L’Europa sta affrontando settimane di tensioni ibride tra incursioni di droni, cyberattacchi e violazioni dello spazio aereo alleato. Tutto porta alla Russia, la quale però non starebbe preparando un attacco all’Europa, quanto più una pressione rafforzata rispetto al solito. Sono vere le voci che parlano di possibile escalation? Che rischi corre l’Italia? L’intervista con il generale Vincenzo Camporini
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La Cina userà traghetti civili per invadere Taiwan. L’allarme dell’intelligence Usa
L’impiego dei ro-ro è parte centrale della strategia cinese: navi civili trasformate in strumenti militari a basso costo e alto impatto. Il loro uso nello Stretto di Taiwan non è solo logistica, ma un segnale politico che rende più concreto lo spettro di un’invasione e impone a Stati Uniti e alleati di ricalibrare deterrenza e regole d’ingaggio. Il report della Dia
La Libia è a un punto di svolta. L'appello del ministro Ali Milad Bin Younes alla partnership e al rinnovamento
Riceviamo a pubblichiamo l’intervento di Ali Milad Bin Younes, ministro delle Risorse Marine, Governo della Libia. “Con le giuste partnership e politiche, che devono essere definite congiuntamente da tutte le parti e fazioni attuali in Libia, il Paese può trasformarsi da teatro di divisione a partner affidabile per la cooperazione in materia di sicurezza, fornitura di energia, sviluppo sostenibile e integrazione regionale”, scrive il ministro
Chi ha ricevuto il premio internazionale Angelo da Furci. Tutti i dettagli
Il Santuario del Beato Angelo ha ospitato la cerimonia di consegna del primo premio internazionale Angelo da Furci. A riceverlo sono stati padre Alejandro Moral Antón, Domenico Gani, Giuseppe Petrella, Gennaro Tornatore, Giampaolo Di Marco e Maria Pina Sciotti, figure istituzionali premiate per aver incarnato i valori del teologo agostiniano
Sviste americane. I rischi di puntare sulla destra radicale Ue secondo Sisci
Gli Stati Uniti rischiano di illudersi sulla destra radicale europea. A differenza dell’Italia di Meloni, in Germania, Francia e Regno Unito questi movimenti restano ideologici, filorussi e antiamericani. Puntarci potrebbe trasformarsi in un errore strategico dalle conseguenze gravi. Il commento di Francesco Sisci
Vi racconto la storia dell’aereo T33 Shooting Star finito in un castello in Albania
Ecco l’incredibile storia del T-33 Shooting Star, un aereo militare da addestramento americano della Guerra Fredda parcheggiato nel giardino del castello di Argirocastro in Albania
Altro muro nel Baltico, questa volta sott'acqua. Così la Nato protegge le infrastrutture
Da un lato l’alleanza immagina le proprie contromosse, dall’altro arriva il vademecum di Cavo Dragone. Primo: la Nato risponderà a qualunque minaccia allo spazio aereo, terrestre o marittimo dell’Alleanza. Secondo: è allo studio un possibile “riallineamento globale” delle forze americane che potrebbero diminuire il proprio peso specifico in territorio europeo. Terzo: vanno annoverati come un “comportamento sconsiderato” gli sconfinamenti dei Mig russi nello spazio aereo Nato
Tornano le sanzioni europee conto l’Iran. Teheran si difende, ma potrebbe reagire
I tentativi di dialogo negoziali sono naufragati e gli E3 hanno reintrodotto le sanzioni previste dall’accordo del 2015 sul nucleare. Il Jcpoa, che permetteva questo sistema di “snapback”, sembra del tutto naufragato e mentre il presidente Pezeshkian parla di misure ingiuste, da Teheran potrebbero muoversi reazioni ibride
Casa Bianca, Netanyahu incontra Trump sulle proposte di pace. Ma Gaza resta un’incognita
Siamo davvero vicini a un accordo per fermare la guerra a Gaza? L’amministrazione Trump spinge per un’intesa entro l’anniversario dei due anni del “7 ottobre”, ma il governo Netanyahu ha sensibilità interne che potrebbero complicare le trattative. E poi c’è Hamas, che dovrebbe accettare la sua cancellazione
L’eredità mediterranea come chiave per una nuova leadership. La riflessione di Granata e Granelli
“Essere stati è condizione per essere”, ci ricorda Fernand Braudel nella sua celebre introduzione al Mediterraneo, e solo conoscendo meglio chi siamo e come siamo arrivati ad oggi, possiamo costruire strade per il domani. Pubblichiamo la riflessione di Elena Granata e Andrea Granelli, tratta dal libro “Anima mediterranea. La leadership come arte della guida” (Luca Sossella Editore)