Skip to main content

“Con i palestinesi senza se e senza ma. Contro Israele, Stato criminale al servizio degli Usa”. Questa frase sembra tratto dal vocabolario consumato degli anni ‘70. Parole d’ordine che hanno già prodotto tante ferite nella storia nel nostro Paese. Eppure si tratta di un tweet scritto solo pochi giorni fa da un giovane filosofo che spiega così la sua identità culturale: “Il nemico è il liberismo sul piano economico, l’atlantismo sul piano geopolitico, il nichilismo relativistico sul piano metafisico, il libertarismo edonistico sul piano dei costumi”. Scusate se è poco.

Questo campione del pensiero antagonista si chiama Diego Fusaro, astro nascente del salotto televisivo nel quale mostra tutta la sua verve combattiva (rivoluzionaria?). Il “filosofo” è uno degli ospiti d’onore dell’evento annuale organizzato da Davide Casaleggio per celebrare la figura del padre, Gianroberto. Si tratta di un evento culturale non legato formalmente al Movimento 5 Stelle ma solo una massiccia dose di ipocrisia può nascondere il rapporto ontologicamente intrecciato fra l’appuntamento di Ivrea e la formazione guidata da Luigi Di Maio.

Il pluralismo delle idee è una virtù e tanto più lo è quando le idee sono distanti dalle proprie. Avendo questa seconda edizione di Sum già prevista la figura di Moni Ovadia che è fortemente critico dello Stato di Israele (considerato “occupante”), Casaleggio è davvero certo che sia Fusaro l’interlocutore più opportuno per discutere del futuro della filosofia? Già Fioramonti, candidato ministro del Movimento, aveva dovuto precisare alcune sue frasi considerate antisemite e come non bastasse è ferma la memoria di un Beppe Grillo certamente molto affezionato all’Iran (paese straordinario ma anche titolare di una linea politica che non manca di segnalare il desiderio di annientamento di Israele).

Insomma, a dispetto degli sforzi compiuti da Di Maio per accreditarsi presso la Comunità ebraica italiana, l’evento dedicato a Gianroberto Casaleggio rischia di trasformarsi nella passerella di un pensatore che non solo disprezza l’Europa (con toni non certo moderati) ma considera anche Israele uno Stato criminale e l’atlantismo un nemico. È questo l’obiettivo?

casaleggio

Israele è uno Stato criminale. Lo dice il filosofo invitato con tutti gli onori da Casaleggio

“Con i palestinesi senza se e senza ma. Contro Israele, Stato criminale al servizio degli Usa”. Questa frase sembra tratto dal vocabolario consumato degli anni ‘70. Parole d’ordine che hanno già prodotto tante ferite nella storia nel nostro Paese. Eppure si tratta di un tweet scritto solo pochi giorni fa da un giovane filosofo che spiega così la sua identità…

mar cinese

Ecco lo show of force di Xi nel Mar Cinese Meridionale

Quattro giorni fa, la marina cinese ha fatto uno straordinario show of force, destinato a mandare un messaggio a Washington: Pechino ha mosso la sua portaerei "Liaoning" accompagnata da dozzine di unità navali in una delle zone in cui i movimenti militari e gli interessi strategici delle due potenze arrivano a distanza più ravvicinata. Le immagini satellitari, fornite da Planet Labs…

Nato golfo muro

Il rebus siriano si complica con l’incognita americana

L’America procede verso un passo di lato in Siria? È quanto si intenderebbe dal discorso che il presidente Trump ha pronunciato giovedì in Ohio, nel quale ha affermato, tra le altre cose, che “stiamo uscendo dalla Siria, credo, molto presto. Lasciamo che altre persone se ne prendano cura ora. Molto presto, molto presto, ce ne andremo”. Con queste dichiarazioni, il capo…

Nato

Così la Nato si rafforza in caso di pronto intervento sul fianco orientale

Secondo il Wall Street Journal, gli americani sarebbero molto preoccupati sulla preparazione degli eserciti europei nel caso di una guerra con la Russia, per questo starebbero pensando di ampliare sensibilmente la forza di risposta rapida in grado di mettere in movimento nel giro di pochissime settimane almeno 30mila soldati, più mezzi e navi da guerra. Il problema c'è, spiegano fonti…

shutdown difesa space, nucleare,Fox, Trump, Fitoussi

Così Donald Trump rilancia il progetto di America First

“Costruiremo nuove scintillanti strade, ponti, autostrade, ferrovie e vie fluviali in tutta la nostra terra. E lo faremo con cuore americano, mani americane e grinta americana”, con queste parole Donald Trump ha riportato l’attenzione degli Stati Uniti sul tema delle infrastrutture nazionali, intervenendo dinanzi ad una nutrita platea di costruttori, lavoratori e cittadini di Richfield in Ohio. Il presidente degli…

francesco

La vergogna di una società senza vergogna. Il monito di Francesco

C’è una parola in cima alle celebrazioni del Venerdì Santo. Questa parola è “vergogna”. È la parola chiave del breve discorso pronunciato da Papa Francesco al termine della Via Crucis ieri sera al Colosseo. Dopo le meditazioni scritte da giovani romani che hanno accompagnato il lento cammino della Croce lungo le 14 stazioni la voce del papa ha invocato la…

Luigi Di Maio

Di Maio premier davvero. Se cade il tabù (teorema Minniti)

Luigi Di Maio premier italiano di un governo con una base parlamentare larghissima (fra le più ampie della storia repubblicana). L’idea di una intesa “strategica” fra il leader pentastellato e Salvini si è ormai da tempo fatto strada nei palazzi romani ed anche presso i rispettivi elettorati. Gianfranco Rotondi, ex ministro berlusconiano con un lungo passato di militanza democristiana come…

commissioni, forze politiche, nomine, governo, potere

L’impasse del governo secondo Minzolini, Puca, De Angelis e Calessi

La situazione è grave ma non seria, direbbe Ennio Flaiano. Martedì al Quirinale iniziano le consultazioni con le forze politiche e il capo dello Stato Sergio Mattarella dovrà tentare di sbloccare l’intricata matassa uscita dalle urne il 4 marzo. Terrà l’asse Di Maio-Salvini? I grillini dovranno ingoiare il rospo Berlusconi? Come e quando può tornare in gioco il Pd? Si…

di maio, Pd partito democratico

Pd contro M5S-Lega ma se la loro intesa fallisce... Parla Verini

"Io non vedo l’ora che falliscano, il Pd in nessun modo può fare il tifo per un governo populista-sovranista che rischia di essere un danno per il paese". La risposta di Walter Verini, deputato storicamente vicino a Veltroni, al presidente dei senatori democratici che su Fb ha scritto di “non vedere l’ora che giuri un governo Salvini-Di Maio” è netta,…

macron nucleare

Se Macron punta sull'intelligenza artificiale e l'Italia rischia di restare indietro

C'è un treno che corre veloce sui binari della trasformazione digitale e che l'Italia rischia di perdere se non sarà in grado di fare sistema, pure in questa fase di instabilità politica. È quello dell'Intelligenza artificiale (Ia), uno dei settori a più rapido sviluppo su cui la competizione globale si sta facendo sempre più forte. Per riprende Stati Uniti e…

×

Iscriviti alla newsletter