“Non corretta e fuorviante”. È così che Laura Garavini, presidente della commissione Difesa di palazzo Madama e vice presidente del gruppo Italia Viva, descrive a Formiche.net l’idea di ridurre le risorse destinate al programma F-35 a favore della sanità, proposta contenuta nell’interrogazione rivolta da 50 senatori M5S al ministro Lorenzo Guerini. Il tema è riesploso da un paio di giorni,…
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Vi spiego perché il Ponte di Genova è un simbolo positivo. Ma... Parla Margiotta
Era il 14 agosto del 2018 quando il Ponte Morandi di Genova, inaugurato nel settembre 1967, crollò provocando 43 vittime. Da lì è ripartita la ricostruzione ufficialmente iniziata il 22 marzo dello scorso anno, con la dichiarazione di agibilità del cantiere e il via ai lavori. Il 15 aprile, è stato posto il primo palo di fondazione di una pila…
Centrodestra morto e sepolto (grazie a Berlusconi). Malgieri ipotizza una via d'uscita per Salvini e Meloni
Mentre Giorgia Meloni sta facendo shopping tra i Cinque Stelle, sempre più insofferenti nell’ assecondare scelte governative che non appartengono al loro dna, Matteo Salvini comincia a fare i conti con la sua impopolarità e il calo di consensi della Lega, testimoniato impietosamente dai sondaggi. Dieci punti persi, in meno di un anno, dal Carroccio pesano. E sono in molti …
Condono edilizio, proteste di piazza e no alla Cina. Così Salvini vuole tornare in ballo
Matteo Salvini dice di non guardare i sondaggi, ma il calo della Lega deve averlo convinto a occupare di nuovo la scena complici la confusione della Fase 2 nella lotta al coronavirus e il mancato coinvolgimento dell’opposizione da parte di Giuseppe Conte. Tra una diretta Facebook e un’intervista in tv, il leader leghista sta mandando numerosi segnali all’interno del partito…
Perché sulle riaperture il governo ha sbagliato. Parla Caroli (Luiss)
Il governo è arrivato un quarto d'ora dopo sulle riaperture e anche in modo piuttosto disordinato. Ora molte imprese rischiano di pagare il conto, dice a Formiche.net Matteo Caroli, professore ordinario di economia e gestione delle imprese internazionali alla facoltà di Economia dell’Università Luiss, nel giorno in cui Confindustria alza il conto della crisi più difficile per le imprese italiane: se l'emergenza…
....Per non cadere nella pandemia della penuria
Se ne sconsiglia la lettura per quelli che, dal sociologismo da bar, sono ancor convinti esser l’esercizio di consumazione “prodigo e men che mai satollo”. Vizio insomma, dimentichi come sia questa la virtù che genera la ricchezza! Un virus e viene giù tutto. Si, tutto, pure l’economia e in tutto il mondo! Già oggi, nel mondo abbiente, oltre quattro miliardi…
La crisi pesa sempre più agli italiani (non ce la fanno più). I numeri di Swg
Massima incertezza. L'ultima rilevazione Radar Swg offre uno spaccato del Paese a metà strada tra il vissuto individuale e la percezione degli effetti economici dettati dell'emergenza coronavirus. Da un lato vengono perimetrate, con maggiore precisione le possibilità di movimento individuali per le prossime settimane, ma dall'altro si incrementano non poco le difficoltà (anche sociali) nel gestire le norme da lockdown.…
Cosa non va nello Stato imprenditore ai tempi del Covid-19. Scrive Amenta (Ibl)
Nella scena iniziale del libro di Mario Puzo, Il Padrino, l’impresario delle pompe funebri Amerigo Bonasera si presenta al cospetto del padrino per chiedere giustizia per la figlia ventenne, aggredita e sfigurata da due giovani americani. La giustizia americana li ha assolti e lui capisce che solo l’intervento di Don Vito Corleone potrà dargli soddisfazione. Il boss non chiede nulla…
Libia, le critiche al golpe. E se anche Bengasi abbandonasse Haftar?
La milizia haftariana Lna accusa un drone turco di aver colpito un camion che trasportava cibo e di aver ucciso 5 civili. In Libia le campagne di disinformazione sono a un picco in questo momento, dopo che ieri il signore della guerra dell'Est, Khalifa Haftar, ha compiuto un passo ulteriore nel suo colpo di stato permanente: dichiarare la fine dell'accordo…
Sicurezza nazionale ma anche diplomazia. I nuovi limiti cyber di Pechino
Dal primo giugno entreranno in vigore le nuove, stringenti regole sulla sicurezza informatica adottate ieri dalla Cina che, scrive il Wall Street Journal analizzando il documento firmato nelle scorse ore da dodici agenzie del governo di Pechino, rischia di “mettere i prodotti tecnologici stranieri in una posizione di svantaggio sul mercato cinese”. Che il principale bersaglio siano gli Stati Uniti…