A Tunisi, il primo Forum tunisino per lo sviluppo della medicina sino-africana mette in mostra l’evoluzione del modello sanitario di Pechino, che attraverso cooperazione clinica, chirurgia robotica, digitalizzazione e un crescente ruolo nella raccolta dei dati, costruisce nel tempo un vantaggio informativo difficilmente recuperabile
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Le regole del Gioco. Italia ed Europa a confronto, tra libertà individuale e responsabilità pubblica
Ecco il video dell’iniziativa che si è svolta mercoledì 19 novembre scorso alla Sala Capranichetta a Roma
Zavoli e il giornalismo di inchiesta. Il ricordo di Merlo
Il cosiddetto “giornalismo di inchiesta” nel nostro Paese non esiste più. Parlo, principalmente, del giornalismo di inchiesta nelle trasmissioni televisive. E non solo dei talk quotidiani che, salvo rarissimi casi, si sono trasformati in una sorta di “curva sud” funzionali esclusivamente alle tifoserie politiche organizzate e contrapposte. L’opinione di Giorgio Merlo
Quell'incrocio cinese per Ue e Usa sull’Ucraina. La versione di Sisci
L’Europa afferma spesso di volere politiche unificate per contrastare alcune richieste e pressioni degli Stati Uniti. Questa è musica per le orecchie cinesi, che da tempo cercano di mettere in contrapposizione l’Ue con gli Stati Uniti. L’opinione di Francesco Sisci
A Ginevra non c'è accordo per Kyiv (per ora), ma spunta una controproposta europea
Dopo giorni di pessimismo, Stati Uniti, Ucraina ed Europa parlano di “progressi significativi” verso un possibile accordo di pace, ma senza offrire dettagli sostanziali. Mentre arriva una controproposta europea molto più solidale con Kyiv
Catl, ma non solo. Ecco l'ultimo muro dell'Ue contro la Cina
Al termine di un anno che ha visto i colossi del Dragone, a cominciare da Catl e Byd, avanzare senza sosta nel Vecchio continente e portare gli investimenti cinesi in Ue a quota 9,4 miliardi, Bruxelles è pronta a stringere ancora di più le maglie. Partendo da un concetto molto semplice. Pechino può e deve investire, ma a un patto: che anche l’Europa ne abbia i suoi benefici
Si scrive Karan, si legge Dodik. Chi vince in Bosnia preoccupa l'Ue
Fino a poco tempo fa Karan (vincitore alle elezioni di ieri) figurava nella black list del Dipartimento del Tesoro statunitense. Ora invece è libero e, verosimilmente, proverà ad avere una posizione conciliante con l’amministrazione Trump. L’obiettivo è arrivare alle elezioni del prossimo ottobre con un supporto americano anche al fine di disinnescare la fortissima instabilità nel costone balcanico. Una polveriera in cui una singola nuova miccia potrebbe impattare con effetti negativi
Ue-Mercosur, a che punto è l’accordo
Dopo 25 anni di negoziati, prima di questo Natale potrebbe esserci la chiusura dell’alleanza per la zona di libero mercato più grande del mondo. L’annuncio del presidente brasiliano e le resistenze che ancora ci sono…
In Italia sale il sommerso ma si rafforza anche il contrasto. Tutti i numeri
Tutti gli studi sull’economia irregolare, dimensioni e interventi degli istituti per contrastare anche la criminalità e dove si insinua. L’intervento di Riccardo Pedrizzi
Ucraina, Trump gela i negoziati di Ginevra
Le trattative a Ginevra rallentano dopo che Trump accusa l’Ucraina di “zero gratitudine”, raffreddando un clima che sembrava costruttivo. Kyiv ribadisce i progressi e la presenza delle proprie priorità nel piano USA, mentre alleati transatlantici e like-minded esprimono dubbi sulla bozza in 28 punti. I negoziati continuano, ma l’accordo finale dipenderà dal via libera politico di Trump — e dal sì di Vladimir Putin
















