L’amministrazione Trump annuncia un maxi pacchetto di armi a Taiwan da oltre 10 miliardi di dollari, rafforzando la deterrenza contro Pechino. Tra ambiguità strategica e continuità operativa, Washington arma l’isola senza chiarire fino in fondo il livello del proprio impegno politico-militare
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Il cammino siriano non è finito con la rimozione delle sanzioni. L'analisi di Cristiano
Il voto del Congresso è blindato da un patto tra i due grandi partiti che prevede una rimozione senza condizioni delle sanzioni. Starà alla Casa Bianca riferire ogni mese sui progressi democratici della Siria e sulle sue relazioni pacifiche con i vicini. L’analisi di Riccardo Cristiano
Per l'Italia la partita del Quantum è ancora aperta
Gli Stati generali del quantum hanno mostrato un ecosistema italiano maturo sul piano scientifico, ma ancora in cerca di una vera regia strategica. Le tecnologie quantistiche stanno entrando a pieno titolo tra le priorità industriali e di sicurezza del Paese, imponendo scelte selettive e investimenti pazienti. Il Pnrr ha dato una spinta decisiva, ma senza l’ausilio del capitale privato e un coordinamento sistemico il rischio è la dispersione. La partita resta aperta, ma il tempo per giocarla si sta riducendo
Il potenziale di Forza Italia si misurerà al Sud. Parla Valbruzzi
Forza Italia sta affrontando il passaggio decisivo da partito carismatico a forza istituzionalizzata, con Tajani nel ruolo di traghettatore del dopo-Berlusconi. La famiglia Berlusconi ha ancora un grande peso. Le prospettive di crescita dipenderanno dagli equilibri nel centrodestra e dalla progressiva ri-bipolarizzazione del sistema politico. La sinistra è tutta da definire. Colloquio con il politologo Marco Valbruzzi
Putin parla ai militari e manda un segnale all’Occidente
Il discorso di Vladimir Putin ai vertici militari rimarca la rigidità della posizione russa sul conflitto in Ucraina. Tra toni fortemente propagandistici, rifiuto di qualsiasi compromesso e minacce ibride implicite contro l’Europa, il Cremlino sembra puntare su una strategia di lungo periodo. Che va oltre il campo di battaglia
Spionaggio e chip. Così la Cina punta all’indipendenza tecnologica
Una esclusiva della Reuters mette in luce quello che si pensava da tempo: Pechino è vicina a raggiungere la sua indipendenza tecnologica. Sarebbe ormai prossimo lo sviluppo di un prototipo di una macchina a litografia ultravioletta estrema (Euv), che permette di produrre chip avanzati. Il governo cinese, inoltre, sta centrando l’obiettivo grazie a una strategia che coinvolge i talenti occidentali
L'altra frontiera. L'approccio italiano all'underwater secondo Pastorella (Azione)
Anziché “focalizzarsi sul regolare”, secondo il membro della IX Commissione il sistema-Paese dovrebbe favorire uno sviluppo pratico e concreto di queste infrastrutture, promuovendo l’integrazione con l’Europa e la tutela della sicurezza nazionale. Con la prima che potrebbe essere funzionale alla seconda
Cosa c'è dietro il blocco delle coste in Venezuela. L'analisi di Caffio
Gli Stati Uniti hanno scelto il mare come teatro privilegiato delle loro guerre ibride basate sull’applicazione di contromisure ad atti illeciti. A farne le spese è stato sinora il Venezuela. Prima con gli strikes contro i trafficanti di droga. Ora con una sorta di blocco navale per impedire l’esportazione di petrolio in violazione delle proprie sanzioni. Sullo sfondo si intravede l’obiettivo di danneggiare gli acquirenti come la Cina che è sotto tiro anche per le forniture via mare di materiali dual use all’Iran
Roberto Occhiuto, cometa o stella? L'interrogativo di Sisci
Occhiuto dà una iniezione di discontinuità. Deve perciò rassicurare urbi et orbi che la scossa non peggiorerà la fragile posizione internazionale del Paese ma, se possibile, la migliorerà. Il rischio è che sia una cometa. Ma il bagliore improvviso dimostra che c’è un vuoto di realismo in Italia e che lo ha individuato. Bisogna vedere se sarà lui a saperlo colmare. La riflessione di Francesco Sisci
Come rianimare produttività e crescita puntando sull'IA. La ricetta di Zecchini
Il bilanciamento tra fattori favorevoli e sfavorevoli all’IA determinerà probabilmente le distanze di sviluppo economico tra i Paesi nel prossimo decennio. E anche l’Italia, al pari degli altri paesi avanzati, si trova a una svolta tecnologica fondamentale: deve concentrare su questo tornante i maggiori sforzi se non intende perdere una grande occasione di sviluppo in ogni senso. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista Ocse
















