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I pagamenti elettronici avanzano, ma l’era del contante è tutt’altro che finita. Anche se a ritmi più lenti rispetto agli ultimi anni, all’interno dell’eurozona nel 2024 i pagamenti elettronici continuano a crescere e sono di conseguenza sempre più frequenti. Parola della Banca centrale europea, autore di uno studio sui sui pagamenti elettronici.

Nel dettaglio, in termini di valore, le carte sono lo strumento di pagamento più dominante tra le diverse modalità (con una quota del 45%, in calo rispetto al 46 per cento), seguite dall’utilizzo del denaro contante (39%, in calo rispetto al 42%) e dalle app mobili su smartphone (7%, in aumento rispetto al 4%). In termini di numero di pagamenti, ed ecco la resistenza del contante, invece, si afferma la cartamoneta: il contante viene utilizzato nel punto vendita nel 52% delle transazioni, anche se in calo rispetto al 59% del 2022.

Quanto alle preferenze dei consumatori, per ora, non sembrano aver subito grandi scossoni. Nel 2024, come nel 2022, il 55% dei consumatori preferisce pagare nei negozi con carte o altri mezzi elettronici , mentre il 22% continua a fare affidamento sul contante . Il 23% si dichiara indifferente, senza una preferenza netta. In generale, secondo la Bce, le carte sono considerate più rapide e facili da usare, mentre il contante è apprezzato per la sua capacità di aiutare a tenere sotto controllo i costi.

Secondo Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della Bce “nonostante l’aumento dei pagamenti digitali, il contante rimane l’opzione più utilizzata nei negozi fisici e nelle transazioni tra persone. I risultati del sondaggio mostrano anche che, sebbene la maggior parte delle persone preferisca utilizzare carte o altri mezzi di pagamento elettronici, quasi due terzi desiderano mantenere il contante come opzione di pagamento e questa quota è aumentata di recente. Ciò sottolinea l’importanza di avere una scelta tra diverse opzioni di pagamento. A questo proposito, è anche positivo vedere che i consumatori hanno un maggiore accesso e stanno facendo un maggiore uso dei pagamenti istantanei, il che arricchisce ulteriormente il panorama dei pagamenti”. Insomma, per spedire in soffitta monete e banconote c’è tempo.

I pagamenti elettronici avanzano, ma l'era del contante è tutt'altro che finita

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