Skip to main content

Lasciare che il primo treno China-Europe Railway Express, un progetto simbolo della Belt and Road Initiative, entri in territorio italiano “con prodotti che si presume siano frutto di lavoro forzato” sarebbe “un messaggio molto brusco e di segno opposto” rispetto alla decisione di non rinnovare il memorandum d’intesa sulla cosiddetta Via della Seta. È quanto dichiarano, rivolgendosi al governo italiano, le ong Uyghur Human Rights Project (americana) e Safeguard Defenders (spagnola).

Il caso è stato sollevato da Formiche.net, che ha raccontato l’enfasi posta dalla propaganda cinese sulla partenza del treno da Urumqi, capitale del Xinjiang, la regione autonoma dove le autorità del Partito comunista cinese sono accusate di violazioni dei diritti umani contro gli uiguri e altre minoranze etniche. Direzione: Salerno.

“Chiediamo al governo italiano di agire immediatamente per indagare sull’origine delle merci in arrivo a Salerno e di attuare misure per prevenire l’importazione di prodotti frutto del lavoro forzato”, si legge nella lettera indirizzata al governo italiano tramite l’ambasciata italiana a Washington. E ancora: “Chiediamo all’Italia di lavorare con i suoi partner internazionali per affrontare le cause profonde del lavoro forzato che lo Stato impone sotto l’autorità del governo cinese e per sostenere i diritti e la dignità di tutte le persone colpite da questi abusi”.

Xinjiang-Salerno, il treno sulla Via della Seta preoccupa le ong

Uyghur Human Rights Project e Safeguard Defenders scrivono al governo italiano: “Agire immediatamente per indagare sull’origine delle merci e attuare misure per prevenire l’importazione di prodotti frutto del lavoro forzato”

Superbonus, Giorgetti corre ancora ai ripari per salvare i conti

​Il ministro dell’Economia, consapevole dei rischi connessi alla misura per l’edilizia ancora presenti, puntella nuovamente le finanze pubbliche, guardando alla manovra e al Patto di stabilità. Stop alle deroghe sui crediti, che ora potranno essere incassati entro 10 anni

Pechino sbaglia i tempi della visita in Serbia. Perché la tensione con la Nato non serve

Ad aggiungere tensione la giornata di oggi in cui ricorre il 25mo anniversario dall’intervento dei caccia Nato sull’ambasciata cinese a Belgrado. “Non dimenticheremo mai questo attacco missilistico”, ha scritto Xi sulle colonne del quotidiano serbo Politika. Per comprendere il peso specifico attribuito da Belgrado alla visita è sufficiente registrare che la tv serba RTS ha interrotto l’Eurovision per trasmettere l’arrivo di Xi

FI prende gli scontenti a destra, il Pd non si smembra e i socialisti... Parla Diamanti

Il Pd, benché la segretaria abbia assunto una posizione – sull’abolizione del Jobs Act – piuttosto divisiva, non si smembra anche se l’area riformista è a disagio. Nella corsa alle Europee la Lega è sempre più a destra e scommette. Forza Italia sta facendo un ottimo lavoro sulle liste raccogliendo gli scontenti degli altri partiti di centrodestra. E in Ue non riusciranno a escludere i socialisti. Conversazione con il politologo e fondatore di YouTrend, Giovanni Diamanti

In cosa risiede la modernità della Cisl. L'opinione di Merlo

L’autonomia era, e resta, un caposaldo costitutivo della storia e della identità del “sindacato bianco” ma anche, e soprattutto, per la capacità dei suoi leader nazionali di aver saputo mantenere e salvaguardare questa specificità nelle varie fasi storiche e politiche del nostro Paese. Il commento di Giorgio Merlo

La priorità di Xi è scongiurare una guerra commerciale con l'Ue. L’analisi dell’amb. Castellaneta

Francia, Serbia e Ungheria sono le tappe del viaggio del leader cinese nel Vecchio continente. Sul commercio c’è qualche possibilità in più che sull’Ucraina. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti

TikTok fa causa agli Stati Uniti. Perché e cosa accade adesso

Dopo che il governo americano ha dato una scadenza all’app cinese, costretta a vendere se non vuole essere messa al bando, è arrivata la contromossa. Era prevedibile, ma non per questo banale. Ora i tempi si allungano e la palla passa di nuovo nelle mani di Washington

Biotech come l’IA. Blinken spiega le mosse Usa anche nel G7

Washington è al lavoro con gli alleati per stabilire standard di sicurezza e privacy. Come ha spiegato nei mesi scorsi l’ambasciatore Markell, c’è il rischio di utilizzi pericolosi come la creazione di armi biologiche. L’Italia in campo

Elettronica ed elicotteri fanno volare il primo trimestre di Leonardo

Ricavi a +15,3% (3,7 miliardi) e ordini a +14,9% (5,8 miliardi) trainati in particolare dalla componente Europea del business dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza. Sono alcuni dei numeri del primo trimestre 2024 di Leonardo. Confermata anche la Guidance per l’anno in corso

Su cosa si basa la cooperazione tra G7 e Seul

Durante il Rok-G7 Cooperation Forum ospitato all’Istituto Affari Internazionali sono stati delineati gli elementi di contatto e le visioni comuni tra il gruppo dei grandi e Seul. Tema centrale: la sicurezza, fattore comune reso concreto con l’inizio della cooperazione tra Pyongyang e Mosca

×

Iscriviti alla newsletter