Carissimi tutti, ispirata dalle parole di don Tonino Bello che faccio mie (rielaborandole) desidero raggiungerVi in questo tempo Pasquale per augurarVi una Santa Pasqua e per ringraziarVi della Vostra fiducia. Noi non ci scoraggiamo e andiamo avanti combattendo. Vedrete che ce la faremo ad aiutare la Famiglia salvando la Scuola e così dare un futuro all’Italia. Oggi giornata di preghiera…
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Il debito europeo c’è. Virtù e limiti del compromesso Ue secondo Giacalone
Un compromesso è tale se ciascuno ha di che dolersi e di che giovarsi. A scanso d’equivoci, per quanti credono che imporsi sia la sola condotta da adottare: il mondo dei compromessi è il solo in cui la mattina non esci di casa per ammazzare qualcuno, la vita civile è un compromesso. Quello europeo di ieri è un compromesso, peraltro…
Niente paura del Mes. Villafranca (Ispi) spiega perché
L'Italia ha vinto o ha perso ieri all'Eurogruppo? La risposta è, dipende. Perché, dice a Formiche.net Antonio Villafranca, coordinatore della ricerca dell'Ispi e co-responsabile del Centro Europa e Governance Globale, se quello di ieri è l'inizio di un percorso verso una risposta alla crisi più ampia e articolata allora l'intesa raggiunta è positiva. Ma se al contrario è il culmine…
La partita è aperta e trattiamo. Ma non firmiamo il Mes. Parla Agea (M5S)
Il Mes è stato firmato, anzi no. La mattina seguente una frenetica riunione dell’Eurogruppo che si è concluso con un compromesso a metà su Mes, Eurobond e Recovery Fund, la confusione regna sovrana sui social network. O meglio, regna sovranista: i profili social dei leader di Lega e Fratelli d’Italia Matteo Salvini e Giorgia Meloni sono un turbinio di accuse…
Contro il virus del sovranismo, l'Ue ritrovi la solidarietà. Scrive Pittella
Sono ore, sono giorni difficili. L'accordo raggiunto ieri dall'Eurogruppo non basta, non è sufficiente. Non è il momento di alimentare improprie tifoserie, di indulgere a drammatizzazioni o a trionfalismi. È il momento di considerare attentamente come affrontare le prossime mosse e, in particolare, il prossimo Consiglio europeo dopo la tregua pasquale. L’accordo strappato ieri ha certamente aspetti positivi. L’impegno Bei…
Infodemia e banche. Ecco chi vuole l'Italia in ginocchio. Parla Borghi (Pd)
La disinformazione sul coronavirus pilotata dall'estero non è che la punta dell'iceberg. Il vero obiettivo è modificare lo status quo del Paese, a partire da quello geopolitico. Ne è convinto Enrico Borghi, deputato del Pd e membro del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), che in queste settimane è al lavoro a Palazzo San Macuto a un dossier…
L’avanzata cinese non è solo a viale Mazzini. Il j’accuse di Gasparri
Il nostro Paese rischia di essere guidato da un'azione anti italiana, anti europea ed anti occidentale. Lo dice a Formiche.net Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia e membro della Commissione di Vigilanza sulla Rai (i cui tweet hanno suscitato la piccata reazione dell'Ambasciata cinese a Roma), secondo cui c'è molto oltre il Covid-19: infrastrutture, Via della Seta, 5G. La nostra…
Ecco come lo storytelling cinese ha conquistato l’Italia. Parla Pregliasco
Quanto ha influito la densità dello storytelling cinese durante l'emergenza coronavirus nella percezione della gente? La costante presenza, anche sugli schermi del servizio pubblico (qui i dati della ricerca di Formiche.net), di news e azioni della Cina in Italia, mescolata all'attacco portato dalle fake news nei giorni di pandemia, hanno condizionato l'immaginario collettivo italiano rispetto alle sue tradizionali alleanze? Alcune…
Covid-19, sulla Cina lo spettro di Chernobyl. Cosa rischia Xi secondo Laris Gaiser
Il politico russo Andrey Getmanov sta proponendo ai partiti europei di sostenere l’idea di costituire in seno alle Nazioni Unite una commissione d’inchiesta che approfondisca l’ipotesi che il coronavirus sia stato creato ad arte in laboratorio ed usato intenzionalmente. Si tratta di infowar. Come ogni veterinario può spiegare il Covid19 è un virus effettivamente trasmesso all’uomo da animali. Non è…
Reopen. Ecco come far ripartire l’Italia. La piattaforma di Corrado Passera
Ripartire si può. Si deve, pena soccombere tutti quanti. Ma c'è modo e modo di farlo. L'Italia, l'Europa, il mondo, non erano preparati a una crisi del genere. Ora che il problema è stato compreso è tempo di pensare al dopo, a quella famosa fase 2. Sì, ma da dove partire? E con quali strumenti? Domande che si deve essere…