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Nel primo semestre 2025 il gruppo assicurativo controllato dal Tesoro ha mobilitato 25,3 miliardi di euro a supporto di 62mila imprese italiane: il 56% dell’ammontare si riferisce a progetti sul mercato domestico, il 44% risponde al nome di export e internazionalizzazione. Gli interventi complessivi di Sace dall’inizio del piano industriale 2023-2025 hanno così raggiunto i 138 miliardi di euro generando un impatto di 333 miliardi di euro sul sistema produttivo e contribuendo a creare o mantenere oltre 1 milione e 800 mila posti di lavoro. “I risultati raggiunti nel primo semestre 2025, segnano un ulteriore passo avanti nel nostro supporto alle imprese italiane che cresce di pari passo con la nostra attenzione alla sostenibilita’ del sistema delle garanzie e a una gestione finanziaria e patrimoniale solida”, ha rivendicato Alessandra Ricci, ceo di Sace.

Per quanto riguarda le azioni di supporto all’innovazione e agli investimenti domestici, nel primo semestre Sace ha mobilitato 14 miliardi di euro per progetti di crescita delle imprese italiane nella digitalizzazione, sostenibilità, efficientamento e adattamento climatico ed è stata lanciata Garanzia Growth, strumento che ricomprende l’intera offerta di garanzie di Sace per importi fino a 50 milioni di euro. Nel quadro di queste attività rientra anche il sostegno di Sace alle iniziative del Pnrr che, da inizio operatività, ha raggiunto i 5,4 miliardi di euro di risorse mobilitate, abilitando progetti per un valore complessivo di 26,4 miliardi.

E dunque, sono circa 11 i miliardi destinati al supporto dei progetti di export e degli investimenti di internazionalizzazione delle imprese italiane “con particolare attenzione all’apertura di nuove rotte per l’export, nel solco del Piano d’Azione dell’export definito dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”, hanno spiegato da Sace. Infine, le iniziative per facilitare l’incontro tra imprese italiane e buyer esteri hanno portato infine a organizzare 120 incontri di business matching che hanno coinvolto oltre 4mila aziende italiane.

Proprio ieri, in occasione del vertice intergovernativo Italia-Algeria e del Forum Imprenditoriale Italia-Algeria, Sace ha firmato un Memorandum of Understanding con BF International. Si tratta della principale realtà agroindustriale italiana integrata, attiva lungo l’intera filiera agroindustriale, a supporto della realizzazione di Model Farms (aziende agricole modello) e dello sviluppo di filiere agro-industriali in Algeria e altri Paesi africani, con l’obiettivo di valorizzare la filiera italiana e promuovere investimenti sostenibili ad alto impatto sociale.

Sace batte i dazi e continua a spingere il made in Italy

Nel primo semestre dell’anno il gruppo assicurativo del Tesoro ha mobilitato risorse per 25,3 miliardi, da mettere al servizio sia del mercato domestico, sia dell’export. E c’è anche un contributo sul versante algerino

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