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La Marina militare potenzia la propria componente elicotteristica, una parte fondamentale del dispositivo aeronavale del nostro Paese. È l’effetto della consegna dell’ultimo NH-90 da parte di Leonardo alla base di Maristaeli Luni, il 56esimo dall’inizio del programma, alla presenza dei rappresentanti della Marina, di Leonardo e di NHIndustries (joint venture a cui partecipa anche la società di piazza Monte Grappa). Il managing director della divisione Elicotteri di Leonardo, Gian Piero Cutillo, ha espresso soddisfazione per il risultato, affermando come l’azienda non veda l’ora di “continuare questa collaborazione con la Marina militare verso nuovi importanti obiettivi, per un ulteriore miglioramento di capacità volte a soddisfare le esigenze in continua evoluzione”.

Gli NH-90 della Marina

Attualmente la Marina ha a disposizione 46 apparecchi con compiti antinave e antisommergibile (quest’ultima, una capacità in cui i mezzi ad ala rotante eccellono particolarmente), denominati SH-90, e dieci mezzi nella variante per il trasporto tattico e operazioni speciali, chiamati MH-90. I due mezzi differiscono perlopiù per i sistemi presenti a bordo La Forza armata impiega questi apparecchi fin dal 2011, totalizzando oltre 35mila ore di volo in molteplici operazioni in Italia e all’estero. Negli scenari operativi moderni è, infatti, fondamentale avere degli aeromobili con un elevato livello tecnologico dei sistemi presenti a bordo per garantire il soddisfacimento di requisiti tecnico-operativi sempre più stringenti

Addestramento multidominio

L’elicottero non è stato l’unico protagonista della giornata, dal momento che nella stessa occasione è stata presentata l’apertura di un centro di simulazione e addestramento per l’equipaggio dei mezzi ad ala rotante presso la stessa Maristaeli Luni. Il centro, sviluppato da Leonardo, è dotato di un simulatore di volo in configurazione MR1, cioè dotato dei più recenti standard avionici. Tale configurazione permette agli equipaggi degli NH-90 in ogni configurazione, sia piloti sia personale di terra, di addestrarsi con il cosiddetto livello standard D, per il quale ogni ora di simulazione equivale a un’ora di volo reale. Lo scopo è offrire la possibilità di prepararsi per poter svolgere missioni in ogni tipo di scenario. Inoltre, alla luce di possibili evoluzioni future delle operazioni militari, il centro prevede la possibilità di collegare simulatori dedicati ad altri tipi di mezzo per sviluppare sessioni di addestramento multidominio in rete. “Il completamento delle consegne dell’NH90 – ha aggiunto Cutillo – e la realizzazione di questo ambiente di simulazione unico nel suo genere segna un importante passo avanti e rafforza ulteriormente la nostra collaborazione di lunga data con la Marina”.

La Marina punta sull’ala rotante. Consegnato l’ultimo elicottero NH-90

Leonardo ha completato la consegna degli elicotteri NH-90 alla Marina militare italiana, assieme al centro di simulazione per l’addestramento dei piloti e del personale specializzato, sia per i modelli SH-90 sia per gli MH-90, presso la base di Maristaeli Luni

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