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Confermata per altri 9 anni la concessione del Superenalotto e degli altri giochi numerici a totalizzatore nazionale per Sisal.

Secondo la commissione incaricata di valutare le offerte, è stata Sisal a presentare sia l’offerta tecnica migliore, ottenendo 45 punti, sia l’offerta economica migliore, ottenendo 55 punti; compreso, tra le altre condizioni, il versamento “una tantum” di 222 milioni di euro e un aggio pari allo 0,5%.

UN GIOCO DIVENTATO RITO, MA IN MANIERA RESPONSABILE

Il Superenalotto, creato da Sisal nel 1997, nasce come evoluzione dell’Enalotto da un’idea di Rodolfo Molo, figlio di Geo Molo (tra gli inventori della famosa schedina del Totocalcio e tra i fondatori della Sisal). Ha incassato da allora 42,5 miliardi di euro, generando entrate erariali per oltre 20,8 miliardi.

Un gioco diventato presto ritualità. Il Superenalotto è stato gestito fin dalle sue origini da Sisal che l’ha convertito in un fenomeno nazional-popolare, con una rete di 45mila punti vendita in tutta Italia. Adesso è possibile anche giocare la propria schedina sia online sia da app mobile.
Un gioco che incarna il sogno per tutti gli italiani appassionati di lotterie e un fenomeno di costume popolare (un italiano su 4 ci si appassiona).

“Sono estremamente soddisfatto e ritengo che Sisal sia il miglior concessionario per la gestione del Superenalotto – ha dichiarato Emilio Petrone, ceo del Gruppo Sisal. “Questo risultato ha un grande valore per la nostra azienda, per la sua storia e per tutti i suoi dipendenti e giunge a valle di uno strutturato processo condotto dal ministero dell’Economia e delle Finanze, dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dalla commissione di gara”.

Il Superenalotto è considerato come uno dei giochi che meno si prestano a fenomeni di eccesso e che non agiscono sull’impulso del giocatore: sia per la bassa frequenza di estrazione; sia per la bassa spesa per giocata (basta un euro); sia per la natura conviviale del gioco. E con queste caratteristiche anche la compulsività del giocatore è bassa.

Rinnovata anche la certificazione sul programma di Responsible Gaming da parte di EL (European Lotteries) e di WLA (World Lottery Association), al massimo livello.

UN PO’ DI NUMERI

Nell’ultimo anno il valore della raccolta del SuperEnalotto si è attestato su circa 1,5 miliardi di euro.

Il Jackpot più alto assegnato è stato di 177,7 milioni di euro, vincita realizzata il 30 ottobre 2010 grazie ad un sistema da 70 quote distribuite in tutta Italia, ma il premio di prima categoria attualmente in palio è il più alto in assoluto nella storia del gioco e il montepremi più alto al mondo: vale 195 milioni di euro a disposizione per l’estrazione di ieri 25 luglio 2019.
Il 6 è stato centrato l’ultima volta più di un anno fa, il 23 giugno 2018, con 51,3 milioni distribuiti in tutta Italia grazie a un sistema da 45 quote.

Dal suo lancio ad oggi il Superenalotto ha distribuito vincite per circa 7 miliardi.
Numero di 6 realizzati dal 1997 a oggi: 120.
Euro vinti con tutti i 6 realizzati dal 1997 a oggi: circa 3,5 miliardi di euro.
Numero vincite complessive (tutte le categorie Superenalotto SuperStar) dal rilancio (2016) a oggi: circa 200 milioni di euro.
Valore vincite complessive (tutte le categorie) dal rilancio (2016) a oggi; circa 2,5 miliardi di euro.

Concessione rinnovata. Il Superenalotto resta alla Sisal

Confermata per altri 9 anni la concessione del Superenalotto e degli altri giochi numerici a totalizzatore nazionale per Sisal. Secondo la commissione incaricata di valutare le offerte, è stata Sisal a presentare sia l’offerta tecnica migliore, ottenendo 45 punti, sia l’offerta economica migliore, ottenendo 55 punti; compreso, tra le altre condizioni, il versamento “una tantum” di 222 milioni di euro…

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