La situazione politica italiana è paradossale. Da una parte, c’è un Paese in ginocchio che mai come in questo momento avrebbe bisogno di un governo efficace e responsabile, se solo vuole avere qualche possibilità di sopravvivere degnamente; dall’altra, c’è un governo che non governa ma che un insieme di forze maggioritarie in Parlamento non vogliono mandare a casa per paura…
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Il Parlamento conta. Così il Colle frena il premier (via Cassese). Il diario di Colombo
Sulla questione che campeggia, ormai da due giorni, sulle prime pagine di tutti i giornali, il conferimento di nuovi ‘pieni poteri’ da stato di emergenza al governo Conte, da parte del medesimo governo che graziosamente se li ripiglia (lo stato di emergenza, proclamato lo scorso 31 gennaio, scade il 31 luglio, ma Conte ora vuole prorogarlo fino al 31 dicembre…
L'emergenza immigrazione e l'insofferenza dei cittadini. Il punto di Vespa
Il problema sembra riguardare solo la Sicilia mentre altrove si litiga per i fondi europei o si lanciano allarmi per un aumento di contagi da Covid, anche se forse tutto si tiene. Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha chiesto lo stato d’emergenza dopo le centinaia di migranti sbarcati a Lampedusa negli ultimi giorni che fanno collassare l’hotspot isolano…
5G, occhio alle sanzioni Usa. Il bivio per l'Italia secondo Ian Bremmer
Non c’è più tempo. L’Italia deve dire ora da che parte sta nella Guerra fredda tech fra Cina e Stati Uniti. Ian Bremmer, presidente di Eurasia Group, professore alla New York University, non usa mezzi termini. Il tiro alla fune sulla rete 5G non ammette velleità terzaforziste, dice a Formiche.net. E le aziende italiane che fanno affari con Huawei, di…
Dall'Africa al Mediterraneo, Lesser (Gmf) svela la strategia Usa
Gli Stati Uniti sono una potenza mediterranea da oltre 200 anni, sebbene non abbiano mai dedicato un’attenzione specifica al Mediterraneo come spazio strategico a sé stante. Tradizionalmente, gli interessi americani nel Mediterraneo sono stati un’appendice di questioni più ampie, che spesso originavo in aree lontane dalle coste mediterranee. Ciò è in netto contrasto con l'approccio europeo e persino russo. Per…
Dalle sanzioni alla guerra dei turisti, il braccio di ferro Ue-Russia secondo Pellicciari
Ancora una volta quella che definimmo la Guerra dei Turisti sta dominando le cronache estive e offre continui spunti di riflessione geo-politica che vanno al di là delle semplici cronache (post)pandemiche. Ricapitolando. Ancora prima della difficile reintroduzione di Schengen (interrotto “dal basso” dagli Stati Membri nella Fase 1) si erano mosse Germania e Austria ventilando l’ipotesi di creare corridoi turistici…
Il Black lives matter e quel rischio di un daltonismo ideologico
Facciamo un po’ di chiarezza: i Black lives matter (Blm) sono nati sotto i migliori auspici di un movimento per l’affermazione del valore della vita delle persone di colore, e come tale ha riportato l’attenzione sui mille problemi razziali di una America mai forse del tutto (ancora) maturata sotto questo punto di vista. E tuttavia, in un tempo relativamente breve, le…
Dal virus a Roger Stone, tutti i guai di Trump secondo Gramaglia
Donald Trump si fa vedere e fotografare per la prima volta con la mascherina indosso, visitando l’ospedale militare Walter Reed a Bethesda, nel Maryland, alle porte di Washington. Il presidente aveva già usato la mascherina visitando una fabbrica nel Michigan, ma in un’area privata, lontano dalla presenza della stampa, anche se poi foto e video di quella scena erano ugualmente…
Niente opposizioni. Padrino Lòpez spiega il regime di Maduro
Laureato all’accademia militare nei primi anni Ottanta, Vladimir Padrino López, è uno degli uomini di ferro del regime venezuelano. Lealista nel colpo di stato del 2002, ricompensato fa Hugo Chavèz con la nomina a capo delle forze armate e infine dall’erede Nicolas Maduro chiamato a dirigere il ministero della Difesa. Quattro anni fa, Bloomberg News lo descriveva come uno dei più potenti gerarchi venezuelani, “probabilmente il secondo in grado”;…
Perché Iran e Cina vogliono una partnership strategica
Negli ultimi giorni si è tornato a parlare diffusamente, anche nei media occidentali che si occupano di Iran, della partnership strategica tra Teheran e Pechino. Questa volta, la pietra è stata scagliata a fine giugno da Mahmoud Ahmadinejad, l’ex Presidente della Repubblica Islamica, il quale, durante una visita nella provincia di Gilan, ha dichiarato che gli iraniani avrebbero rigettato l’accordo…