Il piano da 150 miliardi di dollari suggerisce la nuova strategia del governo ucraino, che con contratti industriali e joint venture cerca di garantire che l’impegno americano sulla sua sicurezza sia una scelta strutturale e non reversibile
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Fra Trump e Putin la pace in Ucraina ha il volto dell'Europa. L'analisi di D'Anna
Gli incontri di Washington sembrano avere dato un’accelerazione nelle trattative per la pace in Ucraina, anche se restano molti i nodi da sciogliere. In primo luogo quello delle reali intenzioni di Putin. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Verso la pace in Ucraina? Il vertice di Washington visto dall'amb. Castellaneta
Ieri la family photo scattata alla Casa Bianca ha immortalato una situazione decisamente nuova: Stati Uniti ed Europa (attraverso la “coalizione dei volenterosi” di cui finalmente anche l’Italia fa ora parte) sono uniti e compatti nel sostenere Kyiv. “Qualcosa è cambiato e sta cambiando”, come ha giustamente affermato la premier italiana Meloni registrando un mutamento di clima e di approccio tra le varie parti in causa che potrebbe davvero precludere alla fine del conflitto. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta
Meloni porta a Washington l’unità dell’Occidente. Parla il prof. Cristin
Il professore Renato Cristin vede nel vertice di Washington il compimento della visione di Giorgia Meloni: l’unità occidentale come unica risposta alla crisi identitaria. Israele e Ucraina modelli di eroismo, con l’Italia punto di equilibrio contro l’asse Russia-Cina-Iran-Nord Corea
Droni, missili, carri armati. Le immagini delle nuove armi di Pechino catturate dai satelliti
Le prove generali della parata cinese hanno rivelato innovazioni missilistiche e corazzate che riflettono l’ambizione di Pechino di dominare le tecnologie militari del futuro. E le novità riguardano tanto la dimensione terrestre quanto quella aerea e quella marittima
Anchorage, la forza dell'Europa e l'interesse silenzioso di Pechino. L'analisi di Alli
È solo grazie al continuo sostegno economico e politico di Pechino che Putin può continuare la sua guerra. E l’interesse di Pechino si spiega in un unico modo: l’attesa del riconoscimento da parte della comunità internazionale dei territori conquistati con la forza dalla Federazione russa, per scatenare l’assalto contro Taiwan. L’analisi di Paolo Alli
Dall’Alaska alla Casa Bianca. Così la solidarietà transatlantica aiuta il tentativo di pace di Trump
Il dato politico di questo incontro è evidente. Sinora lo sforzo del presidente Trump verso un cessate il fuoco e/o accordo quadro è, senza alcun dubbio, quello più importante e significativo dall’inizio del conflitto, nel febbraio 2022. E grazie a Meloni non è mai mancata la mediazione e l’aiuto al dialogo tra le parti, contribuendo all’unione dell’Occidente contro chi vorrebbe vederne il suo declino. L’intervento di Simone Crolla, American Chamber of Commerce in Italy (AmCham)
Allerta russa ad Aviano in mezzo ai meeting diplomatici sull’Ucraina
La protezione delle basi alleate sul territorio, in particolare di un’infrastruttura cruciale come Aviano, non è soltanto un tema militare ma anche politico: è un tassello della più ampia partita che si gioca tra l’Occidente e Mosca. Per l’Italia, la situazione mette in luce la necessità di considerare la sicurezza nazionale come parte integrante del confronto strategico in corso
Con Wang Yi a Nuova Delhi, salta il colloquio Usa-India sui dazi
La visita di Wang Yi a Nuova Delhi e lo stop ai negoziati commerciali con gli Stati Uniti mostrano l’India al centro di un gioco a quattro con Cina, Usa e Russia. Dialogo prudente con Pechino, tensioni tariffarie con Washington e il ruolo ambiguo di Mosca delineano un quadro instabile di riallineamenti e contrappesi
La visione anticipatrice di De Gasperi sulla difesa europea. L'intervento di Girelli
L’Europa si trova di fronte a nuove sfide geopolitiche che rendono più che mai attuale la necessità di una difesa comune. Guardando indietro riaffiora il progetto della Comunità europea di Difesa così come immaginata da De Gasperi. La sua visione prevedeva una difesa comune come espressione di una legittima unione politica, fondata sul consenso popolare e su istituzioni rappresentative. L’intervento di Giorgio Girelli, coordinatore del Centro Studi Sociali “A. De Gasperi”