Anche se a Washington il sostanziale stallo delle trattative avviate dagli Stati Uniti con la Russa e l’Ucraina viene definito “una fonte di frustrazione perenne l’intera Casa Bianca”, il muro di “niet” del Cremlino sta ricompattando l’Europa. L’analisi di Gianfranco D’Anna
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Russia-Ucraina, la diplomazia vincente di Melania
Grazie ad una negoziazione con Mosca, la first lady americana ha riportato a casa sette bambini ucraini che si trovavano illegalmente sul territorio russo. Ma ne restano ancora tanti. L’impegno dell’ex modella a favore dell’infanzia e le accuse internazionali contro Putin
Perché Trieste è il nodo strategico dell’Indo-Mediterraneo
Il Trieste Indo-Mediterranean Business Forum, organizzato dalla Trieste Summit Association, riunisce rappresentanti del governo italiano, istituzioni europee e stakeholder internazionali del mondo portuale e industriale per discutere il ruolo dell’Indo-Mediterraneo nelle nuove catene globali del valore. Con la media partnership di Formiche e Decode39, l’evento conferma la centralità di Trieste come snodo strategico nei futuri sviluppi del corridoio Imec e nelle convergenze tra Piano Mattei, Global Gateway ed EU–India FTA
Il Pentagono guarda a Talon. Il drone che promette massa e rapidità
La presentazione del drone autonomo Project Talon segna un nuovo capitolo nella competizione globale per sistemi aerei più agili e sostenibili. Pensato come compagno d’ali per caccia avanzati, il programma punta a costi ridotti e produzione rapida, riflettendo il passaggio verso architetture distribuite in cui massa, autonomia e cooperazione uomo-macchina ridefiniscono la supremazia aerea
Cosa c'è dietro la concentrazione di navi cinesi nel Pacifico
La Cina ha dispiegato oltre cento navi tra Mar Giallo, Mar Cinese Orientale, Mar Cinese Meridionale e Pacifico occidentale, superando i livelli registrati lo scorso anno. Il movimento avviene in un contesto di tensioni con Giappone e Taiwan e include attività di simulazione d’attacco e interdizione marittima. Mentre Taipei e Tokyo monitorano, senza rilevare minacce immediate, la portata delle operazioni suggerisce un chiaro messaggio politico e militare
Cos'è CyberBridge, il nuovo ponte digitale tra Italia e Africa
L’Italia lancia un progetto strategico per formare una nuova generazione di esperti africani di cybersicurezza, in un momento in cui la trasformazione digitale del continente accelera e le sue infrastrutture diventano sempre più centrali per il traffico globale di dati. CyberBridge intreccia sicurezza, diplomazia tecnologica e sviluppo: un modello di cooperazione che rientra nel perimetro del Piano Mattei e della nuova agenda euro-africana promossa dal governo italiano
Batterie e auto, il nuovo scudo dell'Europa per salvare l'industria
A Bruxelles si ragiona su un piano che preveda quote minime di prodotti europei per singolo comparto industriale, a cominciare proprio dalle quattro ruote. L’obiettivo è fermare l’avanzate degli unicorni cinesi, a cominciare dai colossi Catl e Byd
Radicalismo organizzato, globalismo antisemita e White Jihad. Ecco i nuovi rischi per la sicurezza
La guerra in Medio Oriente ha portato l’ideologia estremista di destra, di sinistra e quella islamista a convergere sempre di più sul nemico in comune: in questo caso contro Israele e la comunità ebraica ovunque essa sia basata. E gli episodi sono stati molteplici. Stefano Dambruoso, magistrato, e Francesco Conti, esperto di Terrorismo Internazionale, spiegano i rischi che si aggiungono al terrorismo islamista
Pesi e contrappesi nella visita di Putin in India
Putin arriva a Nuova Delhi per rilanciare una partnership che la Russia considera “strategica e privilegiata”, cercando di consolidare legami energetici, militari e politici. L’India, però, si muove con cautela: la guerra in Ucraina, la crescente intesa tra Mosca e Pechino e le frizioni con gli Stati Uniti rendono più delicato un rapporto che per decenni aveva funzionato quasi senza intoppi
Gli occhi dell'Ue su Meta. Il motivo della nuova indagine
Per l’ennesima volta la Commissione avvia un’indagine nei confronti dell’azienda di Mark Zuckerberg, stavolta per chiarire se abbia abusato della sua posizione per impedire ai fornitori terzi di promuovere i loro strumenti di IA su WhatsApp. Rimarrà nel contesto delle tradizionali leggi antitrust, senza scomodare il Dma. Non per questo l’America sorride
















