Era a Taranto quando il vicepremier Luigi Di Maio ha annunciato l’abolizione dell’immunità penale per i gestori dell’ex Ilva. Qualcosa che i cittadini, esasperati, aspettavano da tempo; e che – come ha detto lo stesso Di Maio – “permetterà di far pagare chi sbaglia”; mentre allo stesso tempo dovrà portare avanti e completare la riqualificazione ambientale del grande siderurgico tarantino.…
Archivi
La recessione è finita, ma la crescita è un'altra cosa. Lo spiega Casero
Attenzione a non cadere nella trappola e confondere un fuoco di paglia da una fiamma ben più alta e duratura. Sì, è vero, ieri dall'Istat sono arrivate buone notizie, il nostro Pil ha interrotto la traiettoria discendente ponendo fine alla recessione tecnica. E la disoccupazione ha registrato una battuta d'arresto non trascurabile. Tutto molto bello, ma a un occhio attento non…
È un'era di grandi opportunità, anche per il lavoro. Ma serve fantasia
Quello che mi piacerebbe augurare, in occasione del 1° maggio 2019, è uno sforzo di verità e fantasia, nell’affrontare i temi legati al lavoro. Per sfuggire alla duplice trappola, dei stanchi riti di sempre e della depressione da assenza di prospettive, questa giornata dovrebbe essere l’occasione per guardarsi negli occhi e dire a tutti, giovani e meno giovani, che ben…
Blockchain e intelligenza artificiale. Il lavoro del futuro è già qui
La consapevolezza che stiamo assistendo a un cambiamento epocale guidato dalle nuove tecnologie è ormai ampiamente diffusa. Quello che forse risulta meno chiaro sono le differenze vigenti tra le rivoluzioni tecnologiche reali e annunciate che abbiamo vissuto nei tre decenni precedenti e quanto si sta verificando realmente ora. Capire questo ci consente di valutare in modo efficace le sfide che…
Il primo maggio è una festa che ha perduto l'anima
Di questo passo, del primo maggio non rimarrà che lo stantio rito del concerto di piazza San Giovanni. Dove ci si va per far casino, baldoria, e, se proprio si è un po’ politicizzati, per dire e sentirsi dire dai conduttori che i potenti della terra stanno portando alla rovina il pianeta e che in Italia c’è il “nuovo fascismo”…
Fra Maduro e Guaidò l’ombra dello scontro fra Putin e Trump. Ecco perché
Il riesplodere della crisi venezuelana rischia di produrre nuove e preoccupanti ripercussioni nel già complicato rapporto tra Stati Uniti e Russia. Come è noto, se Washington appoggia l’ascesa di Juan Guaidò, Mosca spalleggia al contrario Nicolas Maduro. Negli ultimissimi mesi, del resto, le relazioni tra le due potenze si sono rivelate non poco turbolente sulla questione. Il Cremlino ha non…
Il Russiagate non assolve Trump. Mueller riscrive il sommario e la storia
Nessuno cali il sipario. Si apre una nuova breccia nel caso Russiagate che promette di riscaldare le opposte tifoserie. Per il procuratore speciale Robert Mueller il riassunto di quattro pagine diffuso dal procuratore generale William Barr a indagini chiuse avrebbe creato troppa confusione e darebbe una versione distorta delle conclusioni. A rivelare il clamoroso retroscena è il Washington Post, che…
È ben spesa la spesa pubblica in cultura?
Si fa un bel parlare della spesa pubblica in cultura, della riduzione dei fondi che ha caratterizzato il nostro Paese e delle necessità in termini di risorse umane e investimenti strutturali per poter valorizzare realmente una delle più grandi risorse del nostro Paese. Ma a cosa porta questo dibattito? La verità è che nonostante tutte le polemiche che vengono sollevate…
Perché il caso Huawei-Vodafone non può essere sottovalutato. Parla Zanero (Polimi)
La vulnerabilità scoperta da Vodafone in uno dei dispositivi forniti da Huawei, oggetto di un'inchiesta di Bloomberg, "non sarebbe sufficiente a creare particolari preoccupazioni, è stata scoperta e risolta. Ma il contesto raccontato nel documento", ovvero "che era già stata identificata e rimossa in precedenza, ma è poi stata aggiunta di nuovo dà da pensare". A crederlo è Stefano Zanero,…
L'Europa dorme sulla Libia. Guida ai soldi e al petrolio per capire la guerra
Il generale Khalifa Haftar è riuscito, nell’ultimo mese, a condurre una manovra che va verso Tripoli, ma passando anche per il sud e il Fezzan, dove egli ha stretto importanti rapporti con le tribù locali. È una manovra costosa, che è stata finanziata dagli alleati storici dell’esercito dell’Est e di Bengasi. Ovvero dall’Arabia Saudita, dagli Emirati Arabi Uniti, dall’Egitto, dalla…
















