In palio 577 seggi all’Assemblea nazionale. Da un lato il volto della destra di Rassemblement national, Jordan Bardella, dall’altro il Nuovo fronte popolare che raggruppa il centrosinistra. George Tzogopoulos, analista dell’Istituto Europeo di Nizza: “Nel complesso mi aspetto una maggiore frammentazione nel panorama politico francese”
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Cultura della sicurezza, ponte tra istituzioni e cittadini. Il libro di Strozzi
In Italia, dove l’intelligence è spesso vista con sospetto, questo volume rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza e comprensione del ruolo cruciale della sicurezza nazionale. Per questo, la speranza è che venga letto anche dai non addetti ai lavori
L'Occidente in crisi, non ci resta che la Chiesa sinodale. Il commento di Cristiano
La via sinodale non riversa sul papa ogni decisione, ogni responsabilità, come facciamo noi oggi coi leader (si tratti di Trump, di Biden, di Giorgia o di Macron). Costruisce la scelta di capirsi dal basso, dai territori, con l’ascolto. Non c’è un’altra via per tornare ad agire non in base alle paure, ma insieme. La riflessione di Riccardo Cristiano
Un leader dell’Is ucciso in Siria. Dopo dieci anni il Califfato non fa più notizia?
L’eliminazione di un leader dell’Is ha trovato poco spazio nei media mainstream, ma la sua storia ci ricorda che dieci anni dopo la proclamazione del Califfato, il terrorismo baghdadista è ancora vivo
Stallo o nuova crisi? Su Serbia e Kosovo l'Ue non può aspettare
Tra i due Paesi in eterno conflitto non potrà che esserci un lavoro diplomatico che si basi sugli accordi di Ocrida, finora l’unico protocollo concreto e tarato su esigenze e aspettative, ma il successore di Borrell dovrebbe avere chiaro in mente cosa fare già da oggi. L’alternativa è foraggiare lo status quo, che porta vantaggi a soggetti esterni come Russia e Cina
La Cina si insinua in Ue con la collaborazione universitaria. Ecco come
Enti universitari cinesi molto vicini agli apparati della difesa parteciperebbero a progetti di ricerca finanziati dall’Unione europea, traendone un certo vantaggio. E se da una parte Bruxelles vuole evitarlo, dall’altra c’è un certo margine di tolleranza
Mosca-Pyongyang. L'asse dei satrapi preoccupa Nato e Cina
Russia e Corea del Nord preoccupano sia l’Occidente (e i like-minded come Seul e Tokyo) sia la Cina. L’allineamento è un problema per l’Ucraina e per la stabilità dell’Indo Pacifico
Iran, sarà il ballottaggio a decidere tra il conservatore Jalili e Pezeshkian
Sarà il ballottaggio a decidere il prossimo presidente iraniano. Nonostante la bassa affluenza, il moderato Pezeshkian è in vantaggio sul conservatore Jalili, erede designato del defunto presidente Raisi
Gli effetti su Kyiv delle svolte a Parigi, Washington e alla Nato. L'analisi di D'Anna
In pochi mesi lo scenario del conflitto in Ucraina potrebbe subire notevoli cambiamenti. E per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa, gli stravolgimenti della situazione non dipenderebbero da Putin ma paradossalmente dal sistema democratico occidentale. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Le elezioni francesi scuoteranno anche l'Europa. Pirozzi (Iai) spiega perché
L’opinione della responsabile delle relazioni istituzionali dello Iai: “Dobbiamo rassegnarci ad una fase di navigazione a vista per l’Europa? Il fenomeno Macron è stato di rapidissima ascesa, ma poi di anche graduale deterioramento della sua presa sull’elettorato. Sulla politica europea ci sono delle zone grigie: tutto questo potrebbe creare veramente un cortocircuito che farebbe venir meno il ruolo dirimente della Francia come spinta per la politica europea e per l’integrazione”