Francoforte, Parigi e Milano accusano il colpo assestato dall’avanzata delle destre in Europa e anche lo spread si surriscalda un po’. C’è di mezzo anche il ritorno del Patto di stabilità, ma per gli analisti il governo di Giorgia Meloni è in una posizione decisamente migliore dei suoi vicini di casa
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Phisikk du role - Elly Schlein, la rivincita della outsider
La segretaria del Partito democratico porta a casa un bottino non indifferente. A pensarlo però in coalizione, il Pd insieme ai Cinque Stelle e Avs “pesa” poco più del 40%, numeri non competitivi per una alternativa di governo, almeno per ora. Un buon punto di partenza, a cui manca un pezzo ancora… La rubrica di Pino Pisicchio
Germania, così centro e destra spingono giù verdi e socialisti
A differenza di altre realtà, i tedeschi sono stati rapidi nel sostituire l’incerta Kramp-Karrembauer (delfina di Merkel) con Merz (vicino al mondo industriale), così da offrire alla Cdu una guida e al tessuto produttivo un punto di riferimento che possa affrontare nodi come la recessione e la transizione non ideologica
Dalla stabilità degli Stati ai grandi dossier internazionali. Le Europee lette dall'Ecfr
Belin, Buras, Puglierin, Simeonova, Torreblanca, Varvelli commentano da Parigi, Varsavia, Berlino, Sofia, Madrid e Roma i risultati delle Europee. I direttori degli uffici del think tank paneuropeo valutano scenari interni ai singoli Paesi e quelli che riguardano la leadership europea
Dove va l'Europa? Il Live Talk con Roberto Arditti
Dalle dimissioni di Macron ai possibili effetti sugli equilibri italiani, che cosa è successo e cosa potrà succedere nelle prossime settimane dopo il voto per il rinnovo del Parlamento europeo. Il Live Talk di Formiche.net
L'astensionismo, la società polverizzata e le parrocchie. La riflessione di Cristiano
L’Italia dove rimangono solo le parrocchie per potersi incontrare e parlare di scuola, o di sanità, la domanda se la nostra democrazia non rischi così di diventare post-democratica credo debba porsela. La riflessione di Riccardo Cristiano
Per Giorgia è scattata l’ora delle decisioni irrevocabili. Scrive Cangini
Se Giorgia Meloni vorrà dare un senso politico ai consensi ottenuti, non potrà far alto che concorrere all’elezione del nuovo presidente della Commissione assieme al Ppe, vero baricentro dell’alleanza, al Partito socialista europeo, ai liberali e a chi vorrà starci. Il commento di Andrea Cangini
Corea del Sud-Ue, quando la cooperazione è davvero win-win
Attesa nella seconda parte dell’anno la firma dell’accordo Horizon Europe dopo che il 25 marzo sono stati conclusi i negoziati. Per Seul è un’occasione importante di diversificazione delle partnership in materia di ricerca ma anche per affermare il proprio ruolo globale
Acea e Acquedotto Pugliese in campo per la sicurezza idrica al Sud
La multiutility di Piazzale Ostiense, guidata da Fabrizio Palermo, si allea con Acquedotto Pugliese per partecipare alla gara pubblica finalizzata a rilanciare la gestione degli invasi e delle infrastrutture idrauliche nel Mezzogiorno
Macron sconfitto. Ora la Francia è più instabile e per l'Ue è un problema. Parla Darnis
Il partito del presidente francese si ferma al 15%, mentre il Rassemblement National super la soglia del 30. Un’affermazione robusta, che induce Macron a sciogliere le camere e a convocare nuove elezioni a fine giugno. Questo potrà portare a una difficile coabitazione. Ora il Paese agli occhi dell’Europa si presenta come instabile e l’esempio del Rn sarà un traino per altri partiti di destra in Ue. Conversazione con il politologo Jean-Pierre Darnis