei media del gruppo, tra cui lo storico e autorevole South China Morning Post, il quotidiano di Hong Kong

Giorgetti, Breton e l'ultimo treno di Salvini in Ue

L’assist politico del commissario Ue Thierry Breton a Giancarlo Giorgetti può far fare gol alla Lega a Bruxelles. Ammesso che Salvini ne colga il significato e spezzi il cordone sanitario montato contro i sovranisti. Il commento di Francesco Giubilei, presidente della Fondazione Tatarella

Le nomine (big) tech di Biden lette da Emiliano Battisti

Tra i nomi in ballo per i ruoli “tech” dell’Amministrazione Biden, ci sono figure che hanno espresso posizioni decisamente ostili ai giganti della Silicon Valley. Colloquio con Emiliano Battisti, autore del libro “Storie Spaziali. Successi e insuccessi dei pionieri dell’universo”

Astrazeneca vaccino

La Germania spiega perché ha sospeso il vaccino AstraZeneca

Niente panico, massimo rigore. Una pagina di FAQ del governo tedesco chiarisce gli aspetti statistici e soprattutto le conseguenze legali che hanno spinto allo stop precauzionale del vaccino AstraZeneca

Tutti i dettagli del piano Cingolani presentato oggi

Erasmo D’Angelis legge l’audizione del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, primo ministro della green new wave, al quale Mario Draghi ha affidato con chiarezza la guida della svolta verde italiana e un pacchetto di risorse mai visto del Next Generation Eu da 191,5 miliardi di euro

Sputnik in Italia, Mosca dà i numeri (ma nessuno conferma)

Il direttore del centro di ricerca Gamaleya Gintsburg annuncia “dieci milioni di dosi al mese” del vaccino russo Sputnik V (non ancora approvato dall’Ema) in Italia da maggio. Ma la camera di commercio Italo-russa aveva parlato di 10 milioni in un anno. Chi produrrà le altre dosi? Da Aifa e Farnesina nessuna conferma

Transizione ecologica, occhio alla direzione. L'allarme di La Camera (Irena)

Il direttore di Irena Francesco La Camera a Formiche.net: “Il rischio dei grandi investimenti infrastrutturali in combustibili fossili è quello dell’insostenibilità economica nel medio lungo periodo”

×

Iscriviti alla newsletter