Ma guarda un po' Grillo va in apnea e sospende persino lo spettacolino Terrapiattista. È un po' stanchino e certo di problemi ne ha e di varia natura, privati e pubblici. Su quelli privati stendiamo un velo pietoso. Luigi Di Maio gli serviva per traghettare il M5S sino al congresso per poi dargli il benservito. Un bel parafulmine che doveva…
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Che cosa ci insegnano le elezioni in Emilia-Romagna. L'analisi di Antonucci
La tornata elettorale delle regionali di inizio 2020 è trascorsa, lasciando indietro il carico di competizione e incertezza sul risultato, dovuto alla forte polarizzazione che la campagna di consenso ha avuto in Emilia-Romagna. È possibile tracciare un primo formato di analisi, alla luce delle vicende della campagna elettorale, tenendo sempre a mente che la ricerca del consenso elettorale è un’arte in…
Le regionali, la memoria e le occasioni perse. Il commento di Giacalone
Vince la continuità. Perde il superomismo. Scomparso il merito. In Calabria chi governa perde. Che l’avversario, oggi vincente, non sia estremista agevola e accelera. In Emilia-Romagna chi governa non perde da mezzo secolo. Che l’avversario sia un estremista agevola e ritarda. I 5 Stelle vanno male alle regionali, ma questa volta non sono andati proprio. Il fenomeno è in esaurimento.…
Quanto pesano le Sardine sulla vittoria di Bonaccini. Il commento di Pisicchio
Quando gli analisti andranno a catalogare ogni possibile sospiro delle dinamiche elettorali in Emilia-Romagna per raccontare le ragioni della vittoria di Stefano Bonaccini - meritevole, secondo noi, di elogio essenzialmente per aver saputo ancorare il confronto al territorio, smontando, così, la strategia salviniana - dovranno imbattersi in un ircocervo e raccontarlo scientificamente. Quell’ircocervo che è riuscito a portare al voto…
Verifica di governo? Perché rispolverare la proposta Giorgetti per le riforme
Se il tavolo non si può ribaltare meglio sedercisi attorno. La vittoria di Stefano Bonaccini in Emilia-Romagna dà una boccata di ossigeno alla maggioranza (o meglio, al Pd, che è quanto oggi rimane in salute, nel Paese, della maggioranza) ma a ben vedere non toglie il respiro alla Lega di Matteo Salvini. L'altolà gridato dalla roccaforte della sinistra italiana alla…
Le elezioni in Emilia-Romagna viste da destra e da sinistra
Viste da destra, hanno le sembianze di una catastrofe. Viste da sinistra, hanno le sembianze di un trionfo. Le prime pagine dei giornali di oggi sono necessariamente concentrate sulle elezioni regionali e, in particolare, su quelle in Emilia Romagna. Incredibilmente, ma forse non troppo per chi ha seguito la campagna elettorale dalla prospettiva della provincia, la parola più ricorrente è…
L'Italia, la Nato e la Memoria. Parla l'ambasciatore Talò
Quartiere generale Nato, tutte le bandiere dei Paesi alleati a mezz’asta in occasione della Giornata della Memoria. È accaduto oggi grazie all’iniziativa della Rappresentanza Permanente italiana presso il Consiglio Atlantico, guidata dall’ambasciatore Francesco Maria Talò. Nell’occasione è stata inaugurata l’installazione Dandelios di Carla Chiusano, curata da Ermanno Tedeschi. Lui, “ebreo errante” come spesso si definisce, ha ricordato il legame famigliare…
Cosa fare con le sanzioni alla Russia. Lo spiega Silvestri (IAI)
Il ricorso alla imposizione di sanzioni economiche, politiche e diplomatiche è sempre più frequente. Durante la Guerra Fredda, le Nazioni Unite avevano imposto sanzioni solo due volte, al Sud Africa e alla Rhodesia. Dal 1991 in poi l’Onu ha utilizzato questo strumento più di 20 volte. Gli Stati Uniti, da soli, hanno attualmente in corso d’opera 26 programmi di sanzioni,…
Huawei è il prossimo virus cinese. L'avvertimento del Times (e non solo)
“Huawei minaccia il rapporto più stretto dell’America”. Titola così il sito Axios.com raccontando il clima nel quale il premier britannico Boris Johnson si prepara a presiedere domani il National Security Council, il comitato di gabinetto chiamato a decidere sul ruolo che il colosso cinese potrà avere nella costruzione dell’infrastruttura 5G britannica. Secondo il Sunday Times, “Huawei è il prossimo virus…
In Libia la tregua è saltata. Nessuno ferma le armi
Il Consiglio presidenziale del Governo di accordo nazionale libico (Gna) guidato dal premier, Fayez al Serraj, ha detto ufficialmente che "sarà tenuto a riconsiderare la sua partecipazione a qualsiasi dialogo a causa delle violazioni del cessate il fuoco" da parte delle forze di Khalifa Haftar, il capo miliziano in testa al cosiddetto Esercito nazionale libico (Lna), che dal 4 aprile dello…