Mario Vattani, già commissario per l’Italia a Expo 2025 ed ex ambasciatore a Singapore, è stato nominato nuovo ambasciatore italiano in Giappone. Esperto di relazioni economiche e culturali con Tokyo e autore del saggio “Svelare il Giappone”, proviene da una famiglia con profondi legami diplomatici con il Paese del Sol Levante
Archivi
Israele, una nuova dottrina militare è già in atto. Ed è iniziata stanotte. Scrive Arditti
Le fonti militari israeliane parlano chiaro: “L’operazione durerà giorni”. L’obiettivo è sradicare la capacità nucleare e missilistica iraniana, colpendo le infrastrutture, gli impianti di comando e gli uomini chiave. Israele ha scelto di agire senza ambiguità. E ha scelto di farlo secondo una logica operativa moderna: letale, invisibile, a distanza
Israele colpisce l’Iran: uccisi leader militari, obiettivi nucleari distrutti. Teheran risponde
Colpito l’impianto di arricchimento di Natanz e altri siti del programma nucleare di Teheran. Uccisi diversi alti funzionari militari. Israele ha attaccato l’Iran, gli Usa dichiarano la loro estraneità: guerra in Medio Oriente
Dalla Nato agli Usa. Peronaci nuovo ambasciatore a Washington
Marco Peronaci, già ambasciatore italiano presso la Nato dal dicembre 2022, è il nuovo ambasciatore a Washington. Nato a Pavia nel 1965, vanta una lunga carriera diplomatica con incarichi a Bruxelles, Parigi, Tokyo e Kampala. Subentra a Mariangela Zappia
L’asse Roma-Aia decide la sicurezza euroatlantica
Il messaggio che arriva da Roma è chiaro e viene ribadito anche attraverso la Dichiarazione congiunta dei ministri degli esteri del Weimar+: la sicurezza dell’Europa non può essere delegata. Solo rafforzando le proprie capacità, sostenendo i partner sotto attacco e mantenendo saldo il legame transatlantico, l’Europa potrà affrontare un contesto globale in cui l’uso della forza è tornato a essere uno strumento politico
Rutte-Meloni, industria e difesa gettano le basi della Nato di domani
A Villa Madama, dopo la tappa a Palazzo Chigi, è andato in scena il vertice Weimar+ la formula allargata con esponenti di Polonia, Francia Germania, Regno Unito Ucraina, Ue e Nato. Utile occasione per mettere in fila una serie di riflessioni analitiche sul presente e sul futuro dell’alleanza in vista del vertice dell’Aia. Al lavoro per un’industria della difesa sempre più innovativa e competitiva, in complementarità con l’Ue
Non solo Russia. Verso dove guarda la politica estera di Tbilisi
Negli ultimi mesi, la Georgia ha accelerato una profonda trasformazione nella propria politica estera, spostandosi progressivamente dall’orbita occidentale verso nuove alleanze orientali. Dalla cooperazione con Cina e Iran agli investimenti promessi dagli Emirati Arabi Uniti, fino ai segnali di riavvicinamento alla Russia, Tbilisi sembra voler compensare l’erosione del sostegno occidentale con aperture verso attori autoritari
Terre rare, così la Cina si muove in Myanmar (guardando l'Europa)
L’instabilità del Myanmar diventa occasione per Pechino, che sfrutta i legami con le milizie locali per garantirsi l’estrazione e il trasporto di terre rare. Risorse che la Cina usa come leva commerciale e strumento di pressione sulle industrie (e i governi) occidentali
La sanità che vogliamo parte dalla giusta diagnosi. Il dialogo in Senato
Dalla diagnosi precoce alla programmazione sostenibile, la diagnostica emerge come leva strategica per rafforzare il Servizio sanitario e garantire la salute di madri e neonati. Oggi l’incontro in Senato
A scuola tra latino e spazio, l'umanesimo tecnologico di Valditara
Non una semplice miscellanea di obiettivi e materie ma una sorta di summa tra la conoscenza in sé, basata sulla riscoperta della calligrafia, sulla memoria a breve e a lungo termine, sui classici, sulla storia di Atene, Roma e Gerusalemme, sulla geografia. E al contempo l’istruzione matematico-scientifico-tecnologica. In cosa consiste la riforma di Valditara dei programmi scolastici