Il partito del presidente francese si ferma al 15%, mentre il Rassemblement National super la soglia del 30. Un’affermazione robusta, che induce Macron a sciogliere le camere e a convocare nuove elezioni a fine giugno. Questo potrà portare a una difficile coabitazione. Ora il Paese agli occhi dell’Europa si presenta come instabile e l’esempio del Rn sarà un traino per altri partiti di destra in Ue. Conversazione con il politologo Jean-Pierre Darnis
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Da Meloni a Schlein e Conte, tutti gli scenari dell'onda lunga delle Europee
Entusiasmi, rivincite, delusioni, rimpianti, incertezze: per leader e partiti è iniziata la radiografia dei risultati elettorali delle Europee. Un voto condizionato dall’altissima astensione che per la prima volta ha superato il numero dei votanti. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Elezioni Ue, ecco com’è andata. Tutto ciò che c’è da sapere
“L’Italia si presenta al G7 e in Europa con il governo più forte di tutti”, dice Meloni. Tra i top anche il Partito democratico, Forza Italia (che supera la Lega) e Alleanza verdi e sinistra. Male Movimento 5 Stelle. Sotto la soglia Renzi e Calenda
Elezioni europee, affluenza alta anche al Sud. Ma non ci sarà un exploit. Parla Cianfanelli
L’aumento generalizzato dell’affluenza è determinato anche dal fatto che, differentemente rispetto alle ultime Europee, si vota più giorni. Al Sud e nelle isole buona partecipazione. Ma già tenere il risultato delle precedenti consultazioni sarebbe un successo. Bene il resto d’Europa, ma la consapevolezza è più alta. Colloquio con Francesco Cianfanelli, sondaggista di YouTrend
Dal D-Day all’Ucraina, il prezzo della libertà. L’opinione di Cazzola
Questa settimana si è celebrato l’80° anniversario dello sbarco in Normandia. La presenza del leader ucraino Zelensky ha evidenziato i paralleli tra la resistenza degli alleati di ieri e la resistenza davanti all’invasione russa di oggi
Phisikk du role - La democrazia partecipata e l’astensionismo che la svuota
Non votare significa concorrere alla desertificazione al posto di provare, nel nostro piccolo, a mettere una bandierina di speranza. La rubrica di Pino Pisicchio
Perché all’Italia serve intelligence economica. Intervista al generale Mori
L’ex comandante del Ros e direttore del Sisde fa il punto con Formiche.net un anno dopo la sua lezione alla Luiss: sono necessari un approccio più aggressivo e un nucleo che, dentro il Dis, sia il raccordo tra le esigenze del governo e quello delle imprese
Dall’ideologia all’idea. Come sono cambiate le motivazioni degli agenti
Danaro, ideologia, coercizione ed ego sono i quattro fattori motivazionali dell’arte del reclutamento e della manipolazione humint. Nel confronto-scontro tra sistemi valoriali il secondo è più importante che mai
Politica, social e giovani. Perché c’è ancora parecchio da fare. L'analisi di Ruggiero
A campagna elettorale finita è tempo di interrogarsi su politica e comunicazione. Abbiamo assistito a esperimenti che raccontano le difficoltà di attirare l’attenzione di coloro che abitano piattaforme. L’analisi di Christian Ruggiero (Università Sapienza di Roma)
Così Forza Italia ha riscoperto la propria identità e funzione politica. Il corsivo di Cangini
Durante la scorsa legislatura, le chiavi di Forza Italia furono, per una serie di ragioni che sarebbe tanto lungo quanto inutile spiegare, inopinatamente consegnate a Matteo Salvini che rappresenta la peggiore eresia per la politica. Da quel momento, però, tante cose sono cambiate: il partito ha, con tutta evidenza, ritrovato l’identità e la funzione politica che aveva smarrito. Il corsivo di Cangini