I paesi firmatari dell'Iran Deal – l'accordo che ha congelato il programma nucleare iraniano in cambio del sollevamento delle sanzioni e la riapertura del mercato commerciale per Teheran – si sono visti ieri per la prima volta dopo l'uscita americana. È stato il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, a condurre il meeting con Francia, Germania, Regno Unito, Russia e Cina. Obiettivo dell'incontro: costruire…
Archivi
Le inquietudini di Israele di fronte all'imminente uscita di scena di Abu Mazen
Con le croniche condizioni di salute dell’ottuagenario presidente palestinese Abu Mazen, che ha subito tre interventi chirurgici nell’arco di poche settimane, è attualmente ospedalizzato con uno stato febbrile, un’infezione all’orecchio e una possibile polmonite, l’establishment israeliano comincia a porsi degli interrogativi sulla successione in seno all’Autorità Palestinese e sul futuro delle relazioni tra israeliani ed arabi. Ad esplorare i possibili…
Intelligence e guerra economica. Le conquiste nel mondo e l'Italia che sta a guardare
Il concetto di guerra economica sembra essere diventato un tema alla moda “all’interno di un certo dibattito geopolitico che, orfano di una Guerra fredda, che per quattro decenni aveva polarizzato tutte le attenzioni e cancellato ogni speranza rispetto a una possibile ‘globalizzazione felice’, doveva presto trovare uno schema interpretativo dei rapporti nello scacchiere globale”. Così esordisce il professor Giuseppe Gagliano,…
Ecco perché Pechino ringrazia l’antitrust (anti giganti del web Usa)
La Silicon Valley continua a confermarsi il driver di riferimento per l'industria tecnologica, ma le recenti polemiche sull'economia dei dati e sulla possibilità di frammentare i colossi americani del web per ridurne il raggio d'azione rischiano di nuocere non solo all'innovazione mondiale e alle aziende Usa, ma anche al vecchio continente. A crederlo è Sean Randolph, senior director del think…
L'alleanza tra Mosca e Riad in nome del petrolio
Come anticipato dagli osservatori, tra gli incontri chiave del Forum economico di San Pietroburgo c'è stato quello tra i ministri dell'Energia di Russia e Arabia Saudita, Alexander Novak e Khalid al-Falih. I due godono di ampia libertà d'azione negli esecutivi di cui sono membri, e sono stati confermati nei loro ruoli chiave in due paesi che hanno una forte dipendenza dal petrolio; simboli del…
Vi spiego perché l'innovazione va governata e i robot non temuti. Parola di Cuzzilla
È il digitale a costituire il vettore di accelerazione del cambiamento. La negazione, l’attendismo, la non-azione, in questo caso determinano la scomparsa dell’impresa. Il processo di innovazione che investe produzioni e prodotti non è reversibile. L’anno scorso durante la nostra Assemblea discutevamo se i robot e le macchine avrebbero distrutto posti di lavoro. Oggi sappiamo che questo esito è parte…
Che festival! Quattro giorni a Salisburgo. Il caso di un successo meritato
Sono giunti in questi giorni i dati consuntivi del Festival di Salisburgo, quattro giorni intensi in cui sono state presentate due opere – L’Italiana in Algeri di Rossini (che verrà ripresa al Festival estivo ) e La Périchole di Offenbach - e numerosi concerti di musica sinfonica, cameristica e lirica. Il Festival è diretto da diversi anni da Cecilia Bartoli…
Cina più vicina. Grazie ad Air China e Boeing
C'è un filo rosso che collega l'Italia alla Cina. È operato da Air China ed attraversato ogni giorno dagli aerei di Boeing, colosso statunitense dell'aviazione. Il sodalizio tra la compagnia e il costruttore dura per il nostro Paese dal 1986, quando il mitico Jumbo 747 decollò da Pechino e fece rotta verso Roma. Era il primo volo tra i due…
Post-umano, trans-umano e nuovo umanesimo (cristiano) per Bassetti (Cei) e Benanti
"Questo è un periodo di lunga transizione in cui da un lato percepiamo la novità dei cambiamenti, dall'altro non ne riusciamo a cogliere fino in fondo la portata culturale. In questo stato di incertezza sociale, che spesso pervade non solo i rapporti umani ma anche quelli culturali e politici, rischiamo di essere tutti quanti delle persone che gridano nel deserto.…
Elezioni in Colombia, c’è rischio di un secondo Venezuela?
Tutto pronto per le elezioni presidenziali in Colombia domenica 27 maggio. I sondaggi indicano che la gara finale sarà tra il candidato della destra, Iván Duque, sostenuto dal partito Centro Democrático dell’ex presidente Alvaro Uribe, e Gustavo Petro, candidato della sinistra del partito Movimento Progressista. Secondo l’ultimo report diffuso da Invamer Gallup il 20 maggio Duque ha il 41,5% dei voti…