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È da molto tempo che si parla di una presunta ingerenza russa nel movimento indipendentista della Catalogna. Dopo la sentenza contro i leader separatisti, che ha scatenato proteste in tutta la Spagna, ora la giustizia spagnola guarda in maniera formale verso Mosca.

Secondo il quotidiano El País, un tribunale spagnolo ha aperto un’inchiesta sui sospetti di un’influenza dell’intelligence di Mosca nelle istanze indipendentiste della Catalogna: “Il giudice dell’Udienza Nazionale, Manuel García-Castellón, ha aperto un’indagine, che resta riservata, sulle presunte attività in Catalogna durante il processo d’indipendenza di un gruppo vicino ai servizi segreti della Russia”. Il dossier sarebbe in mano al Commissariato Generale di Informazione della Polizia Nazionale e – si legge – si focalizzerebbe sull’Unità 29155, accusata dall’intelligence occidentale di voler destabilizzare l’Europa.

Sarebbero nove gli indagati fino ad oggi, tutti membri del Comitato di Difesa della Repubblica, accusati di avere creato un gruppo violento chiamato Team di risposta tattica, in possesso di materiale esplosivo. S’indaga per terrorismo anche il movimento Tsunami Democràtic, uno dei più attivi durante le proteste dello scorso 14 ottobre dopo la sentenza contro i leader separatisti.

La Guardia Civil spagnola avrebbe trovato indizi di un rapporto dei russi con uno dei protagonisti del movimento separatista catalano: Víctor Terradellas. Ex segretario dei Rapporti internazionali del partito Convergencia, è uno dei collaboratori più vicini all’ex presidente della Generalitat de Catalunya, Carles Puigdemont. È indagato per malversazione di fondi.

Puigdemont, in esilio all’estero, nega di avere ricevuto la collaborazione del Cremlino. Mosca respinge le accuse di qualsiasi ingerenza nella crisi catalana sostenendo che si tratta di problemi interni della Spagna.

Già in passato il quotidiano americano The New York Times aveva scritto dell’esistenza dell’Unità 29155, coinvolgendo i loro agenti in molte azioni internazionali, tra cui l’avvelenamento dell’ex spia russo Sergei Skripal e della figlia nel Regno Unito nel 2018. L’Unità 29155 è accusata anche del fallito colpo di stato in Montenegro nel 2016 e il tentativo di omicidio di un trafficante d’armi bulgaro nel 2015.

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