Irini cambia comando tattico, il commodoro greco Bakalakos riceve le consegne dal collega italiano Rinaldi al porto di Napoli. La missione europea per il controllo del Mediterraneo centrale fa un bilancio operativo, in un momento in cui il dossier libico è ancora instabile
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Nuovo dialogo Grecia-Turchia. C'entrano anche gli Usa
Atene può sfruttare l’uscita dalla crisi per valorizzare il proprio ruolo importante nella macro regione, mentre Ankara ha oggi bisogno di una diversa politica economica ed estera, alla luce del cambio di postura del suo alleato storico russo: è iniziato il riposizionamento post-putiniano di Erdogan
Chip, nuove restrizioni in arrivo. Washington avverte Pechino
La Casa Bianca ha già avvertito Pechino di aspettarsi un aggiornamento dei controlli alle esportazioni sui semiconduttori, a un anno dalla stretta che ha dato il via alla “guerra dei chip”. Ma la mossa è anche parte della strategia di Washington per stabilizzare la relazione tra le due superpotenze. Si va verso un appuntamento Biden-Xi al forum Apec?
Rinviato il volo del Vega. Il nuovo tentativo a data da destinarsi
Rinviato il lancio dal centro spaziale europeo di Kourou, in Guiana Francese, di un vettore Vega per posizionare sia il satellite thailandese per l’osservazione della terra sia quello taiwanese per la navigazione globale
La manovra Meloni era l'unica possibile. Quadrio Curzio spiega perché
Così Azione occupa il centro guardando alle europee
La forza guidata da Carlo Calenda si muove per occupare quello spazio al centro conteso da tanti, da Italia Viva a Forza Italia. Per farlo, Carfagna, Bonetti, Rosato si sono incontrati a Salerno per allargare il campo con il convegno “Cattolici riformisti e popolari: la politica non è peccato”
La normalizzazione un passo alla volta. Così si parlano Riad e Gerusalemme
Per la seconda volta in una settimana, un ministro israeliano è in Arabia Saudita con un incarico pubblico e ufficiale. Riad e Gerusalemme stanno muovendo lo status quo verso una normalizzazione nei fatti per far assorbire più facilmente un accordo formale
Non si può abbandonare una democrazia aggredita. Il monito di Parsi sull’Ucraina
Abbandonare l’Ucraina, aggredita da un nemico, “non sarebbe un segnale di leadership forte e certa”, spiega il docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. “Bisogna confidare nella forza della democrazia e continuare a lavorare contro la disinformazione, contro gli slogan facili, contro le sparate populistiche che continuamente arrivano”
Francesco risponde ai dubbi dei cardinali. Non ideologia, ma discernimento
Si parla molto di crisi della fede o della Chiesa; i dubbi dei cardinali sembrano rispondere a questa crisi con più rigore, più nettezza, per respingere il rifiuto da parte dell’uomo moderno della fede. Il discernimento che propone Francesco offre soprattutto a chi si sente respinto, ai post-credenti e alla Chiesa, una risposta nuova, capace di aprire una stagione che legge i segni dei tempi. La riflessione di Riccardo Cristiano
La guerra dei trent’anni nel Caucaso è finita. L'analisi di Jean
L’area ha un’importanza strategica per Mosca. Apre la via ai ricchi bacini del Volga e del Don. Consente alla Russia il controllo del Mar Caspio. Il conflitto in Ucraina ha mutato la rilevanza economica e politica della regione anche per l’Occidente. Non perché esso continui a progettare di ammettere qualche Paese nella Nato e ad esercitare così una potenziale pressione sul Cremlino anche da Sud, ma per l’impatto diretto e indiretto dell’aggressione russa all’Ucraina. L’analisi del generale Carlo Jean