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Mundys nel 2023 ha versato 2,5 miliardi di euro di imposte. Questo emerge dall’edizione 2024 pubblicata online del Tax transparency report, pilastro fondamentale della strategia di trasparenza fiscale del gruppo presieduto da Giampiero Massolo e guidato da Andrea Mangoni. Il documento annuale, riferito al 2023, è alla sua terza edizione e fornisce una panoramica delle politiche e delle pratiche attraverso le quali il gruppo contribuisce alle giurisdizioni e alle economie in cui opera, promuovendo una gestione fiscale responsabile, trasparente e sostenibile.

In particolare, nel 2023, il total tax contribution di Mundys ha raggiunto i 2.533 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto ai 2.210 milioni dell’anno precedente, di cui 1.306 milioni di euro di tax borne e 1.227 milioni di euro di tax collected. Questi valori confermano i progressi rilevanti del gruppo in tutti i settori di business, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente per quanto riguarda le attività aeroportuali (+43%), autostradali (+6%), a quelle relative ai servizi per la mobilità (+95% ) e alle attività di corporate (+15%), a seguito della ripresa del traffico post pandemia.

Non è finita. La contribuzione fiscale totale per area geografica è poi concentrata per oltre il 99% in Europa e nelle Americhe, in linea con la distribuzione dei ricavi. In particolare, si legge nella documentazione, “la ripartizione della contribuzione fiscale di Mundys riflette la presenza della società in Paesi come Italia, Francia, Cile, Brasile, Spagna e Messico, che rappresentano circa il 90% del totale delle imposte versate, coerentemente con le dinamiche strategiche ed economiche che caratterizzano l’operatività del gruppo”. Infine, in Italia, con un aumento di 70 milioni di euro rispetto al 2022, la contribuzione fiscale del Mundys è pari a oltre 440 milioni di euro.

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Nel 2023 il gruppo ha versato 2,5 miliardi di euro di imposte, di cui 440 milioni solo in Italia. Tutti i numeri del Tax transparency report

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