La sicurezza come prassi è un processo basato sulla conoscenza della realtà nei suoi fattori di pericolo e di prefigurazione delle possibili, relative evoluzioni; un processo che sostanzialmente mira a ridurre al minimo ottenibile la minaccia, in base sia alla memoria storica degli eventi passati sia della prefigurazione dei futuri. Oggi anche attraverso la velocità della dimensione digitale. Pubblichiamo la prefazione di Gianni De Gennaro al volume “Sicurezza nazionale. Poteri, conflitti, informazioni”, a cura di Aronne Strozzi, pubblicato da Luiss University Press
Archivi
Così Israele ha liberato i quattro ostaggi. Tutto sul raid
Per il premier Netanyahu è stata un’operazione “eroica” che resterà nella storia del Paese. Settimane di preparazione, centinaia di uomini coinvolti, il supporto americano, il blitz e lo scontro a fuoco con Hamas. Ecco cos’è successo
Gli investimenti cinesi in Europa sono ai minimi storici ma le auto elettriche…
Il principale Paese destinatario è l’Ungheria dove le aziende cinesi potrebbero ritenere gli investimenti più sicuri che in Paesi come l’Italia che hanno di recente rafforzato i controlli. Ecco cosa dice l’ultimo rapporto di Merics e Rhodium Group
La nuova strategia africana dell’Italia. Un modello per l’Europa
Il Piano Mattei rappresenta non solo un’iniziativa politica, ma una finestra di opportunità per ridefinire il ruolo dell’Europa in Africa e nel mondo. Il commento di Maddalena Procopio, senior policy fellow del programma “Africa” dell’European Council on Foreign Relations (Ecfr)
Sos astensione. La realpolitik di Tajani e le convergenze Salvini-Conte lette da Panarari
L’astensione terrorizza i partiti, tanto che i leader hanno fatto a più riprese richiami identitari per salvaguardarsi la propria base elettorale. Tajani ha forti agganci europei e sa che non c’è, realisticamente, un’alternativa alla grosse koalition. Salvini e Conte, convergenze sull’Ucraina. Mentre Schlein si rifà a Berlinguer. Colloquio con il sociologo Massimiliano Panarari
Bulgaria alle urne, la porta della Russia in Ue prova a ribaltare il gioco dell'oca
Il Paese più povero e corrotto (dopo l’Ungheria) dell’Unione Europea è stato asservito dalla Russia con la corruzione sistemica e la mafia, che se ne serve per aggirare le sanzioni e riciclare denaro. La magistratura è diventata uno strumento di ricatto, le leggi vengono applicate selettivamente, gli appalti e i fondi europei sono un bottino da spartire e 1/3 dei bulgari ha preso parte a episodi corruttivi. La Bulgaria ha perso speranza nel domani e la sua popolazione si è ridotta del 30% in 35 anni. L’ex primo ministro Borisov e l’oligarca sanzionato dagli Usa Peevski, in testa nei sondaggi, minacciano di far precipitare ulteriormente la situazione, mettendo nei guai anche Ursula von der Leyen
Vi racconto la 24 ore di Le Mans. Scrive Vecchiarino
Ecco la gara automobilistica più prestigiosa della storia dell’automobilismo, una delle sfide più appassionanti e spietate del Motorsport, dove ogni anno i più grandi piloti del mondo si spingono oltre ogni limite per 24 ore ininterrotte su uno dei circuiti più spettacolari del pianeta
Tra Usa e Cina il confronto sarà (di nuovo) sul commercio
Quando si candidò per la prima volta alla presidenza nel 2016 Trump dichiarò: “Non possiamo continuare a permettere che la Cina violenti il nostro Paese”. L’allora presidente ha cercato di costringere il Dragone ad aumentare in modo significativo i suoi acquisti di prodotti americani e ad apportare modifiche strutturali al suo modello economico a guida statale. Il punto di Ryan Hass, Direttore e senior fellow di politica estera presso il Centro per gli studi sulla politica asiatica del John L. Thornton China Center
La piaga dei pirati nell’autostrada navale di Malacca
Sono molti anni ormai che nello stretto di Malacca vige il fenomeno della pirateria: si tratta di un principio antico e frequente nella zona. Il motivo alla base di tale fenomeno sta nel fatto che la pirateria stessa, svolta in quell’area, offre maggiori garanzie, soprattutto a causa dell’aspetto geografico. L’analisi di Antonino Parisi, Ammiraglio della Marina militare italiana, già ufficiale di Coperta della Marina mercantile, pubblicata sulla rivista Formiche
Guido Bodrato, un maestro di vita e di politica. Il ricordo di Merlo
Moriva un anno fa uno degli esponenti di spicco della Democrazia cristiana, un intellettuale “prestato” alla battaglia politica. La sua “normalità” lo rende uno dei riferimenti politici e culturali più importanti per continuare a orientare l’azione e la presenza dei cattolici democratici, popolari e sociali