Sviluppato su mandato dell’Asi, e sotto il controllo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, e riservato unicamente all’uso da parte di soggetti governativi degli Stati membri, il nuovo ricevitore innalzerà le soglie di sicurezza per la ricezione di dati satellitari elaborati dal sistema europeo Galileo. Il sistema non riguarda le comunicazioni strategiche, ma sottolinea le potenzialità dell’Italia e apre a future sinergie nel settore
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L’intramontabile superiorità morale. L'opinione di Merlo
I sinceri democratici e liberali – di qualsiasi cultura siano – dovrebbero adesso battere un colpo e costruire una vera alternativa culturale e valoriale. L’opinione di Giorgio Merlo
Quando il business incontra la sicurezza nazionale. Pirelli al bivio
Il gruppo degli pneumatici si trova al centro di tensioni geopolitiche: da un lato, l’influenza di Sinochem, legata al governo cinese; dall’altro, le nuove regole americane che minacciano i suoi piani. La vicenda riflette un tema globale cruciale: il delicato equilibrio tra innovazione, economia e sicurezza nazionale
Piano Mattei e Global Gateway, così Italia e Ue si espandono
La visita in Italia del Commissario per i partenariati internazionali dell’Unione europea mette in risalto la sinergia esistente tra i due progetti che puntano ad espandere l’influenza globale dei due soggetti che li hanno promossi. Oggi il continente africano è diventato un centro geopolitico di primissimo piano e la vacatio europea degli ultimi due lustri non può che essere sanata da una nuova forma di progettualità. Tramite il Piano Mattei, e quindi una visione non predatoria, il governo italiano intende rafforzare il proprio di ponte tra Europa e Africa
A Gaza i palestinesi si rivoltano contro Hamas
Dopo l’ennesimo lancio di razzi contro Israele e la richiesta di evacuazione da parte dell’IDF è scoppiata la rabbia dei cittadini di Beit Lahya che dicono di voler vivere in pace e porre fine al conflitto
Azionisti cinesi o mercato Usa? Cda rovente per Pirelli
La posizione di Sinochem (azionista di riferimento con il 37% del capitale) rischia di compromettere la strategia di espansione del gruppo negli Stati Uniti? La questione e le possibili soluzioni sul tavolo della Bicocca. Membri cinesi in arrivo a Milano per partecipare al consiglio in presenza, fatto questo inusuale
Riflettori Onu sull’Indo-Med. Le radicalizzazioni sono ancora un problema regionale
Con un’attenzione particolare ai conflitti meno visibili ma non meno gravi, il panel ha voluto rilanciare l’urgenza di una risposta globale ai fenomeni di radicalizzazione e repressione, in difesa dei diritti umani fondamentali. Ecco come all’Onu si parla di Indo-Mediterraneo
Mosca a fine corsa. La Russia ha un problema di crescita
Secondo la Banca centrale finlandese, la Federazione sta raggiungendo la capacità massima di produzione, mentre il Pil manda segnali piuttosto chiari di rallentamento. E la guerra in Ucraina presenta il conto a Putin
Priorità a Mediterraneo allargato e stabilizzazioni regionali. La visione di Portolano per il 2025
In audizione al Senato, il capo di Stato maggiore della Difesa ha illustrato il quadro strategico delle missioni militari internazionali italiane per il 2025. Confermato il tetto d’organico a 12mila unità e una disponibilità finanziaria che sfiora il miliardo e mezzo di euro. Mediterraneo allargato, Africa e fianco Est della Nato restano i perni geostrategici di una proiezione che punta su credibilità, continuità e capacità per garantire la sicurezza nazionale dentro e fuori i confini
Cina, Russia e gli altri. Le minacce alla sicurezza Usa secondo l’intelligence
Nella relazione annuale dei servizi segreti americani la Russia viene descritta come un competitor formidabile. La Cina, invece, emerge come la minaccia più complessa. Il rapporto sottolinea, inoltre, che l’Iran non sta attivamente sviluppando armi nucleari, preferendo investire in capacità missilistiche e deterrenti convenzionali. Attori non statali (gruppi terroristici e cartelli della droga) continuano a costituire un pericolo interno