Un'ora di colloquio tra Angela Merkel e Giuseppe Conte è servita a creare un asse non certo scontato, ma essenziale in vista del decisivo (si spera) Consiglio europeo del prossimo 17 luglio chiamato a sbloccare una volta per tutti i Recovery Fund. Dal castello di Meseberg, nel Brandeburgo, è uscita una sintonia, dalle parvenze di un accordo, su cui Conte…
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Attenti alla retorica del nuovo è bello
C’è una vecchia regola nel marketing che funziona sempre. Quello che il consumatore percepisce come nuovo viene anche considerato desiderabile. In pubblicità, se hai la minima possibilità di vantare la novità del tuo prodotto o del tuo servizio, fallo senza indugio. L’ultimo, l’attuale, il moderno hanno sempre il loro innegabile fascino. Incredibile a dirsi, ma la retorica del nuovo è…
Nodi critici e interrogativi irrisolti. Il decreto Rilancio letto dal prof. Zecchini
Il decreto Rilancio con i suoi 343 articoli sta per tagliare il traguardo dell’approvazione parlamentare, ma rimangono irrisolti cruciali interrogativi sulla sua piena rispondenza agli intenti. I suoi interventi per 55 miliardi si prefiggono di dare slancio alla crescita economica dopo il crollo, sostenendo i redditi di famiglie ed imprese, falcidiati dalle restrizioni dovute alla diffusione del Covid, e utilizzando…
Perché Taranto dovrebbe cambiare idea sull'Ilva. Il consiglio del prof. Pirro
Il governo con il ministro Stefano Patuanelli e l’accorta regia del presidente Conte è impegnato in una serratissima trattativa con lo staff tecnico di Arcelor Mittal per giungere o ad una piena intesa con essa - ma solo sulla base delle linee guida dell’accordo del 4 marzo fra AmInvestco e i commissari sul futuro dell’Ilva e del suo impianto di…
Petrolio (stabilizzazione) e Russia. La partita libica per gli Usa
"Dopo diversi giorni di intensa attività diplomatica volta a consentire alla National Oil Corporation (Noc) di riprendere il suo lavoro vitale e apolitico come mezzo per disinnescare le tensioni militari, l'Ambasciata degli Stati Uniti si rammarica che gli sforzi sostenuti dall'estero contro il settore economico-finanziario della Libia abbiano impedito il progresso e hanno aumentato il rischio di scontro". Con una nota la…
Il satellite militare israeliano Ofek 16 e il controllo strategico del territorio
Il 6 luglio scorso, alle ore 4 della notte, dalla base aerea di Palmachim, quasi al centro dello stato ebraico, l’Agenzia Aerospaziale Israeliana e la Israel Aerospace Industries hanno lanciato il satellite Ofek (“Orfeo”) 16. Il vettore era un razzo Shavit 2 e, dopo 90 minuti circa di viaggio, il satellite è entrato regolarmente in orbita secondo i calcoli. Al…
Ecco perché il voto in Polonia riguarda tutta l’Europa
I polacchi hanno deciso con il loro voto. Sarà (ancora) Andrzej Duda a guidare il Paese, con circa il 51,2% dei voti, il candidato conservatore è stato rieletto alla presidenza del Paese. Duda è riuscito a superare (per poco) il candidato liberale Rafal Trzaskowski, dal 2018 sindaco di Varsavia. I risultati ufficiali saranno annunciati oggi pomeriggio. La sfida tra i…
Nasce la National Columbus Education Foundation a difesa della memoria di Colombo
L'Ordine dei Figli d’Italia in America, insieme alle altre importanti organizzazioni a supporto degli americani di discendenza Italia, la Columbus Citizens Foundation, l'ISDA, la NIAF ed UNICO National, hanno unito le forze per un'operazione senza precedenti finanziando la costituzione della National Columbus Education Foundation. Sulla scia degli recenti attacchi al Columbus Day ed alle statue di Cristoforo Colombo, che si…
Trump, Porto Rico e il ritorno di Mueller. Il punto di Gramaglia
“Isola con vista sugli Stati Uniti vendesi”: Donald Trump ha il bernoccolo dell’immobiliarista, più che quello del presidente. Voleva comprare la Groenlandia dalla Danimarca e – si scopre ora – gli venne l’idea di vendere Portorico, dopo che l’isola fu devastata nel 2017 dall’uragano Maria. Lo racconta al New York Times, l’ex ‘numero due’ della Homeland Security Elaine Duke. Nessuno,…
Europa: il rischio di un compromesso inaccettabile
I compromessi, si sa, per definizione scontentano tutti. Ma permettono anche a ciascuno di tornare a casa propria ed affermare che ha ottenuto, seppur parzialmente, qualcosa di significativo. Il Consiglio Europeo (che si apre questa settimana), chiamato a decidere sulle sorti dell’Europa nel prossimo futuro, pronunciandosi all’unanimità (quindi necessariamente sulla base di compromessi) sia sul Recovery Plan per l’uscita dall’emergenza…